14 Febbraio 2016

35000 triestini vogliono pedalare

el sunto Il 20% dei triestini sarebbe pronto a lasciare a casa l'auto e utilizzare la bici, se ci fosse maggior sicurezza.

Come e quanto i triestini usano la bici per muoversi in città e recarsi al lavoro?

L’istituto di ricerca triestino SWG in collaborazione con FIAB Trieste Ulisse ha realizzato un sondaggio per rispondere a queste domande. Da questo emerge che sono circa 3.500 le persone a Trieste che usano la bicicletta con regolarità e altri ventimila lo fanno qualche volta al mese. I dati dell’SWG dimostrano quindi che la bicicletta a Trieste non viene più percepita e usata solo come strumento per il tempo libero ma sempre più come mezzo per gli spostamenti quotidiani.

Ma il dato più significativo del sondaggio è “la voglia di bicicletta” che i triestini esprimono: il 20% afferma infatti che pensa “spesso” che se esistesse una pista ciclabile sul tragitto casa-lavoro preferirebbe lasciare ferma l’auto e pedalare e il 37% considera “a volte” a questa idea. Ciò mostra e dimostra un forte potenziale ancora inespresso: 35.000 triestini “pensano spesso alla bicicletta” e, se messi nella condizione di poter pedalare comodamente e in sicurezza, potrebbero nel futuro cambiare le proprie abitudini e migliorare radicalmente la mobilità di Trieste rendendola più sostenibile e moderna, elevando quindi la percentuale degli spostamenti urbani in bici al 20%, un dato in linea con i risultati di altre città non pianeggianti (Basilea in Svizzera per esempio*) dove si è ben agito per promuovere la ciclabilità.

Ma cosa frena questo cambiamento? Il sondaggio rileva che gli ostacoli principali al far salire in sella i triestini sono la mancanza di corsie e piste ciclabili (per il 27%), la pericolosità delle strade (14%), la scarsa cultura della bicicletta (14%) e, a sorpresa, solo per l’11% le salite della nostra città.

Altri dati importanti che emergono dal sondaggio sono che il 22% dei triestini ritiene che in presenza di fondi per la viabilità urbana questi andrebbero usati per la ciclabilità e che il 45% è d’accordo sul togliere spazio alle auto per “garantire una rete funzionale di piste ciclabili”.

Luca Mastropasqua Presidente di FIAB Trieste Ulisse sottolinea l’importanza dei dati emersi e rivolgendosi ai candidati alle prossime elezioni amministrative afferma: “sta ora a chi amministrerà Trieste nei prossimo 5 anni cogliere e indirizzare con azioni concrete questa voglia di pedalare dei triestini. La bici fa bene alla città e a chi la usa migliorando l’aria, il traffico e la salute di tutti, utenti della bici e cittadini comuni. Ora tocca a Trieste riconoscerle e garantirle sicurezza e dignità di mezzo di trasporto quotidiano dando spazio ad una nuova cultura della sicurezza e della ciclabilità urbana”.

I risultati completi del sondaggio si possono trovare a questo link: SWG_FIAB feb 2016

Fonte: Ulisse-Fiab

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