5 Aprile 2016

Triestino: dialetto o lingua? Mercoledì 6 aprile Lectio Brevis sul triestino con Nereo Zeper

el sunto Mercoledì 6 aprile alle 18.30 da Laby, in via Cicerone 4, la Lectio Brevis sul dialetto triestino di Nereo Zeper, autore della Grammatica triestina

Mercoledì 6 aprile alle ore 18.30 verrà presentata presso Laby, in via Cicerone 4, la Grammatica del dialetto triestino di Nereo Zeper, edizioni BiancaeVolta.

Per l’occasione l’autore terrà una vera e propria lezione breve sulle basi della scrittura del dialetto triestino, per poi rispondere alle curiosità dei presenti.

Questo uno spezzone della presentazione alla Lovat, dove l’autore risponde alla domanda del pubblico sull’opportunità o meno di definire il triestino una lingua vera e propria:


La Grammatica del Dialetto Triestino di Nereo Zeper è il primo sforzo complessivo per raccogliere e ordinare la confusa materia morfologica e sintattica della parlata giuliano-veneta della città di Trieste. Se escludiamo le introduzioni ai dizionari, brevi dissertazioni e un paio di tesi di laurea, non c’è quasi altro riguardo alla grammatica triestina.
La Grammatica del Dialetto Triestino è quindi un
lavoro fondamentale per il mantenimento della consapevolezza di questo patrimonio della cultura popolare.
Il lavoro che, sebbene ampio e molto dettagliato, non è un lavoro accademico ma si rivolge a un pubblico di non addetti ai lavori, consta di
quattro capitoli.
Il primo è dedicato ad alcune notazioni fonetiche; il secondo all’ortografia; il terzo alle parti del discorso (articolo, nome, aggettivo, verbo ecc.); il quarto alle tabelle dei verbi irregolari. Notevole è la messe di osservazioni minute, curiosità molto interessanti sugli usi di alcune parole e delle loro varianti, ad esempio ogni forma delle voci verbali.

Il libro si trova in libreria oppure online a questo link.
Sarà possibile anche acquistarlo al termine della presentazione.

Nereo Zeper, poliedrico regista RAI, autore di numerosi testi e grande conoscitore del dialetto triestino, nasce nel 1950 a Trieste dove risiederà, nel rione Barriera, fino all’età di trentacinque anni. Ideatore di macchiette quali El Mago de Umago e Cianeto, è nel contempo autore di numerosi libri (La divina commedia in triestino, Cjavelârs e Pelassiers – La Strada dei capelli dalle Valli Occitane al Friuli – Ladro di montagne – Ignazio Piussi: montanaro, alpinista, esploratore – e molti altri), documentari, cura rubriche in riviste, settimanali e quotidiani.
Nel 2012 cura la revisione e la riedizione del GDDT di Mario Doria. L’opera esce a fascicoli su “Il Piccolo” con il titolo Il Nuovo Doria – Grande Dizionario del Dialetto Triestino – storico etimologico fraseologico.

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