Ha riaperto sabato 19 settembre la nuova Mediateca della Cappella Underground: la nuova sede è in via Roma 19, al piano terra di Palazzo Galatti, appena ristrutturato dalla Provincia di Trieste. Dal 21 settembre la Mediateca resterà aperta al pubblico con orario continuato, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19.
In attesa della conclusione dei lavori di ristrutturazione della Casa del Cinema – previsti entro la fine del 2016 – la nuova Mediateca è pronta per mettere a disposizione di tutti i cittadini più di mille titoli nuovi in prestito e innovativi percorsi cinematografici.
Un luogo ideale per scegliere e guardare film, consultare e leggere libri e riviste di cinema, studiare e navigare sul web. Tutti i servizi, tra cui il tesseramento, il prestito dei film (da un catalogo di quasi 5000 titoli) e la connessione wi-fi sono gratuiti. Tra le novità, trenta categorie tematiche per facilitare le scelte cinefile; percorsi cinematografici a cadenza mensile per stimolare le visioni; nuove postazioni di consultazione dei materiali filmici per visionare lo storico archivio della “Cappella”.
E ancora, comode zone di lettura per sfogliare libri e riviste cinematografiche, due tablet per la consultazione dell’OPAC, e perfino una zona dedicata ai bambini, con film selezionati per le nuove generazioni.
Ad accogliere il pubblico operatori qualificati che guideranno gli ospiti nelle ricerche, consigliando i migliori film e rispondendo ad ogni curiosità cinematografica.
A inaugurare i nuovi spazi della sede della Provincia – oltre alla Mediateca, le sale che ospitano la “Donazione Bogdan Grom” – la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, alla presenza dell’assessore regionale alla cultura Gianni Torrenti, di Aleksandra Pangerc, nipote di Bogdan Grom e del presidente della Cappella Underground, Daniele Terzoli, nonché di diverse personalità della cultura e delle istituzioni, tra cui il prefetto di Trieste Maria Adelaide Garufi, gli onorevoli Ettore Rosato e Tamara Blazina, il Console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste Ingrid Sergaš, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini con l’assessore alla cultura Paolo Tassinari.
I lavori, iniziati nel gennaio 2014 anche con il coinvolgimento della Soprintendenza per il restauro di alcune pitture a secco e particolari architettonici di pregio, presenti in alcune stanze, è stato finanziato in parte con fondi nazionali (Commissione Bilancio della Camera dei Deputati Fondo Trieste) e in parte con fondi provinciali, per un importo complessivo di 930mila euro.
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