17 Luglio 2017

L’informazione locale è il futuro dell’informazione?

el sunto Da qualche tempo la maggior parte delle informazioni a livello locale "viaggia" soprattutto attraverso i social network, facebook e twitter in primis.

Il mondo cambia. Velocissimamente. Talvolta in una maniera talmente rapida che quasi non riusciamo a percepirne la gradualità: ci ritroviamo da un giorno all’altro con le abitudini sconvolte e ce ne rendiamo conto solo dopo che il cambiamento è avvenuto.

mappa friuli venezia giulia

province Friuli-Venezia Giulia

Un esempio è l’informazione locale. Da qualche tempo la maggior parte delle informazioni a livello locale “viaggia” soprattutto attraverso i social network, facebook e twitter in primis. Nella nostra città alcune realtà sono in grado di comunicare quasi in tempo reale i fatti di cronaca della città, dall’incidente stradale ai fatti di piccola criminalità, dalle dichiarazioni dei politici alle inaugurazioni di locali e negozi. Questa tendenza non è solo triestina, in tutta Italia ci sono “pagine” simili. Alcune di esse si sono consorziate nel gruppo editoriale City News (nel Friuli-Venezia Giulia sono TriestePrima.it e UdineToday) il quale ha commissionato alla Nielsen uno studio sull’evoluzione di questo fenomeno, da cui stiamo traendo spunto per questa nostra piccola riflessione.

I risultati dell’analisi Nielsen

Questo istituto di ricerca ha indagato sulle motivazioni che inducono a seguire le news on line locali, sul tipo di informazioni ricercate, sul contenuto editoriale e (ça va sans dire) sulla pubblicità.

Tra i molti dati rilevati, solletica la nostra curiosità questo: la percezione di utilità nella vita di tutti i giorni delle notizie locali è di circa il 70%. Questo significa che quando decidiamo a cosa dedicare i pochi minuti liberi che abbiamo per il reperimento delle notizie, preferiamo sapere se Via Carducci è intasata piuttosto che conoscere l’ultima dichiarazione di Trump. Ci è più pressante conoscere le Osmize aperte che non leggere gli emendamenti della lega nord alla legge finanziaria. Una cosa non esclude l’altra ben inteso, stiamo parlando di priorità avendo poco tempo da dedicare alle notizie “flash”.

Informazione di prossimità

L'”informazione di prossimità” è quindi un trend assoluto anche a causa del “ricordo spontaneo” che le news di questo tipo trasmettono. Di conseguenza la pubblicità locale può acquisire una marcia in più in questo senso. Noi stessi di Bora.la lo “predichiamo” da sempre, i prodotti del territorio ed i negozi locali vanno aiutati e sorretti con iniziative speciali e trattamenti ad hoc. Il canale delle informazioni cittadine va a braccetto spontaneamente con la pubblicità locale. La nostra sezione commerciale lo ha inciso perfino nel nome che si è dato: demoseunaman@bora.la

Infatti siamo convinti che questa strada sia buona e giusta. Non ci stanchiamo mai di ribadirlo.

L’ultimo argomento interessante della ricerca riguarda la percezione di attendibilità dell’informazione locale social. La sensazione di essere “senza filtro” e la velocità che hanno le news locali, fanno sì che il nostro cervello le percepisca come sincere ed utili. Ohibò, tutti possono sbagliare, anche a questo livello càpitano gli “strafalcioni” e la verifica delle fonti richiede sempre un pizzico di “mestiere”. Però in generale questa percezione è naturale e va considerata nella sua importanza reale.

Se Vi interessa la ricerca estesa, la potete trovare cliccando qui.

 

Quindi il giornale cartaceo sparirà?

piccolo copertina 1881

il piccolo ieri, oggi e domani?

No, ma sicuramente ne esce ridimensionato come mezzo di comunicazione. La ritualità del giornale mattutino a casa, al bar o in ufficio difficilmente sparirà. Però come tutti, si dovrà adattare al cambiamento.

A Trieste il Piccolo, che detiene quasi un monopolio, lo ha capito già da tempo con la sua presenza on line ben delineata e costante.

E Bora.La?

logo bora.la informazione locale

bora.la

Eh sì, ci siamo anche noi. Orgogliosamente fra i primi ad aver intuito questi trend, oggi ci siamo specializzati in notizie di cultura, cibo, territorio, mobilità, turismo e tutti i temi che giudichiamo pieni di triestinità. 

La disponibilità sul web di una quantità di informazioni fino a l’altro ieri inimmaginabile, è un’ottima cosa. Ed è fortunatamente facile scegliere due o tre fonti differenti che siano complementari fra loro per poter avere un quadro completo e se vogliamo critico del mondo che ci circonda. Sì, critico. Questo è importante, mantenere vivo il nostro spirito critico e non trangugiare le notizie come fossero zigulì.

Lasciamo ai bravissimi colleghi di TriestePrima il duro lavoro di riportare la cronaca della città. Nelle nostre corde abbiamo un altro modo di comunicare: approfondimenti, critiche e dibattiti. Confronti aperti sugli argomenti che ci stanno più a cuore e giudichiamo più importanti per stimolare una città magnifica che racchiude in sé contraddizioni uniche e irripetibili. Nella nostra opinione questi due aspetti, cronaca e critica, si completano a vicenda e non hanno senso una senza l’altra. Siamo sempre a disposizione ad accogliere suggerimenti e spunti in tal senso.

Quindi speriamo che la nostra maniera di scrivere sia il giusto complemento di informazione oltre la cronaca locale e nazionale, per un pubblico esigente e appassionato. Consapevole di quanto i problemi di Trieste ed i suoi dintorni possono essere risolti solamente da persone bene informate.

 

 

 

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