23 Ottobre 2014

Risparmio energetico e rinnovabili, parliamone!

Si parlerà di rinnovabili e di risparmio energetico nell’incontro pubblico in programma venerdì 24 ottobre alle 10.30 all’Europalace di via Cosulich. Un tema particolarmente sentito nel monfalconese alla luce dei nuovi insediamenti previsti e delle vicende di A2A.
L’iniziativa consentirà di presentare il progetto europeo Enri finanziato dal Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia – Slovenia 2007-2013, nato con l’obiettivo di promuovere sistemi condivisi per uno sviluppo compatibile e per implementare le alternative in questo campo e favorire il contenimento dei consumi energetici grazie all’impegno di una rete che ha come capofila la Confederazione delle Organizzazioni Slovene, di cui il Fogolâr di Monfalcone è partner. Tale organizzazione ha consentito di realizzare un’importante ricerca, una vera banca-dati, per pianificare gli interventi in questo settore.
Relatori del convegno saranno Paolo Plossi (esperto ambiente ed energie rinnovabili ,che tratterà gli scenari dei prossimi anni) Angela Sanchini dell’Agenzia Regionale per l’edilizia sostenibile che parlerà de ”la valutazione energetico ambientale degli edifi ci in Friuli Venezia Giulia”. Introduce l’evento l’assessore all’Ambiente architetto Gualtiero Pin, e Ivo Corva, project manager del progetto Enri. Coordina i lavori Franco Braida del Fogolâr. Alle 15.00 il convegno si concluderà con la presentazione del report sui consumi energetici in provincia di Gorizia.
Il monfalconese è una delle aree regionali dove il problema è particolarmente rilevante, sia perché è sede di una delle maggiori centrali termoelettriche a carbone del nord Italia, sia perché la forte industrializzazione rende maggiormente sensibile la comunità locale nei confronti di ogni tipo di nuovo insediamento e dell’esigenza di tutelare il territorio da ogni forma di inquinamento.
La città ha pagato un tributo rilevante in materia ambientale, in particolare riguardo l’amianto, e di conseguenza ogni nuovo insediamento, come quello di un possibile terminal di rigassificazione, viene valutato con estrema attenzione.

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