4 Maggio 2020

Hangar Teatri annuncia i progetti per i mesi a venire

el sunto Lunedì 4 maggio Hangar Teatri conclude le dirette di Anticorpi Culturali e annuncia la conclusione della Stagione della Fenice.

Si conclude con oggi anche la Fase 1 di Hangar Teatri, iniziata l’8 marzo con la prima delle dirette streaming.

Pochi giorni prima il teatro aveva chiuso, tutti i corsi sospesi, come da decreto, il sipario era calato. Così la stagione teatrale ha lasciato il posto a una parte di stagione digitale in streaming: gli Anticorpi Culturali. Non solo ospiti regionali, ma anche artisti da altre parti d’Italia e d’Europa: le dirette hanno infatti visto l’avvicendarsi di ospiti da Napoli, Parma, Milano, Bologna e Brighton.

 Le dirette sono andate in onda ogni giorno alle 20.30, fatta eccezione per la domenica, quando l’appuntamento era di mattina e dedicato ai più piccoli. Non solo teatro ma anche concerti, poesia, progetti video, danza, racconti e favole per i bambini. Durante questi 56 giorni Hangar Teatri ha provato a regalare momenti di spensieratezza attraverso l’Arte, pur consapevoli del disagio e delle sofferenze che in tanti stavano vivendo.

Ma con oggi, lunedì 4 maggio, comincia anche per Hangar Teatri la Fase 2.

Le energie di Hangar Teatri, in attesa di conoscere i risvolti nazionali e internazionali di questa emergenza, si sdoppieranno su due fronti.

Innanzitutto, si cercherà di consolidare il futuro del teatro da un punto di vista economico e burocratico: ci sono 2 mutui da onorare e circa 20 persone di staff a cui garantire una dignitosa sopravvivenza fino al ritorno a una normale realtà lavorativa.

“La crisi ci sta insegnando molto sui diritti e i doveri di questo lavoro, sulle normative esistenti e sulle relative lacune. Faremo in modo di contribuire al sempre maggiore riconoscimento e alla migliore tutela di questo lavoro che amiamo profondamente attraverso l’approfondimento delle dinamiche lavorative fiscali, pensionistiche e burocratiche. Faremo di Hangar un punto di riferimento per la città e per tutti gli artisti che dovessero avere difficoltà a nuotare nel mare normativo dello spettacolo (EX-ENPALS)”

Parallelamente si investirà molto sulla creazione artistica. Di seguito le dichiarazioni dello staff di Hangar Teatri: “Non siamo mai stati un gruppo che vuole compiangersi o abbattersi quando arrivano le tempeste più nere. La quarantena ci ha messo di fronte a nuove importanti sfide di formazione personale e alla necessità di sperimentare nuovi mezzi di espressione. Per questo motivo punteremo molto sulla nostra formazione, sul training e sulla sperimentazione finalizzati alla creazione di prodotti che possano essere rappresentati in hangar e nei teatri che lo vorranno una volta finita l’emergenza. Allo stesso tempo produrremo dei prodotti video ad hoc che si distanzino un poco dalle dirette social e che cerchino di diventare veri e propri cortometraggi. Abbiamo scoperto che questo mezzo ci affascina molto e vogliamo sperimentarlo in modo più approfondito con l’aiuto di professionisti locali che già da anni lavorano nel campo. Speriamo di poter lanciare in anteprima il primo corto in occasione della ricorrenza del 2 giugno.

Infine, quando le condizioni di distanziamento permetteranno economicamente la produzione di spettacoli in una sala piccola come quella di Hangar Teatri, ci rivedremo in sala.

Forse sarà ottobre o forse gennaio, ma di sicuro inaugureremo la ripartenza proponendo la Stagione delle Acque, per ricominciare con caparbietà e passione a regalare emozioni al nostro pubblico di sempre e a quello che negli ultimi mesi ha cominciato a seguirci online.”

Come era stato progettato, l’associazione Teatro degli Sterpi, che cura le stagioni artistiche di Hangar Teatri, dedicherà la sua nuova stagione all’elemento acqua, declinato al plurale, alle Acque quindi. Se la Stagione della Fenice ha preso ispirazione dalla rinascita del teatro nel gennaio del 2019, la stagione del 2020 prende le mosse dal processo di crescita e trasformazione che tutto il gruppo ha affrontato, migliorando e migliorandosi, accogliendo gli errori e facendone tesoro. Ecco il perché dell’elemento acqua, matrice primordiale della vita e della rigenerazione, nelle sue diverse forme, ecco il perché del plurale.

Tag: .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *