Nuove prospettive di lavoro nel settore della cultura.
Prende il via alle 15 di oggi all’Università di Trieste (Dipartimento di Studi umanistici in via Economo 4) la seconda edizione del Corso di FormAzione “Giovani cultura e istituzioni” dedicato a quei giovani, italiani e stranieri, che aspirano ad ottenere una professionalità alta di livello dirigenziale, organizzativo o di management nei settori della cultura, della comunicazione, dell’imprenditoria, della Pubblica Amministrazione e nella ricerca.
Il Corso, in programma fino venerdì, è organizzato dal Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile, diretto dalla professoressa Gabriella Valera con l’obiettivo di offrire le competenze trasversali necessarie a chi vuole sfondare nell’impresa-cultura, settore che in Italia, come sostiene il Rapporto 2015 di Unioncamere e Fondazione Symbola “Io sono cultura”, ha ricominciato a creare occupazione, soprattutto tra i più giovani e nelle piccole e medie imprese.
Sempre Unioncamere sottolinea come competenze capaci di cogliere la complessità sono necessarie alla comprensione e gestione dei sistemi culturali e creativi, a fare da sfondo a qualsiasi delle sue vecchie e nuove professioni, dalla ricerca alla comunicazione (tradizionale e digitale) ai dirigenti che operano nella pubblica amministrazione, dal manager dell’arte, all’esperto in progettazione e gestione dei sistemi turistico- culturali, ai vari professionisti che delle pratiche culturali fanno “impresa”.
Così la professoressa Valera: “Durante il corso, in un’ottica multidisciplinare e d’interazione, i partecipanti sono chiamati a confrontarsi direttamente su questo tema, utilizzando gli strumenti di analisi provenienti dal mondo della ricerca in modo da confrontare competenze specialistiche e nuove prospettive”.
La tre giorni vede in primo piano l’impegno dei docenti e dei giovani studiosi del Centro che, collaborando anche con il Forum Mondiale dei Giovani Diritto di Dialogo (la cui VIII edizione si è svolta nell’ottobre scorso a Trieste), si costituisce come polo di riferimento per gli studi e la promozione della cultura giovanile.
Fra i numerosi candidati (studenti, dottorandi, dottori di ricerca, post-doc, giovani professionisti e laureati under 35) che hanno partecipato alla selezione, saranno protagonisti di FormAzione 15 giovani che affronteranno con paper personali e nel dibattito con docenti e professionisti il tema “Informazione: comunicare la sfera pubblica”.
Quattro i macrosettori in cui si articola il corso: “Linguaggi e modi dell’interazione pubblica”; “Contenuti: comunicare cosa comunicare come”; “I valori sociali e antropologici della parresìa (e dei suoi omologhi popolari: cosa significa dire ciò che si pensa)”; “la Forma della storia”.
E nella Trieste “città della scienza”, oggi il corso sarà introdotto, tra gli altri, da Enrico Maria Balli (CEO Sissa Medialab) e da Michele Da Col, Gruppo Giovani della Confindustria .
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