31 Ottobre 2018

In Triest we trust: parte la campagna per sostenere il pescaturismo a Trieste

el sunto Prenotando la propria uscita di pescaturismo si può sostenere il bel progetto di Davide Dugulin, per una nuova offerta turistica a Trieste

Escursioni guidate tra le onde del Golfo di Trieste, alla scoperta dei misteri della pesca e delle mitilicolture. Un’idea, quella di Davide Dugulin, rivelatasi un successo già da qualche anno, e che ora mira a perfezionarsi e a migliorare ancora di più, attraverso una campagna crowdfunding volta all’acquisto di una nuova imbarcazione. Una barca adatta al lavoro turistico, comoda e capace di trasportare almeno nove persone, in diverse ore della giornata, per far fare a loro un tuffo in mare nonché consumare alcuni prodotti già preparati a terra, in una piccola degustazione di prelibatezze locali.

pescaturismo

La campagna, partita da qualche giorno sul portale www.kisskissbankbank.com e denominata “In Triest we trust”, si pone dunque l’obiettivo di acquistare la barca dotandola del massimo comfort possibile, nonché di luci sottomarine che permettano di effettuare anche uscite notturne in totale sicurezza e godere della presenza dei numerosi piccoli pesci che si aggireranno sotto lo scafo. Per sostenere il progetto basterà effettuare la propria donazione sul sito, avendo così diritto alla ricompensa scelta. Fra queste, la possibilità di prenotare la propria uscita di pescaturismo sulla nuova barca a prezzo scontato, 20 euro. O, perché no, anche addii al celibato/nubilato originali o week-end enogastronomici per due sul mare di Trieste.

La scelta del crowdfunding non è nuova per la città di Trieste. Tra i progetti che hanno visto la luce grazie a questa modalità va sicuramente ricordato il gioco FRICO, la battaglia culturale tra Trieste e Udine, nonché anche il CD musicale di Maxino, finanziato dai numerosi fan.

Davide Dugulin, nato a Trieste, ha 31 anni, ha studiato Sociologia per il Territorio e lo Sviluppo all’Università di Trieste e si è avvicinato al mondo della pesca a bordo del motopeschereccio Cittanova. Proprio lì si è reso conto di quanto fossero affascinati i turisti, ma anche i cittadini locali, dalle modalità di pesca e di allevamento. Da lì l’inizio della nuova attività che ora si appresta a far crescere grazie ai sostenitori che vorranno dare una mano al suo sogno.

Davide non fatica a dire: “Siamo riusciti ad aprire il nostro mondo ai nostri Ospiti. Buono è stato fin da subito l’interesse da parte delle famiglie, ma ancora più grandi sono le soddisfazioni nelle giornate di didattica, quando provo a raccontare le meraviglie nascoste del nostro mare alle scuole. Condividere quelle che io reputo le bellezze del Golfo che illumina le mie giornate da quando sono bambino è bellissimo, e ancora più bello è sapere che a Trieste c’è una prospettiva di Ospitalità e Futuro.”

Questo il link da seguire per sostenere il progetto di Davide.

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