26 Settembre 2018

Tergeste, la storia medievale di Trieste si legge in dialetto

el sunto Giovedì 27 settembre, alle ore 18.00 presso il caffè letterario Lettera Viva, la presentazione di “Tergeste, dove regna la bora", di Edda Vidiz

Si terrà giovedì 27 settembre, alle ore 18.00 presso il caffè letterario Lettera Viva in Viale XX settembre 31b, la presentazione di “Tergeste, dove regna la bora”, il nuovo libro di Edda Vidiz, autrice triestina poliedrica, organizzatrice, tra le altre cose, dei “Bagordi tergestini” al Castello di San Giusto.

Il libro, pubblicato da Bora.La e impreziosito dalla copertina di Bernardino Nott, è un viaggio sulle ali della bora alla scoperta della storia di Tergeste, dalla prima pietra fino all’età di mezzo. Il tutto scritto in dialetto triestino, utilizzando uno stile narrativo leggero e accessibile a tutti, con il fine di raccontare le vicende della nostra città a tutte le fasce di età.
Incontreremo così Argonauti, Romani, Longobardi, Veneziani e addirittura “Furlani”, tutte popolazioni la cui storia, per un motivo o per un altro, si intreccia con quella di Tergeste. Prima che arrivino i tempi dell’Austria e dei “capuzi che no se pol magnar”.
Tra una guerra e un’altra, inoltre, l’autrice ci farà scoprire chi erano i famosi “nobili del mocolo”, ovvero le tredici casade, nonché un’ipotesi affascinante sul come mai ci chiamiamo “muli”.

La serata sarà presentata da Sara Matijacic, che dialogherà con l’autrice Edda Vidiz e con l’editore Diego Manna. Al termine della presentazione sarà offerto un piccolo rinfresco ai partecipanti.
Il libro, del prezzo di 10 euro, si trova in libreria oppure anche online sia in formato cartaceo che ebook. Stampa presso Pressup stampa online.

Edda Vidiz ha studiato produzione televisiva e cinematografica alla New York University. Ritornata a Trieste, ha ricoperto importanti incarichi amministrativi al Centro Internazionale di fisica teorica Abdus Salam, senza mai tralasciare lo studio e la promozione delle tradizioni e del dialetto triestino. Organizzatrice di numerosi spettacoli di prosa, musical e manifestazioni di cultura locale, ha al suo attivo decine di libri di storia, teatro, prosa e poesia in italiano e in dialetto. È fondatrice e anima dell’associazione “Tredici Casade” e membro del Comitato regionale per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta. 

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5 commenti a Tergeste, la storia medievale di Trieste si legge in dialetto

  1. Omonimo ha detto:

    L’italiano,del resto. e’ la seconda lingua che si impara dopo la prima, il dialetto.

  2. Marina Giardina ha detto:

    Sono Triestina mi diletto a scrivere sulla nostra città, sulla bora, sul mare, su tutto quello che avviene di bello a Trieste. Al contrario di Lei non ho un titolo di Studio e quando pubblicano un mio scritto sono orgogliosa.

  3. Fiora ha detto:

    piacevole e stimolante l’incontro de questo pomeriggio ,con l’ autrice intervistada da Saranostra.
    Alla domanda relativa al nostro sentirse austriacanti ,Edda Vidiz ga risposto che se tratta de un attaccamento più che altro affettivo e limitatamente a questo sentimento xè giusto ch’el resti , parte del nostro dna formado da secoli de dominazion.
    Da cittadina Italiana son anche mi d’accordissimo con questa filiazion affettiva, al netto de anacronistici strascichi nell’attualità.
    Per quanto me riguarda questa bigenitorialità me rendi oltremodo fiera,lo confesso.
    Me par che una triestina patòca sia la sintesi de queste due influenze e senza sconfessar né l’una né l’altra ,el fascino sognante del viva l’A possi tranquillamente coesister col viva l’Italia della realtà oggi

  4. Fiora ha detto:

    e con questo spirito go fato la mia elargizion per l’erigendo monumento a Maria Teresa, mentre nei confronti dela Sissi go un’autentica aversion suportada da quel che de ela go imparà.
    Le pelicole con Romi Schneider ga contribuì a crear un mito bastanza lontan dela realtà de sta dona nevrotica, molie e mare discontinua, praticamente asente .

  5. Fiora ha detto:

    …la Sissi come la Compianta Ipersantificata e musicalmente furbescamente riciclada da ” Norma Jean” in “Rose of England” da Elton John…
    Comodo far le ribelli cola prebenda del coniuge , in carica o ex ch’el sia!
    Chiedendo venia per la digression.

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