A metà del primo atto, la mia vicina di platea, tiratissima e circondata da altre donne di tutte le età, scrive su Whatsapp: «Ciò, xè pien de omini mezzi-nudi!», seguito da una foto scattata con lo smartphone in quel momento e una decina di smile. Se siete quel tipo di uomini forti che potete accettare la concorrenza di un mucchio di ballerini fustacchioni con grande presenza scenica e capacità teatrali (canore comprese), allora fate parte del pubblico di questo spettacolo. Assieme a tutto l’universo femminile, in pratica.
A parte le considerazioni da sociologia della comunicazione. «Romeo e Giulietta» è uno spettacolo di qualità musicale, dai grandi interpreti e definitivamente uno dei più bei musical non-britannici e non-americani visti in questi anni a Trieste. Il trio di giovani interpreti maschili (Romeo, Mercuzio, Benvolio) sono non solo un continuo ammiccamento a varie fantasie femminili ma anche un divertimento musicale e teatrale.
La scheda dello spettacolo:
– sul sito ufficiale
– sul sito del Rossetti
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