Lasciato mestamente partire Javonte “Airlines” Green, oggi il pubblico triestino ha eletto un nuovo beniamino all’Allianz Dome: il suo nome è William Mosley.
C’è voluto proprio lui, il ragazzo proveniente da Shreveport, Louisiana (USA), per riportare alla vittoria in campionato l’Alma Pallacanestro Trieste dopo quattro sconfitte consecutive. Trieste ha trionfato tra le mura amiche sconfiggendo per 115-110 la Fiat Auxilium Torino, fanalino di coda della Serie A. Nel primo tempo assoluto protagonista, assieme al solito Justin Knox, è stato lo sloveno Zoran Dragic che in meno di venti minuti ha saputo realizzare venti punti e cinque rimbalzi. Nonostante ciò, Trieste non è riuscita ad amministrare il vantaggio ottenuto nel primo tempo permettendo a Torino di andare all’overtime grazie anche a degli errori clamorosi dello stesso Dragic (due infrazioni di passi nel giro di un minuto).
L’inizio del tempo supplementare non è confortante per l’Alma. Tanti canestri sbagliati e poca lucidità. Ma è proprio in questi momenti che sale in cattedra Mosley. Più che caricarsi la squadra sulle spalle, Mosley si trova nel posto giusto al momento giusto. Un rimbalzo. Due rimbalzi. Due punti e fallo subito. Canestro dalla lunetta. I 6000 triestini giunti a palazzo sono in visibilio. Tutti in piedi e applausi per il ragazzo proveniente dal profondo sud degli Stati Uniti d’America. Trieste trionfa. E’ William Mosley il re di questa serata.
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