7 Novembre 2016

Dipiazza: obiettivo 10% degli spostamenti urbani su bici, senza passare dal Via (Giulia)

el sunto Dipiazza vuole arrivare al 10% di spostamenti urbani su bici. Parte bloccando la ciclabile di via Giulia, mossa criticata da Ulisse Fiab

Riportiamo il comunicato di Fiab Ulisse, che ricorda l’obiettivo di Dipiazza di incentivare l’utilizzo delle biciclette a Trieste fino al 10% degli spostamenti urbani, tuttavia rinunciando alla ciclabile già finanziata (e quindi al finanziamento stesso) di via Giulia.

La bicicletta è una delle chiavi di volta di una mobilità urbana moderna e sostenibile. Il Sindaco Dipiazza lo ha riconosciuto scrivendo nel suo programma elettorale che “lo sviluppo della mobilità ciclabile, avendo come obiettivo a medio termine un 10% degli spostamenti urbani, può portare numerose ricadute positive a Trieste: meno smog, meno traffico, più facilità di parcheggio per chi si muove in auto”

Per questo l’associazione di ciclisti urbani FIAB Trieste Ulisse è sorpresa dello stop che il Sindaco ha imposto alla ciclabile di via Giulia. Il progetto, che può essere realizzato grazie ad un finanziamento regionale di 135.000€, prevede oltre alla ciclabile 2 percorsi pedibus, 5 attraversamenti pedonali protetti e nuove alberature.

Un intervento che rende via Giulia più permeabile e sicura per chi si muove a piedi, che promuove l’autonomia negli spostamenti dei bambini del quartiere nei percorsi casa-scuola, con i benefici sociali, cognitivi e di promozione di stili di vita sani che ciò comporta.

La ciclabile di via Giulia è importante non solo per il quartiere ma per tutta la città in quanto è parte di uno dei tre assi portanti della futura rete ciclabile triestina: il Pi Greco. Il tratto di via Giulia assieme al viale XX Settembre, via Imbriani e via Mazzini è il primo di questi tre assi nel quale i ciclisti urbani potrebbero pedalare con sufficiente sicurezza. Inoltre Dipiazza ha sottoscritto un impegno che prevede la realizzazione di “una pista ciclabile in sede propria biderezionale davanti ai portici di Chiozza/Passo Pecorari/Piazza San Giovanni” e questo intervento darà ulteriore qualità e continuità a questo percorso.

Realizzare la ciclabile darebbe una concreta risposta alla crescente domanda di ciclabilità che i triestini mostrano. Dato evidenziato dal sondaggio SWG realizzato a fine 2015  dove è emerso che sono circa 3.500 le persone a Trieste che già usano la bicicletta con regolarità e altre 35.000 affermano che se esistesse una pista ciclabile sul tragitto casa-lavoro preferirebbero lasciare ferma l’auto e pedalare.

Per questo FIAB Trieste Ulisse chiede chi il progetto della ciclabile di via Giulia venga realizzato e rinnova la richiesta di un confronto con il Sindaco Dipiazza e l’Assessore alla Mobilità Polli per affrontare eventuali criticità e trovare delle soluzioni condivise.

via giulia pigreco

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2 commenti a Dipiazza: obiettivo 10% degli spostamenti urbani su bici, senza passare dal Via (Giulia)

  1. F.G ha detto:

    il Sig Sindaco farebbe bene ad occuparsi della sicurezza delle persone innanzitutto a questo proposito dovrebbe rendere sicuro quello che già esiste, quindi far rispettare prima di tutto le leggi che esistono e quindi far si che le leggi vengano rispettate. non parcheggiare sui marciapiedi ad esempio…….

  2. ivano ha detto:

    35.000 persone che anderìa in bici? Me par un po’ ottimista, ma speremo ben…

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