29 Agosto 2015

La stanza del bambino

el sunto Inaugurata giovedì 28 agosto a Trieste Contemporanea la mostra Kinderstube, dell'artista Andrea Guerzoni. Visitabile fino al 3 settembre.

di Giorgia Chiaro

Inaugurata giovedì 28 agosto a Trieste Contemporanea la mostra Kinderstube, dell’artista Andrea Guerzoni.
Il tema, e la traduzione, è la stanza del bambino, dove l’artista, con la sua mano leggera, riesce a portarvi nella stanza della sua infanzia; Guerzoni racconta della propria vera stanza da bambino, ricordando lampade arancioni kitch a fiorellini, che contrastano nettamente le opere esposte.
“C’est bizzarre”. Come dice in uno dei suoi disegni. L’infanzia rappresentata è a tratti cupa, impertinente, un po gotica ma allo stesso fiabesca e anticonformista.
Al centro dell’esposizione le illustrazioni della biografia di Leonor Fini, “Un pittore di nome Lenor” del triestino Corrado Premuda. Disegni dai tratti da bambino che fanno respirare la storia del Pittore da Trieste a Parigi, in un atmosfera bohémien e mitteleuropea allo stesso tempo. Il tutto impreziosito da cornicette particolari, che fanno da ottimo contorno al tutto.
Ai lati il resto della mostra era fatta da foglietti, disegni, schizzi del telefono con i protagonisti più disparati: ricci, ballerine, Pinocchi e biancanevi, riportando al tema centrale.

La mostra sarà ospite dello Studio Tommaseo fino al 3 settembre e durante la mostra, per festeggiare il compleanno di Leonor Fini che cade il 30 agosto, allo Studio Tommaseo sarà possibile vedere il film documentario Mais où est Leonor? realizzato nel 2009 da Giampaolo Penco con la collaborazione di Corrado Premuda (Trieste Contemporanea / Videoest).

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