18 Dicembre 2015

L’intramontabile Elisir d’amore da stasera al Verdi

el sunto ’ELISIR D’AMORE, l’intramontabile capolavoro giocoso di Gaetano Donizetti, va in scena al Teatro Verdi di Trieste nel periodo natalizio.

’ELISIR D’AMORE, l’intramontabile capolavoro giocoso di Gaetano Donizetti, va in scena al Teatro Verdi di Trieste nel periodo natalizio.

Regia di Fabio Sparvoli, scene di Saverio Santoliquido, costumi di Alessandra Torella e disegno luci di Jacopo Pantani per il vivace allestimento della Fondazione Teatro Regio di Torino, che trasposta lo spettatore, subito e d’incanto, in una storia allegra e solare.
Opera tra le più fortunate di Donizetti, L’Elisir fu forse il titolo più rappresentato durante la vita del compositore; dopo la morte di Donizetti venne trascurato per una cinquantina d’anni per poi essere riscoperto da Enrico Caruso, e divenire un classico nel repertorio dei grandi tenori – da Gigli a Pavarotti.

Per Fabio Sparvoli, regista di questa “delicata e poeticissima commedia musicale”, la forza dell’Elisir sta innanzi tutto nei suoi personaggi autentici, pieni di realismo, umanità e spessore drammaturgico: “Figlio della vecchia opera buffa del Settecento, della quale conserva ancora i recitativi accompagnati al clavicembalo, L’Elisir diviene dirompente grazie ad un Donizetti che si distingue, a quel tempo, per una caratteristica nuova: far ridere e commuovere allo stesso tempo. I suoi personaggi vengono dalla vita reale e non dal palcoscenico. Il dolore di Nemorino non è un’astrazione teatrale, un pretesto che faccia da motore allo sviluppo drammatico, ma è un sentimento autentico di passione frustrata, di speranza delusa.”

L’Elisir di Sparvoli è un allestimento giocoso, solare, trascinante, capace di restituire perfettamente l’incanto di questa storia ingenua e a lieto fine, perfetta per il periodo festivo.
L’orchestra, il coro – preparato dal M° Fulvio Fogliazza – e la compagnia di canto sono affidati alla direzione del M° Ryuichiro Sonoda.

Per maggiori info la scheda del sito del Teatro Verdi.

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