Un nuovo terremoto ha colpito l’Italia centrale. Abbiamo visto tutti, ancora una volta, immagini di case, chiese, storie e tradizioni sbriciolate dalle scosse della Terra. In tanti, tantissimi abbiamo pensato di fare qualcosa per aiutare gli abitanti di quei luoghi colpiti dall’evento sismico. Anche un gruppo di giovani scout ha deciso di dare una mano. Sono i Rover della Tavola Rotonda, scout del CNGEI Trieste tra i 16 e i 19 anni.
Da lungo tempo il CNGEI collabora con la Protezione Civile, accorrendo a prestare soccorso con praticità e spirito di servizio in varie occasioni, come le alluvioni di Firenze e di Asti o i terremoti del Friuli e degli Abruzzi. Le cose sono molto cambiate negli anni, e se la capcità scout di improvvisare e auto-organizzarsi all’inizio era molto apprezzata, oggi la Protezione Civile chiede a tutti i suoi partner interventi mirati per competenze specifiche, e seleziona i collaboratori secondo le necessità e la vicinanza geografica.
Per diversi motivi, tra cui la minore età di molti scout “rover” e la distanza dai luoghi dei sismi, l’aiuto della Compagnia della Tavola Rotonda non è stato richiesto. Senza perdersi d’animo, ragazze e ragazzi si sono chiesti “Come possiamo dare una mano?” e hanno trovato la risposta: “Organizziamo un concerto di beneficenza per raccogliere fondi, e li destiniamo direttamente alla Protezione Civile”. Il presidente del CNGEI di Trieste, Marco Possenelli è molto soddisfatto: “Lo scopo dello scautismo è quello invogliare i ragazzi a crescere come cittadini attivi, scoprendo l’importanza di essere coinvolti nelle comunità locali, nazionali e internazionali, e questa attività proposta dai rover ne coglie in pieno lo spirito. I rover sono grandi abbastanza per decidere da soli le loro attività, gli adulti che li accompagnano sono più dei coordinatori che dei capi. Alle volte, le idee dei ragazzi ci sorprendono positivamente!”
Altrettanto soddisfatto è Simone Cadel, che coordina i rover della Seconda Compagnia assieme a Marco Piccinini: “Era un peccato che la loro energia e la loro voglia di fare finisse in niente. Per un adolescente, sentirsi dire ‘Fai la tua parte, dona 2 euro con un SMS’ suona come un insulto. Loro hanno deciso di offrire un evento gioioso a chi vuole donare un contributo: è molto più coinvolgente, è un iniziativa che dona calore e fa sentire vicini a chi ha subito il terremoto. Ci piacerebbe che altri concerti con lo stesso scopo venissero organizzati anche in altre città!”
Il concerto si terrà domenica 20 novembre alle 20.30, presso la Chiesa Evangelica Luterana di largo Panfili 1 e vedrà esibirsi il Coro Alpi Giulie e il Coro Scout di Trieste. “Abbiamo chiesto ai cori un programma in linea con l’intenzione dei ragazzi e le nostre scelte associative,” spiega Possenelli, “in particolare con l’impegno civile e la laicità, che nel CNGEI intendiamo come apertura uguale verso tutti, senza distinzioni per credo, scelte personali, politiche e religiose”.
In questi giorni i rover si stanno dando da fare per diffondere la notizia dell’evento. Se volete dar loro una mano, qui trovate la pagina facebook dedicata al concerto.
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