Gli stalli per bicicletta finanziati grazie all’iniziativa dei Ciclomonones e di Urbanwear sono finalmente utilizzabili da questa mattina, all’inizio di via Battisti.
Già da ieri sera c’era chi, pur di potersi vantare di essere il primo a utilizzarli, aveva praticamente bloccato l’accesso ai cinque stalli. Top! 😀
Gli stalli sono stati donati dai Ciclomonones e da Urbanwear al Comune di Trieste, il cui assessore all’urbanistica Polli ha risposto con molto entusiasmo all’iniziativa. Nel mese di luglio il gruppo ha organizzato una vendita delle proprie magliette il cui ricavato è stato utilizzato per l’acquisto e l’installazione degli stalli. La risposta è stata estremamente positiva, visto che sono state vendute ben 156 magliette, corrispondenti a quattro stalli.
L’ultimo stallo è stato donato da Urbanwear, il negozio di streetwear in via Torino dove sono state stampate le magliette. Chi volesse contribuire all’iniziativa può ancora farlo, ordinando la maglietta proprio da Urbanwear.
Il ringraziamento dei Ciclomonones va ovviamente a tutti quelli che hanno sostenuto l’idea.
Con questa iniziativa i Ciclomonones hanno voluto dare una mano in prima persona a incentivare l’utilizzo della bicicletta in città (contribuendo all’obiettivo del sindaco Dipiazza di arrivare nel medio periodo ad avere sulle strade urbane una bici ogni 9 macchine) e anche mandare il messaggio che alla fine, con un pizzico de morbin, si possono fare cose belle per la propria città.
P.S. Gli stalli sono stati pensati per le biciclette. Bisogna specificare certe cose perché in effetti può non essere chiarissimo il loro utilizzo 😉
Quindi non sono parcheggi antibora per gli scooter…Andè per le alte in bicicletta!
Ma el comento de sora (“Quindi non sono parcheggi antibora per gli scooter…Andè per le alte in bicicletta!”) xe per bon?
In effetti questi stalli hanno una limitazione per le bici dotate di cestino sul manubrio. Il cestino interferisce con un tubo, quindi la ruota anteriore non si inserisce nella sede. Io avrei optato per un semplice paletto verticale di almeno un metro con anello saldato in testa, oppure per una “U” capovolta con traversino orizzontale per impedire alla catena antifurto di scivolare in basso.
Comunque una lode a chi si adopera per installare stalli, anche all’anima caritatevole che ha messo una rastrelliera a Trieste C.le davanti al parcheggio dei taxi.