Tutto ebbe inizio nel 1963 con una grande mostra dei fiori a cura della neonata associazione di orticoltura Laško sotto la guida di Ivan Vodovnik, l’allora direttore del birrificio. Da qui nasce l’idea della manifestazione che inizialmente fu chiamata ”Praznik cvetja in piva” Festa dei fiori e della birra. Con gli anni la birra ha acquisito un’importanza e un attenzione maggiore. Ciò nonostante i fiori sono rimasti il filo conduttore del festival.
All’arrivo in stazione dei treni o in macchina, i visitatori sono stati accolti da ben 1223 fiori, sparsi in tutta Laško.
Anche quest’anno dunque l’attenzione non è solo sulla birra, ma anche sulla tradizione storica e culturale locale con evocazioni storiche, balli tipici e musica folk. Fino a domenica sono previste diverse attività per famiglie e bambini, visite a musei e quant’altro. E ovviamente, un ricca line up musicale. Davvero per tutti i gusti.
La novità di quest’anno che maggiormente preoccupava residenti e non è stata l’introduzione del biglietto d’ingresso. Una novità che però non ha impedito alle varie location di riempirsi di gente di ogni età.
1927-2017: 90 anni di Laško città
Nel 1927, Laško possedeva i diritti di mercato già da 700 anni ed era giunto il momento di fare un passo avanti. Le persone più influenti hanno scritto una lettera al loro reggente, il re Aleksander I. Karađorđević, che approvo la loro richiesta e il 17 luglio 1927 è stato emesso un decreto in base alla quale Laško divenne una città e gli abitanti di Laško diventarono cittadini. Un evento che dette un nuovo impulso alla città. Negli anni successivi è stato costruito un sistema di distribuzione dell’acqua. Tutte le strade principali sono state pavimentate, un’elegante recinzione è stata installata lungo il fiume Savinja e l’edificio Sokolski dom è stato costruito sul fiume. La città ha anche deciso di investire nel turismo. La società di abbellimento della città ha costruito una grande mappa turistica della città. La popolazione di Laško era di 1084 abitanti.
Oggi, a 90 anni da quell’evento, abbiamo potuto partecipare a un ricco programma etnografico, in un particolare viaggio nel 1927.
Leggi e scopri qui il programma di oggi, sabato 15 luglio 2017.
Foto di Sara Sossi
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