8 Ottobre 2015

Stasera i Myrrors aprono la lunga maratona musicale del Tetris

el sunto Appuntamento imperdibile per gli amanti della musica live: giovedì 8 ottobre infatti arrivano al Tetris (via della Rotonda 3) i The Myrrors

Appuntamento imperdibile per gli amanti della musica live: stasera, giovedì 8 ottobre infatti arrivano al Tetris (via della Rotonda 3) i The Myrrors, che proprio il giorno prima a Zagabria fanno partire un tour europeo della durata di due mesi. Alla fine non c’è tanta differenza tra i Myrrors e il Timavo. Come quello di molti gruppi degli anni Zero e Dieci, il loro percorso è diventato improvvisamente invisibile per poi manifestarsi di nuovo in tutta la sua bellezza. Tra edizioni limitate e supporti fisici particolari (vinile, cassette…), uscite estemporanee in condivisione con altri progetti, piattaforme digitali per la diffusione della musica che nascono e muoiono nel giro di poco tempo, la storia delle band di quest’epoca è fatta spesso di imprevedibili/tardive riscoperte. Il gruppo guidato da Nik Rayne e Grant Beyschau (il primo principalmente a voce e chitarra, il secondo alla batteria) ha pubblicato il suo esordio sulla lunga distanza (“Burning Circles in the Sky”) nel 2008, autoproducendolo, poi lo ha fatto riemergere in digitale nel 2012, poi ancora – siamo nel 2014 – etichette inglesi ed europee hanno curato la sua ri-edizione in vinile, così i ragazzi, finalmente con un po’ di riflettori puntati addosso, hanno convinto l’americana Beyond is Beyond Records a pubblicare il loro secondo album, “Arena Negra”, disco che li ha proiettati sul palco del Levitation di quest’anno, festival texano conosciuto da tutti gli appassionati di psichedelia del mondo. La musica dei Myrrors, infatti, non ha nulla di carsico, ma incarna perfettamente il paesaggio del posto dove vivono, l’Arizona, il suo deserto i suoi spazi enormi dove lasciar galleggiare un suono che si via via si sta avvicinando alle divinità del minimalismo Terry Riley e Tony Conrad. Non capiterà una seconda volta di intercettare a Trieste un gruppo americano così sotterraneo eppure così potente, all’apice della sua forza creativa e con un sound che disegna posti – anche mentali – così distanti dai nostri.

Quello dei Myrrors è solo il primo giorno di una vera e propria maratona musicale che prenderà spazio al Tetris nei prossimi giorni.

Ed infatti venerdì 9 ottobre sul palco di via della Rotonda 3 saliranno gli Hyperwülff da Bologna, potentissimo duo chiatarra+batteria che in poco tempo si è guadagnato fama nazionale grazie ai suoi live incendiari e ad alto contenuto di adrenalina; ad aprire la serata ci penseranno i John, The Void da Pordenone, band postmetal dall’ampio spettro sonoro. Sabato 10, invece, la serata al Tetris sarà organizzata dalla crew di Hardcore Underground, che darà in pasto al suo pubblico insaziabile ben tre gruppi: Yes, We Kill, gruppo di Ferrara che suona un robusto hardcore punk, molto melodico e trascinante, cantato in italiano, con testi a sfondo sociale e politico; Death On/Off, sempre da Ferrara, che suonano un grindcore brutale e violento (non a caso si presentano sul palco con i volti coperti dal passamontagna: un autentico spettacolo nello spettacolo!); A New Scar, band composta da componenti di vari gruppi della scena hardcore, che porta avanti un progetto musicale molto legato alla tradizione dell’hardcore. Al termine di questa cavalcata di concerti, domenica 11 un altro prestigioso ospite internazionale farà visita al Tetris. Si tratta di Richard Lomax, musicista folk di grande talento proveniente da Manchester. Dal 2009 al 2013 ha militato nella band sperimentale Johnny5thWheel&thecowards, che nel 2010 ha esordito con “TalesOf…”, un album accolto con entusiasmo dalla critica, tanto che il sito musicale Whisperin’ & Hollerin’ l’ha descritto come “lavoro di un genio”. Attualmente, Richard Lomax è al lavoro su un disco da solista; sul palco usa chitarra e quello strumento particolarissimo chiamato omnichord, dimostrando una assoluta poliedricità a livello strumentale. Anche in questo caso, avere a Trieste un musicista di questo spessore è una ghiotta occasione da non farsi scappare.

Come sempre, per tutti gli eventi al Tetris l’ingresso è riservato ai soci.

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