L’associazione Joseph organizza alle 17 di venerdì 15 aprile presso Laby un evento di eccezione dedicato alla scoperta della terra siberiana e del suo spirito. Sarà protagonista il friulano, siberiano d’adozione, Marco Pighin.
Marco Pighin, classe 1973, di San Vito del Tagliamento, era dentro una bella carriera da fotoreporter, pubblicando le sue immagini su alcune delle riviste nazionali più importanti (Internazionale, Sette del Corriere, MarieClaire ed altre).
Nel corso del suo lavoro di documentazione dello spirito russo, è arrivato nel 2008 in Siberia per la prima volta.
Oggi, in Siberia, ci vive. E distilla assieme ad alcuni suoi compaesani gli olii essenziali di questa immensa e selvaggia regione.
E’ diventato distillatore di piante aromatiche della Taiga e ha iniziato un progetto pionieristico di scoperta delle forze di guarigione di quella regione.
La Siberia per molte discipline e tradizioni è chiamato e considerato il Cuore del Mondo. Marco ci ha scritto: «per me le conferenze sono di vitale importanza perchè quello a cui miro è la costruzione di un ponte spirituale tra il Cuore del Mondo e l’Italia dove gli ambasciatori delle forze eteriche di guarigione sono appunto gli Oli Essenziali, che sfortunatamente sono ancora poco e superficialmente conosciuti».
Dice Marco: «il mio progetto e le mie conferenze toccano tematiche che riguardano la storia, la filosofia, la spiritualità, la medicina, l’arte alchemica della distillazione e della crescita personale e collettiva in un’epoca, la nostra, in cui le sfide da affrontare sono innumeravoli e necessitano un lavoro cosciente e profondo».
All’evento organizzato da JOSEPH per venerdì 15.4, Marco Pighin ci parlerà di olii essenziali e soprattutto di aromaterapia, alchimia e geofilosofia dell’heartland siberiano.
SIETE CALOROSAMENTE INVITATI!
LA PARTECIPAZIONE E’ LIBERA.
I dettagli:
Ore 17 di venerdì 15.4 presso Laby, in via Cicerone, 4, a Trieste.
Per informazioni contact@joseph.land
L’evento su Facebook
meravigliosa la foto col gufo. peccato che, dopo aver letto quattro o cinque libri di colin thubron sulla Siberia, mi è passata tutta la poesia