27 Maggio 2015

Cancellata la scritta “Tito” sul Kokoš, vicino a Lokev

el sunto In Slovenia la profanazione di un memoriale “non ufficiale” non è considerato reato: per questo i responsabili sono stati rilasciati.

Quattordici giovani italiani, “neofascisti”, come li hanno definiti i media sloveni, sono stati sorpresi, mentre cancellavano una scritta fatta di pietre recitante «Tito». E’ successo qualche giorno fa sul monte Kokoš, vicino a Lokev.
La scritta in pietra costruita qualche giorno fa da un cittadino del posto, portava il nome del rivoluzionario capo di Stato e fondatore del Partito Comunista jugoslavo Josip Broz Tito ed è stata fatta in onore del 70esimo anniversario dalla liberazione nazi fascista.

La loro presenza non è passata inosservata da un cittadino del posto, che, accingendosi a mandarli via e fermarli, è stato preso a sassate e costretto a fuggire. L’episodio ha richiamato l’attenzione di un cacciatore che faceva controlli nelle vicinanze: l’uomo è riuscito a catturare 7 ragazzi e consegnarli alla polizia, mentre gli altri 7 si sono dileguati.

In Slovenia la profanazione di un memoriale “non ufficiale” non è considerato reato: per questo i ragazzi sono stati rilasciati.

La vignetta di Vile&Vampi 😀

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26 commenti a Cancellata la scritta “Tito” sul Kokoš, vicino a Lokev

  1. sfsn ha detto:

    sì, ma per el fatto de averghe tirà scoi a dei passanti no li denuncia nissun?

  2. Fiora ha detto:

    no xè una notiziona, ma me fa nervoso che comportamenti faziosi e incivili ne porti discredito a tuti.
    La mare dei cretini xè sempre incinta….Sta santa dona ghe volessi per mare a sti cretini https://youtu.be/KYzy1WzX8eQ

  3. John Remada ha detto:

    Nessuna denuncia, ormai l’amicizia italo /slovena è piena.

  4. Fiora ha detto:

    “l’uomo è riuscito a CATTURARE 7 RAGAZZI” tuto da solo?orpo che superman ara! o i magnifici 7 iera altretanti mocolosi? …magari slargarse un poco de meno nel dar ste notizione eviteria el ridicolo e la disapprovazion no sarìa certo sminuida dall’obiettività.

  5. Otomic ha detto:

    “La scritta in pietra costruita qualche giorno fa da uno del posto?” Se era lì dagli anni Settanta… (http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2005/03/22/NZ_05_CONC.html)

  6. Chiara ha detto:

    Vorrei far presente a chi ha scritto l’articolo che Tito é stato a capo di una dittatura totalitaria e si é reso colpevole di molteplici violazioni dei diritti umani. La mia famiglia é slovena e nel loro paese d’origine ci sono stati numerosi abusi, torture e sequestri di proprietà ad opera delle sue truppe. Non vedo perché dovremmo indignarci per la profanazione del suo memoriale.

  7. Fiora ha detto:

    @3
    Ah dagli anni 70 stava lì il pregevole manufatto? la “notiziona” si sgonfia come un soufflé.
    Nel leggere la chiusa dell’articolo che hai postato “Tito era Tito e basta” mi ricordo il marchese del Grillo che ripete lo slogan del Belli ” io so’ io e voi non siete un cazzo!”

  8. Fiora ha detto:

    @Chiara
    almeno io, lungi dall’indignarmi “per la profanazione del suo memoriale” mi scoccio che un atto di ordinario ma sempre deprecabile vandalismo sia enfatizzato e due sassi diventino strumento per lapidarci tutti.

  9. bibliotopa ha detto:

    La parola “profanazione” dice tutto

  10. Fiora ha detto:

    @9
    SI, bibliotopa! e proprio per prendere decisamente le distanze da simili chiavi di lettura che io insisto a svuotare l’impresa da ogni interpretazione ideologica e mi sento di dire ai QUATTORDICI mariuoli(quattordici! una scolaresca?) quel che ho detto in cuor mio agli ignoti writers de sete colpi che mi hanno griffato il rolè del box ” doprè le man per gratarve el iodri”

  11. capitano ha detto:

    Ognun se scanceli i nomi a casa propia. Mi no vado a scancelar quei in casa de altri.
    http://diblas-udine.blogautore.repubblica.it/2015/05/28/hotzendorf-criminale-di-guerra-cancellato-da-vie-e-caserme/

  12. maja ha detto:

    il verbo profanare è stato utilizzato perché la notizia è stata tradotta dallo sloveno. si sarebbero potuti usare anche “deturpare” o “lordare”, per dire che il fatto non si configura come vandalismo perché la scritta non ha lo status di monumento (che poi è il motivo del rilascio dei 7 catturati dal cacciatore e poi consegnati alla polizia).
    cmq per questa gente basovizza è una destinazione turistica molto amata, son decenni che vi ci si aggirano armati di bomboletta.

  13. Maurello ha detto:

    se uno vive in una città con una sinagoga e sul muro pubblico che si trova di fronte ci disegna una svastica, questa diventa un reperto da tutelare? la svastica diventa un reperto storico perché sotto il nazismo nessuno l’ha mai cancellata? chi, dopo decenni dalla caduta del nazismo, cancella quella scritta pur non abitando in quella città, è un vandalo profanatore?

  14. sfsn ha detto:

    ciò,
    ma se venissi dei sloveni dalla Slovenia e i tirassi via el monumento ai lupi di Toscana, a voi no ve darìa fastidio?

  15. Fiora ha detto:

    beh sfsn xè improponibile come paragon. restemo sul paritario. scancelar zivio Tito o viva il Duce mi digo grateve el iodri tanto a Sloveni che Taliani e pitosto vignime a piturar el rolè del box che qualche mo(che sta per mona!) writer me ga personalizà.
    Tirar via un monumento( indiferente se in Italia o in Slovenia ) me par alquanto diverso

  16. John Remada ha detto:

    Una volta ritratti di tito comparivano in ogni luogo; ora sono spariti, non credo sia stata opera di commandos italiani….

  17. maja ha detto:

    ancora con queste svastiche?! ma basta, dei, un poco de quel che se ciama.

  18. sfsn ha detto:

    la diferenza xe che i lupi xe un monumento uficial, la scrita xe un monumento proletario!

  19. Vonde Monadis ha detto:

    Hanno fatto solo che bene a cancellare quella scritta. Tito è stato un boia sanguinario, che alcuni italiani ancora lo difendano è una cosa da vomito.

  20. Fiora ha detto:

    mi resto inveze curiosa come che un de solo se stesso ga fato a becar sete su quatordise.
    Gnanche un go rivà a becar mi de quei do’che me ga … 😀 “profanà” el rolè

  21. Fiora ha detto:

    …caciator el xè? Jessusmaria nol li gaverà miga puntai col s’ciopo …gnanca i cinghiai nosepòl se se ga ” un poco de quel che se ciama” (copyright per sto thread: la compagna 😉 )

  22. John Remada ha detto:

    Posso ipotizzare…..el sciopo iera scarigo, ma i muli no saveva ! Quanti sbiri fora servizio aresta ladri puntandoghe el dito sula schena?

  23. Kaiokasin ha detto:

    La “O” xe ‘ncora meza là. Sta muleria de ogi se stanca subito.

  24. Stefano ha detto:

    massima stima per i muloni..ben fatta 😉

  25. Fiora ha detto:

    Da “I misteri di Trieste” Aprile 2014 :” el magrebin sa” o “el Krumiro de Bariera” . Queste me par denunce de palpitante atualità. pareri contrastanti. animi che se infiama le fazioni se scontra. El magrebin no sa un clinc. ga fato ben no sioperar il lavoratore ignoto de Bariera… a becarli in quatordise che scancela, ghe pol scampar la s’ciopetada o la transenada sul copìn!

  26. Fiora ha detto:

    A proposito, xe passà un ano… gnente nove scrite degne de menzion sui muri dela caralcuore? magari podessi formarse un grupo italosloven de volontari scopo scancelazion.

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