22 Dicembre 2014

Buone pratiche per un Natale green

el sunto AcegasApsAmga ci invia alcuni suggerimenti per trascorrere le festività natalizie all’insegna della sosteniblità ambientale

AcegasApsAmga ci invia alcuni suggerimenti per trascorrere le festività natalizie all’insegna della sosteniblità ambientale che condividiamo con piacere.

Nella scelta dei regali conta anche l’imballaggio
Laddove possibile, è innanzitutto preferibile prestare attenzione anche al packaging dei regali acquistati, preferendo oggetti con imballaggi poco voluminosi e in materiali riciclabili. E’ un primo modo per fare un … regalo anche all’ambiente. Per quel che riguarda invece i doni ricevuti, una volta scartati è bene sapere come separare e conferire gli scarti che resteranno dopo l’apertura dei doni.

Carta e cartone è questione di volume
Gli imballaggi voluminosi in cartone devono essere ridotti di volume e conferiti insieme alla carta negli appositi contenitori stradali. La carta da regalo, se dorata o argentata, deve essere conferita nell’indifferenziato così come i nastri e i fiocchi colorati che decorano i pacchi dono.

Plastica e polistirolo purché siano puliti
Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno invece inseriti nei contenitori della plastica; se di grandi dimensioni, la loro destinazione sono i Centri di raccolta gestiti da AcegasApsAmga. Nel caso in cui siano sporchi, vanno insieme all’indifferenziato. Si rinnova l’invito a non abbandonare alcuna tipologia di rifiuto fuori dai contenitori di raccolta stradale.

Brindisi ecologici al 100%
Il vetro è un materiale amico dell’ambiente, perchè può essere riciclato al 100% e all’infinito. Dopo il brindisi, le bottiglie vuote vanno conferite nei contenitori dedicati.

Le vecchie luci di Natale diventano RAEE
Ogni anno si scopre che alcune file di luci colorate, che hanno decorato alberi di Natale, presepi e gli esterni delle abitazioni, non funzionano più. Se non sono più utilizzabili, diventano RAEE (Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche) e devono essere consegnate ai Centri di raccolta.

Un destino più sostenibile per gli alberi di Natale
Gli abeti senza radici, non più trapiantabili, possono essere trasformati in fertilizzante da riutilizzare in agricoltura. Per questo motivo non vanno abbandonati accanto ai cassonetti, ma consegnati ai Centri di Raccolta.
Come negli altri mesi dell’anno, infatti, per gli scarti verdi AcegasApsAmga offre un servizio di ritiro “porta a porta” gratuito, dedicato alle utenze private, a cui sono forniti i bidoni dedicati alla raccolta di erba, foglie e ramaglie (da ritirare a cura degli utenti presso la sede di via Orsera, il sabato dalle 8 alle 10). Una volta riempiti, il numero verde 800 955 888 è a disposizione per richiedere il ritiro dei bidoni e tutte le informazioni sul servizio gratuito.
Oppure, se ridotti in pezzi di piccole dimensioni, gli abeti possono essere conferiti nel bidone della raccolta dell’umido.
Anche gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, vanno conferiti ai Centri di Raccolta.

Dai cenoni tanti rifiuti organici per produrre compost ed energia pulita
Di norma costituiscono la frazione più consistente dei rifiuti domestici, circa il 30%del totale, in questo periodo dell’anno forse anche di più. Nei territori serviti da AcegasAmaga è attivo il servizio di raccolta differenziata dell’umido, con bidoni dedicati esclusivamente al conferimento degli scarti di cucina o organici in genere.
In alternativa, gli scarti organici possono essere riutilizzati attraverso l’uso della compostiera, un contenitore che li trasforma in concime attraverso un processo di degradazione naturale.

Regali hi-tech e vecchie apparecchiature elettroniche (RAEE)
Le apparecchiature elettroniche, come telefoni cellulari, pc, palmari, televisori, restano fra i doni natalizi preferiti. Che fare dei vecchi dispositivi quando se ne ricevano nuovi in regalo? Se ancora funzionanti è possibile riutilizzarli, magari regalandoli a qualcuno che ne abbia bisogno oppure ad associazioni umanitarie che si occupino di redistribuirli. Se i dispositivi non sono più funzionanti, possono essere consegnati ai Centri di Raccolta AcegasApsAmga per essere avviati a recupero. Queste apparecchiature, infatti, contengono metalli come piombo, cadmio, oro, cobalto: risorse esauribili in natura che, attraverso la raccolta differenziata, possono essere recuperate e riutilizzate. I metalli sono interamente riciclabili, ovvero possono essere usati varie volte, riducendo le nuove estrazioni e l’impatto ambientale delle trasformazioni delle materie vergini.

Centri di raccolta a Trieste
Gli orari di apertura dei Centri di raccolta di Trieste:

SAN GIACOMO – Via Carbonara 3
Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00 – Domenica dalle 9.00 alle 13.00

ROIANO – Via Valmartinaga 10
Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00

OPICINA – Strada per Vienna 84/a
Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00

CAMPO MARZIO – Via Giulio Cesare 10
Dal lunedì al sabato dalle 6.00 alle 16.00

I Centri di raccolta chiuderanno in occasione delle festività: il 25 dicembre; l’1 e 6 gennaio 2015.
Il giorno di Santo Stefano (26/12) sarà possibile conferire i rifiuti al centro di raccolta di San Giacomo in via Carbonara 3.

In caso di dubbio sul corretto conferimento dei rifiuti, è possibile trovare tutte le informazioni per fare bene la raccolta differenziata, consultando il sito www.acegasapsamga.it.

Tag: , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *