19 Febbraio 2015

I benefici della presenza di un’ostetrica nel percorso di nascita

el sunto A Trieste una conferenza sul ruolo dell''ostetrica e dei genitori dal concepimento ai primi mesi di vita, a cura di Goia Marotta.

Domani, giovedì 20 febbraio alle 17.30 presso la casa Internazionale delle donne in via Pisoni 13 Gioia Marotta, ostetrica terrà una conferenza dal titolo: Salutogenesi nell’evento della nascita: il ruolo dei genitori e dell’ostetrica nel creare salute dal concepimento ai primi mesi di vita.

La dott.ssa Marotta approfondirà alcuni aspetti della figura dell’ostetrica “maieutica” e del concetto di salutogenesi.

La figura dell’ostetrica “maieutica” favorisce la centralità della donna e della coppia durante tutto il percorso nascita, l’assistenza si basa sul concetto di salutogenesi, coniato da Aron Antonowski e messo appunto da Verena Schmid, per la gravidanza.

La salutogenesi considera l’individuo dal punto di vista fisico psichico sociale e spirituale cambiando il paradigma del modello bio-medico corrente fondato sul rischio e sulla delega. L’approccio è focalizzato sulla relazione simmetrica (ostetrica-donna), il lavoro sulle risorse e sulle capacità reattive dei genitori e del bambino, una partecipazione attiva della donna e della coppia favorisce l’autonomia creando salute. L’ostetrica rappresenta un sostegno nei momenti di crisi, che tiene conto dei bisogni individuali e dei bisogni di appartenenza sociale.

La preparazione corporea in gravidanza permette di attivare risorse endogene ìnsite nelle donne e nel bambino. Il gruppo stesso di persone che partecipano all’attività è una risorsa. Il movimento fisico crea benessere e facilita i processi fisiologici. La consapevolezza corporea favorisce l’empowerment della donna. Inoltre viene offerto alla coppia uno spazio di confronto e sperimentazione, posto ad aumentare le competenze del partner maschile per permettergli di sentirsi incluso durante l’evento della nascita.

Tag: , , .

2 commenti a I benefici della presenza di un’ostetrica nel percorso di nascita

  1. ufo ha detto:

    No va ben cussì! Go de ridìr!

    No digo niente sula conferenza e sul tema in general, ma mi gavessi un problemin col modo che sta notizia la vien presentada. Anca quà no cussì in general, ma proprio solo sul riquadrin che ghe xe in alto a destra sula pagina de casa de sto sito. No so chi che xe stà a decider che color far la vinieta, ma de tuti i colori posibili proprio sto viola lilija che xe un punio nel ocio. Stemo atenti, no go niente contro sto color semigotico e mezo dark, però zercar dopo de meter un titolo in bianco sora de un sfondo cussì – eco, no xe che se legi proprio ben cos’che xe scrito.

    Pensà ti, mi finalmente rivo casa desso, come dir tardi, coi ultimi sprazi de bona volonta ancora verzo l’ordenio per veder su Bora cos’che xe de novo in tel largo mondo, vedo el riquadrin e i mi oci giusto un poco stanchi taca lezer: “I benefici della presenza di un’osteria nel percorso di nascita“. Nianca finì de lezer che go subitò fracà el boton per veder che macaco che salta fora…

    Pecà. Ma podessi vignir bon come titolo per la prosima konferenzija, xe vero?

  2. capitano ha detto:

    #1 Te me gà rubà le parole 😉
    “I benefici della presenza di un’osteria nel percorso di nascita“ val ben che un congresso internazional de oste(tr)i(ci)a.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *