Daghe! E’ proprio il caso di dirlo. Ricky Russo ha vinto il premio nazionale “Salva la tua lingua locale”, dedicato alla letteratura dialettale, con il suo libro “Daghe”, raccolta contenente il precedente “Per bon, for real”, “El Funky Barboncin” e “El Conte di Via Pinguente”.
Daghe è il titolo che meglio riassume l’opera di Ricky Russo. Un concentrato di energia e voglia di mettersi in gioco in quella che è stata la sua grande avventura, il trasferimento da Trieste a New York alla ricerca della realizzazione dei suoi sogni. Libro che, pagina dopo pagina, trascina il lettore a perdersi nell’entusiasmo di Ricky, che affronta la grande mela (el grande pomo, dice lui) con determinazione ma non senza una buona dose di sana autoironia e morbin tipically triestin.
Il dialetto triestino si conferma grande protagonista del Premio Letterario, lo aveva vinto anche Alessandro Fullin con “Ritorno a Miramar” nel 2016. Nel 2014 invece Diego Manna e Michele Zazzara si erano classificati secondi con Polska… rivemo!
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Ricky Russo (Trieste, 1973) laureato in Lettere Moderne con una tesi sulle origini del Punk-Movie all’Università di Trieste, è giornalista musicale, scrittore rock’n’roll, autore di programmi radio e tv, organizzatore di eventi musicali, guida turistica. Dal 2013 vive a New York. Ma continua a parlare il suo dialetto, el triestin. Lo miscela sapientemente all’italiano e all’inglese così da ottenere un irresistibile nuovo linguaggio: in questa raccolta troverete il suo esordio “Per Bon, For Real” del 2013 e due brevi racconti pubblicati successivamente, uno nel volume “Andare in cascetta” e l’altro sul quotidiano di Trieste, Il Piccolo.
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