10 Marzo 2016

Otto frasi da evitare nella ricerca di lavoro

el sunto Miniguida per cercare lavoro di Nicola Cernigoi, docente all'IperCorso "Digital Recruitment", lunedì 14 e mercoledì 16 marzo

Sono un laureato in economia e commercio, vi scrivo perché voglio diventare un manager con la a maiuscola

Che siate alla ricerca del primo lavoro o che abbiate già degli anni di esperienza alle spalle, il curriculum è lo strumento essenziale per la ricerca di opportunità professionali.

E’ lo strumento con il quale ci si presenta nel mercato del lavoro con l’obiettivo di promuovere la propria candidatura; per questo è importante dedicare molta attenzione e cura alla sua elaborazione, evitando disattenzioni, errori, ingenuità, inevitabilmente fatali.

Sembrano considerazioni ovvie, ormai universalmente acquisite, eppure la gran parte dei cv contengono errori, dimenticanze o, semplicemente, non sono adatti al canale di reclutamento utilizzato o al profilo per il quale ci si candida.

Sono un perfezzionista, e raramente anzi anzi quasi mai dimentico i dettagli

L’errore più comune è scrivere un unico curriculum da inviare a tutte le aziende che si vogliono contattare; il secondo errore è utilizzare file non aggiornati nella cronologia delle informazioni o, semplicemente, nella data di creazione e modifica (facilmente recuperabile dai metadati associati al file); terzo – ma non ultimo – scrivere cv lunghi e pedanti.

I recruiter, coloro i quali si occupano della ricerca e della selezione del personale, dedicano in media alla lettura di un cv meno di un minuto.

“Il mio obiettivo è diventare meteorologo, ma poiché non ho un titolo di studio in quel settore , credo che posso anche provare a diventare agente di borsa”

Il curriculum in formato europeo non è la risposta, sia perché troppo prolisso, sia perché standardizzato e banale.  E’ decisivo utilizzare cv brevi, mirati, costruiti in relazione alle diverse ipotesi professionali e alle aziende alle quali si inviano le candidature.

La lunghezza ideale? Una pagina soltanto, con in evidenza e in apertura una sintesi degli obiettivi professionali.

L’italiano lo conosco bene ed è già di pochi, le lingue straniere sono scolastiche ma me la cavo con la mimica”

Il cv deve anche contenere, con densità appropriata, parole chiave coerenti con le competenze possedute e con i propri obiettivi professionali; è una caratteristica importante per facilitare e migliorare la sua indicizzazione all’interno delle banche dati dei portali di e-recruitment.

Occorre cioè tenere presente che un cv non è valutato soltanto da persone in carne ed ossa, ma anche da algoritmi informatici, per loro natura imparziali ma assai più severi di un addetto alla ricerca e selezione del personale.

“Qualora i vostri orgasmi prevedano l’inserimento di nuovo personale….”

Individuato il target, scritto un cv adeguato, occorre creare un po’ di empatia con l’interlocutore. Molto utile a questo proposito è la lettera di presentazione che accompagna il cv e che deve essere capace di incuriosire il recruiter, al quale ci si deve rivolgere direttamente con un linguaggio non troppo formale anche se non ancora colloquiale.

“Incontriamoci, così potrai meravigliarti della mia esperienza”

Quello digitale è da tempo il canale privilegiato per la ricerca e la prima valutazione del personale. Occorre essere consapevoli che ogni azione che compiamo in Rete, specie se su profili pubblici, ha potenziali ripercussioni, positive e negative, sulla vita professionale e sulle chance di trovare un impiego.

“La ditta ha fatto di me un capro espiatorio, proprio come i miei tre precedenti datori di lavoro “

Si chiama Web reputation, è la nostra carta di identità digitale, la rappresentazione che i social danno di noi. E va curata in maniera maniacale  perché -sono dati del 2015- un recruiter su tre ha escluso potenziali candidati a causa della pubblicazione di contenuti controversi sui social o per la mancata corrispondenza tra quanto raccontato nel cv e la sua immagine digitale.

Al contrario sono stati valutati positivamente candidati in possesso di vaste reti di relazioni funzionali e capaci di pubblicare su social network professionali contenuti originali ed utili.

Non ho segreti vi scrivo senza veli “

Nel testo virgolettato frasi che derivano da curriculum veri e da domande di impiego, alcune delle quali tratte liberamente dal libro E.Consul “La mia azienda sta stirando le cuoia – 1000 curricula ridicula dell’italia che cerca lavoro” Edizioni Sperling&Kupfer.

Leggi come iscriverti all’IperCorso “Digital Recruitment. Come cercare lavoro in Rete“:

Ecco l’iPerCorso per imparare a cercare lavoro

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