25 Marzo 2015

Politically correct muleria

el sunto La muleria de Trieste 2.0, approfondimento politically correct al passo coi tempi renziani di Chanel Slavich
Ospitiamo volentieri il contributo sempre prezioso di Chanel Slavich sulla sociologia della muleria triestina, studiata approfonditamente in uno studio del Monon Behavior e poi via via approfondita grazie a importanti interventi accademici come questo.
Dopo la mia svolta renzian-boschiana ho inizato a occuparmi di education, #labuonascuola. Sono appena tornata dalla Germania, dove ho tenuto per i locali il corso di formazione “Come diventare supercool” insieme a quel gran manzo di Yanis Varoufakis, purtroppo marcato a vista dalla moglie Danae Stratos. 
A un certo punto, Yanis mi ha passato al telefono Laura Boldrini che si è lamentata per il linguaggio sessista usato a Trieste. Laura mi ha nominato consulenta con l’incarico di rendere corretti i termini in uso per identificare la muleria. Ho preparato una bozza che vi sottopongo di seguito.
 
UN LINGUAGGIO CORRETTO PER LA MULERIA
Il presupposto è che le parole vanno declinate in modo da superare gli stereotipi di genere e di orientamento sessuale. 
Cominciamo con termini di origine femminile. Alla squinzia e alla marantiga vanno aggiunti lo squinzio e ilmarantigo. Alla nacici – cicina sillabata al contrario – va affiancato il nocici, ricavato da cicino. Nel caso del primo significato di strafanic è già in uso il doppio genere e la parola può essere mantenuta com’è perchè priva di una vocale finale identificativa del genere, mentre nel secondo significato – comportamento sessuale leggero – finora usato solo al femminile, alla strafanic va aggiunto lo strafanic.
Ora passiamo ai termini di origine maschile. Molto complesso è il caso del termine riferito all’uomo cotoler, al quale va affiancata la donna braghera. Ma qui si pone anche la questione della pluralità di orientamenti sessuali che comporta la lesbica cotolera, il gay braghero, i bisex cotolobraghero e bragocotolera e i transgender  transbraghera, transcotolera, transbragocotolera.
Al mulo marzo basta aggiungere la mula marza, peraltro già in uso. Teoricamente più complessa è la questione dei termini maschili posti al femminile – la legera, la boba, la nagana, la tara – per i quali sembra logicamente corretto compiere la stessa inversione, ma al contrario. Così, accanto all’uomo legera, si ha la donna legero, al maschio boba la femmina bobo, al lui nagana la lei nagano, al mulo tara la mula taro.
 
Come ho scritto in premessa, si tratta di una prima bozza. La sottopongo al vostro brainstorming ringraziando anticipatamente per critiche all’impostazione, rilievi di eventuali errori e proposte correttive.*:x innamorato pazzo
di Chanel Slavich
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32 commenti a Politically correct muleria

  1. bombastic ha detto:

    chi fa la prova de andarghe a dir squinzio o marantigo in certi bar tipo bar flavia o bar gardo?

  2. bombastic ha detto:

    o de andarghe a dir braghero de sera in certi loghi in costa dei barbari?

  3. bombastic ha detto:

    zontasi anche la categoria in ascesa della portafoliera col portafoliero per evitar stereotipi

    anche monedera o monedero per quei che se contenta
    una volta al bar de barcola pineta go visto una mula con 1 euro in man che ga domandado a un antaman quanto costa una birra, lui ghe ga risposto ‘no basta, te la ofro mi’ e i ga cominciado a ciacolar – dopo li go persi de vista

  4. Kaiokasin ha detto:

    Brainstoming xe un inglesismo dificile de tradur, sarìa tipo mal de testa e missiamento de stomigo, tipo dopo aver pasado la sera in certe osmizze con petrolvin.

  5. Kaiokasin ha detto:

    E l’antawoman?

  6. bombastic ha detto:

    kaiokasin, magnandote una ‘r’ te ga creado il brainstoming che xe quando te se sera il stomigo perchè te son nervoso

  7. bombastic ha detto:

    antawoman xe qua de noi? sarà anche ma no go mai visto

  8. Diego Manna ha detto:

    ma antawoman xe più de milf?

  9. ufo ha detto:

    E mi che iero straconvinto che ‘nocici‘ voleva dir un ‘che nol’vedi mai la cicina‘? Bon, ogni modo, me sa che gavemo razon tuti e dò, comunque.

    Antamilf? Se diventa de moda semo a posto, basta crisi. Ne gavemo bastanza de impinir el vecio continente. Propongo de far el consorzio de tutela dela vera antamilf patoca da esportazion.

  10. sfsn ha detto:

    ma dopo el brainstoming vien la sbrooming?

  11. Fiora ha detto:

    nome: Laura ,cognome: Boldrini… temeraria la nostra diletta capessa squinzia! In barba alla privacy senza esitazioni ci ha palesato cotanta entratura.
    Pensare che a Colei che non si noma ( a meno di non esserci squinziescamente intrinseche) io alludevo con fantozziana deferenza come alla Presidenta!

  12. Fiora ha detto:

    antawoman? zà superada sta banalizazion del felice termine antaman.
    Boldrineggiando e privilegiando per una volta l’ italico idioma propongo antessa.

  13. aldo ha detto:

    Per mi Antawoman xe più de milf sia per età media che per pila.
    1. La milf xe a caval dei quaranta e quindi pol esser ma anche no esser nei anta e comunque scadi presto. Inveze la Antawoman ga tuti i anta-deceni a disposizion.
    2. La milf buta la rede e pesca muli testeronizadi perchè lasca, la Antawoman se scegli quei che la vol perchè in pila.

  14. aldo ha detto:

    @Fiora, te proponi “antessa”?
    Ocio che se te senti la Boldrini xe longhi: la ga emanà una fatwa contro tuti i -essa, tipo presidentessa o professoressa tanto che go sentì che al’università ‘desso quele corete – no nel senso alcolico de corete cola trapa ma de politicaemte corete – le se fa ciamar “professora”

  15. Fiora ha detto:

    @14
    Pietà, me ravedo….no denunziarme, aldo! Me ga pervertì quei disinformai dele Iene… sempre seguir el verbo de maestro Crozza bisogna!

  16. Fiora ha detto:

    benedeto el nostro “mona” che nell’acezion persona povera di spirito sicura fruitrice post mortem del regno dei cieli, soddisfa l’esigenza de equidistanza ( o vicinanza? 😉 ) de genere, col valor agiunto de finir in “a” e sotintender una preminenza feminil senza dichiararla. Mejo de cussì….

  17. Fiora ha detto:

    Come del grigio anche del femminismo ravviso cinquanta sfumature.
    Dalla tassativamente monocolore ortodossa (che cugno!), alla più mesciata . La mia.

  18. bombastic ha detto:

    tutto sto feminismo me par che sia una roba de qualche politica perchè alle mule de oggi no ghe ne frega una cicca
    le mule de oggi la parità nei studi e nei lavori la ga e nel privato le comanda lore e le fa e le disfa come le vol
    altro che feminismo mi vedo in giro sai portafolismo anche se solo le meio tochi riva a meter in pratica

  19. bombastic ha detto:

    amici e amiche a londra-new york-toronto me conta che là la relazion squinzia-antaman dilaga e xe pien de siti che li fa incontrar
    là ormai xe una roba normale e nesun più se scomponi mentre qua semo apena ai inzi de sta roba e per questo se ne parla
    l’altra estate a barcola iero distirado vicin a due mule tipo fighette
    go cavado l’audio dalle cufiette e a un certo punto go sentido sta conversazion:
    – se vedemo stasera?
    – no poso go un cena e dopocena
    – te ga un rangiament con un mato?
    – magari….solo un spot
    dopo go domandado a mie amiche e go scoperto che rangiament – dall’inglese arrangement – vol dir un acordo per una relazion stabile sponsorizada tra un antaman e una squinzia

  20. Fiora ha detto:

    @18
    de incornisarlo sto post nela prima parte! son d’acordissimo.
    Per onestà resta solo de zontar che ogi le mule pol caminar spedide su quela strada che quele de ieri ga rucà el rucabile per spianar, no bombastic?!

  21. bombastic ha detto:

    ciaro fiora ma go come l’impresion che adeso le robe se sia voltade
    adeso semo noi masci che dovesimo cominciar a rucar per gaver la parità nel privato visto che semo masacradi su fioi e separazioni-divorzi
    per un omo far fioi e sposarse xe diventado più rischioso de comprar un derivato

  22. michela ha detto:

    qualcuno ricorda l’ episodio RAGAZZE IN WEB della serie televisiva “Mai per amore”? era girato a Trieste, con Carolina Crescentini: bellona giovane che per non andare a lavare scale come sua madre, pulitrice all’hotel Miramare del Bivio, si vendeva come cam girl nel web. Un giorno incontra un anzianotto carico di soldi, che aveva l’ufficio nel bellissimo palazzo liberty di via Dante (Casa Terni). Fanno un “rangiament”, lui la porta in un nido (villetta in via Romagna alta) dove lei sembra aver raggiunto quella vita di lusso e di comodità che secondo certe ragazze si raggiunge solo con le scorciatoie. La cosa, naturalmente, va a finire molto male ma non è questo il punto: che andasse a finir male è ovvio dato lo scopo edificatorio di tutti i racconti della serie, il fatto è che questa tendenza a cercare il vecchio coi soldi dura da un bel po’, essendo la storia di quattro anni fa e ce ne vuole prima che un comportamento veramente “avanti” raggiunga gli onori del piccolo schermo. Quello che mi perplime, è che qui non si discuta mai alcun tipo di diverso rapporto uomo-donna, ma non ci sono storie differenti su cui gossipare? e i grandiosi adulteri di una volta? e le fughe sui tetti? i rifugi negli armadi? e le ragazzine sedotte e fecondate dall’amico di famiglia? e le vedove di mezza età che fanno cazzate per qualche giovanotto? davvero, come argomento di pettegolezzo non vedo mai niente di diverso, così, tanto per cambiare.

  23. michela ha detto:

    ehehehh caro bombastic, le parti si sono rovesciate: per un uomo è rischioso sposarsi ed avere figli, come un tempo lo era per le donne. quando ero ragazza io, c’erano signore di quarant’anni (quella volta considerate anziane, non come oggi che pensano di portare i quaranta come fossero venti) piantate per una donna più giovane, mollate senza avere lavoro e con i figli ancora al liceo (sì, perché negli anni Sessanta-Settanta si figliava nei tempi naturali e non all’ombra dei primi capelli bianchi) che dovevano per la prima volta cercarsi un lavoro e rimboccarsi le maniche. Ne abbiamo visti tutti, di casi così. Oggi le parti si sono rovesciate, tutto qua: la ruota gira. Come allora, come sempre, chi ne soffre di più sono i disgraziati bambini.

  24. aldo ha detto:

    @22 Michela
    El mondo se ga ribaltà.
    I “grandiosi adulteri di una volta” ‘desso fa i scambisti, le “fughe sui tetti” xe per meter l’antena de Sky, i “rifugi negli armadi” xe ocupai dale cassaforti per paura dei ladri, al posto delle “ragazzine sedotte e fecondate dall’amico di famiglia” xe l’amico di famiglia sedoto dala muleta pel novo iphone, “le vedove di mezza età che fanno cazzate per qualche giovanotto” ciapa l’aereo e va ai Tropici in zerca del big bamboo.

  25. aldo ha detto:

    Bela sta parola “rangiament” col conceto de un contratin esplicito senza tante ipocrite finte che sia amor e no brodo de fasoi. Come in tuto asorbimo a scopio ritardà i trend del mondo anglosassone.
    Ma anca in questo Silvio xe sta un precursore cole sue buste premio per le zene eleganti e anche un inovatore sociale perchè fino a un certo punto ghe mandava un tot al mese anche dopo la fine (?) dele zene eleganti come più tardi stabilido nel contrato a tutele crescenti del jobs act.

  26. michela ha detto:

    SPLENDIDO ALDO !!!! ahahahahah grande, infatti lo sospettavo che la passione, la follìa, l’esaltazione fosse qualcosa di completamente superato. forse l’ultimo elemento era proprio quel disgraziato prete di santa croce. che farci, a me piacevano e piacciono più le storie d’amore che le storie di prostituzione anche se sotto la parola amore passa di tutto.

  27. Fiora ha detto:

    ah, Piero Chiara mio… sburtando radicio ! D’altronde rinnovarsi o morire e meno male che Aldonostro ( @24,25) c’è!

  28. Fiora ha detto:

    aldo, no scherzo con quel acostamento! butine zò un toco con personagi 2015 in location patòca inveze che in quei di Luino!

  29. Fiora ha detto:

    a star con bombastic el ruspante e con aldo Magno no appaio bastanza feminista? Evvivaaaa!

  30. michela ha detto:

    scusa fiora non ho afferrato il nesso con Piero Chiara, benché lo abbia letto ma troppi anni fa. puoi chiarire? mi viene in mente l’ambientazione tra Cividale e Trieste di “Vedrò Singapore”, ma non capisco cosa intendi 🙁

  31. Fiora ha detto:

    alludevo alle tematiche (spartizione,pretore di Cuvio,spina nel cuore eccecc.) e vi accostavo il nostro Aldo con le versioni aggiornate, direi capovolte che vi ha dato nei post 24/ 25.
    Vedrò Singapore in effetti ci onora con l’ambientazione e il preciso riferimento a Villa Orientale

  32. Fiora ha detto:

    tematiche “amorose” che tu scrivi di prediligere rispetto al grampa e scampa al femminile delle mule scafate di oggi.

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