20 Ottobre 2014

Finis Terrae inaugura la nuova stagione del Rossetti

el sunto Sarà Finis Terrae di Gianni Clementi, per la regia di Antonio Calenda, ad inaugura la stagione 2014-2015 dello Stabile regionale, mercoledì 22 ottobre

Sarà Finis Terrae di Gianni Clementi, per la regia di Antonio Calenda, ad inaugura la stagione 2014-2015 dello Stabile regionale, mercoledì 22 ottobre alle 20.30.

Protagonisti Nicola Pistoia e Paolo Triestino e un gruppo di artisti africani: per toccare, in un corto circuito di emozioni e prospettive, i difficili temi dell’immigrazione, della diffidenza, della povertà.
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Le repliche si susseguiranno fino al 26 ottobre, lo spettacolo sarà poi in tournée nazionale (Perugia dal 30 ottobre al 2 novembre; Catania dal 17 al 21 dicembre).

Il testo affronta da un’angolazione particolare e non scontata i temi attualissimi e dolorosi dell’immigrazione, della diffidenza e del pregiudizio, dell’accoglienza. Ne sono efficacissimi protagonisti Nicola Pistoia e Paolo Triestino assieme a Francesco Benedetto e a un talentuoso gruppo di artisti africani – capeggiati da Ismaila Mbaye Ashai Lombardo Arop e Moustapha Dembélé – tutti già molto applauditi al debutto assoluto avvenuto lo scorso luglio nella cornice della Festa del Teatro di San Miniato, coproduttore di Finis Terrae.

La povertà materiale e quella spirituale, di valori, di umanità; la dignità e la discriminazione, la guerra e l’accoglienza, il bisogno imperioso di speranza… è in questi temi il nucleo profondo di Finis Terrae. Si tratta di un apologo sulla povertà, sul destino degli ultimi della terra, perseguitati, forzati alla migrazione sulle nostre coste, dove troveranno però una realtà corrotta dalla superficialità e dalla cultura del benessere e del consumo. Una realtà in cui un uomo vale per quanto possiede e non per ciò che è, e dove nella dilagante indifferenza e nella costante insoddisfazione sta andando perduto il senso della responsabilità e della compassione.

La trama

Notte di burrasca su una spiaggia: è la vigilia di Natale, e Carbieli e Peppe (Paolo Triestino e Nicola Pistoia) hanno scelto proprio quel luogo sperduto per incontrarsi. Sono due personaggi gretti e piccoli, delinquenti di bassa lega, contrabbandano sigarette per un’organizzazione criminale e proprio per ritirare un notevole carico sono in attesa su quella spiaggia. Hanno modo di dialogare, e sebbene appartengano alla zona “fortunata” del mondo, si rivelano due infelici. Sconfitti dalla vita, Carbieli più utopista, poetico, mantiene una propria morale, Peppe più pragmatico appare deluso da tutto, dai suoi stessi figli, dalla moglie, cinici e avidi… Improvvisamente notano sulla spiaggia un giovane di colore privo di sensi: lo soccorrono e provano a parlargli. Il ragazzo racconta cantando la dura realtà dell’Africa e il suo sogno di diventare un calciatore di successo e portare la sua sposa in una terra dove ci sia acqua e ci sia pane.

 

I biglietti sono disponibili presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti e accedendo attraverso il sito www.ilrossetti.it all’acquisto on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

Giovedì 23 ottobre alle ore 17.30 al Café Rossetti si terrà un incontro con la compagnia di Finis Terrae sui temi dello spettacolo: saranno presenti il regista Antonio Calenda, l’autore Gianni Clementi, Nicola Pistoia e Paolo Triestino e tutti gli interpreti e musicisti dello spettacolo. L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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