Il vecchio torrente è quasi senz’acqua. I sentieri sono senza manutenzione e, a lato dei sentieri, i muretti a secco, sudore del lavoro di secoli, sono a terra.
Eppure, fino a qualche decina di anni fa, tutta questa tessera di paesaggio era vitale.
Questi sentieri ci dicono di uno stile di vita abbandonato, ovvero di una società che nell’ultimo secolo si è fortemente rinnovata, accantonando segni del passato così vicini, ma così lontani.
Forse anche per noi è giunto il tempo di realizzare o subire grandi cambiamenti.
In questi giorni, a tratti, nel Golfo non ci sono barche, canotti o navi.
Tra gli alberi e tra le nuvole, oltre la paura, l’ansia e la sofferenza, la luce riesce a filtrare e a specchiarsi.
C’è spazio non solo per sospirare, ma anche per l’immaginazione.
C’è spazio non solo per subire, ma anche per creare concretamente.
Le nostre pubblicazioni
-
50 cose da non fare in Friuli
Valutato 5.00 su 5
€5,00€4,00 -
Le mudande de San Nicolò
€5,00€4,00 -
I briganti della Carnia
Valutato 5.00 su 5
€12,00€9,60 -
Vita a Palazzo Silos
Valutato 5.00 su 5
€12,00€9,60 -
Le cronache della Biosfera
Valutato 5.00 su 5
€12,00€9,60 -
El libro dele risposte triestine
Valutato 5.00 su 5
€5,00€4,00 -
Sirene e cocai
Valutato 5.00 su 5
€5,00€4,00 -
Le signorine in cuffia
Valutato 5.00 su 5
€14,00€11,20 - Storie da stereotipi €15,00
-
La leggenda della Bora
Valutato 5.00 su 5€5,00
-
50 cose da non fare in Friuli
Ultimi commenti
Orando – Un bicchiere di spritz
Be Hive! Un gioco alla scoperta del mondo delle api
Be Hive! Un gioco alla scoperta del mondo delle api
Magnar ben, per bon – Cucina triestina in dialetto
Te son bela come el cul dela padela