30 Agosto 2014

Mini rigassificatore Monfalcone: venerdì 5 settembre a Monfalcone un dibattito pubblico no stop

el sunto Sul mini rigassificatore al Kinemax dibattito pubblico no stop, a partire dalle 18 fino alle 00.30, organizzato dalla società proponente Smart Gas

Smart gas spa, Società proponente la realizzazione del progetto minirigassificatore nel porto di Monfalcone ha organizzato per venerdì 5 settembre alle ore 18 un dibattito pubblico presso uil Kinemax di Monfalcone.
Una decisione – afferma in una nota la Società – presa a causa della campagna di disinformazione (anche di diffamazione) condotta da alcuni media, che ha generato molta confusione tra i cittadini e messo in dubbio la serietà e la qualità delle imprese proponenti, causando ingenti danni d’immagine ed economici.
Nel corso del dibattito verranno ribadite le caratteristiche tecniche dell’impianto proposto, verranno illustrati gli impatti ambientali ,economici e occupazionali, verranno proiettati filmati, verranno spiegati nel dettaglio i documenti tecnici e ognuno dei convenuti potrà fare tutte le domande che ritiene necessario fare, dopo essersi preventivamente prenotato.L’identificazione infatti avverrà all’ingresso del cinema ed ad ognuno dei partecipanti verrà assegnato un posto, dal quale con un sms o con una alzata di mano potrà prenotare il suo intervento indicando la propria ubicazione.
E’ prevista una diretta streaming- L’evento sarà una NO-STOP almeno fino alla chiusura della struttura prevista per le 00.30 e per questo motivo verrà allestito un buffet tra le 20.30 e le 21.
Sono stato invitati gli amministratori e rappresentanti regionali, provinciali e comunali, in particolare dei comuni di Monfalcone,Duino e Doberdo coinvolti nella procedure, le associazioni ambientaliste e i cittadini.

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1 commenti a Mini rigassificatore Monfalcone: venerdì 5 settembre a Monfalcone un dibattito pubblico no stop

  1. Triestin no se pol ha detto:

    me par che i se parlerà in streaming tra de lori….magari con un sms… Il Piccolo 31 agosto 2014 – Dibattito sul rigassificatore. Arrivano i primi dinieghi
    “Insuficienti” i tre minuti concessi ai partecipanti. Carlo della Torre e Tasso scrive:
    «Non raccolgo le provocazioni». Sì della Burgo “con grande favore” al progetto

    DUINO AURISINA : «Grazie, non vengo». Dopo le perplessità espresse dal sindaco di Duino Aurisina Vladimir Kukanja (che comunque si era detto disponibile all’incontro) sui modi e sui toni del project leader Alessandro Vescovini, arrivano i primi cortesi rifiuti all’invito di Smart Gas che ha organizzato per martedì prossimo al Kinemax di Monfalcone un pubblico incontro sul progetto del minirigassificatore nel porto della cittadina stessa. Carlo Alessandro della Torre e Tasso, rigraziando “le persone che mi hanno espresso la loro solidarietà”, ha postato un breve comunicato su Facebook: «Ho letto le continue, malevoli, insinuazioni e gli attacchi rivolti alla mia persona, a professionisti, ai cittadini di Duino Aurisina e anche alle istituzioni da chi si erge promotore del progetto del rigassificatore. Ritengo che la discussione su un punto così importante non possa assumere toni di questo tipo e, pertanto, non desidero prendervi parte nè raccogliere le continue provocazioni. Ringrazio per l’invito alla riunione del 5 settembre alla quale, purtroppo, non potrò essere presente trovandomi all’estero. La mia poltrona potrà essere destinata ad altri ed attendo fiducioso di poter partecipare a breve ad un incontro con caratteristiche anche istituzionali che si potrebbe tenere nel Comune di Duino Aurisina». Dal canto suo il delegato regionale del WWF, Alessandro Giadrossi, ha indirizzato a Giuseppe Bono, presidente di Confindustria Friuli-Venezia Giulia una lettera, in cui manifesta “stupore per i toni e i contenuti offensivi del testo rivolti anche a uno stimato esperto del Wwf Italia, il biologo Carlo Franzosini, che aveva sollevato perplessità e preoccupazione per le ricadute ambientati del mini-rigassificatore che Smart Gas intende realizzare nella zona del Lisert”. Giadrossi ricorda che “la partecipazione di cittadini e associazioni ai processi decisionali per la realizzazione di interventi sull’ambiente è uno degli elementi cardine delle politiche internazionali e comunitarie nel settore ambientale, temi sui quali Confindustria e Wwf Italia si stanno serenamente confrontando da anni”. Il delegato Wwf conclude la lettera chiedendo un intervento del Presidente degli industriale con l’amministratore di Smart Gas Vescovini “affinchè non vada smarrita ogni nozione di confronto civile e di rispetto istituzionale e personale”. Il Wwf Italia – conclude la nota – “si riserva, pertanto, una decisione sulla partecipazione o meno al dibattito organizzato da Smart Gas”. Anche da oltreconfine arrivano ripensamenti. Aurelio Juri, in qualità di “collaboratore del tavolo tecnico rigassificatori”, ha inviato una lettera aperta a Vescovini. «Appreso che il tempo concesso a chi vorrà intervenire al dibattito no stop di Monfalcone sulla questione del rigassificatore del Lisert sarà limitato a tre minuti, le chiedo gentilmente di chiarire da subito l’invito che mi ha rivolto pubblicamente giorni fa a essere presente e che, come ben sa, ho accolto. Perché questa richiesta? Ho letto più tardi sul suo Facebook, dopo che lei già conosceva la mia risposta, la seguente affermazione: “Juri viene in territorio italiano per convincere la comunità’ locale a bloccare i progetti sul porto di Monfalcone per favorire il porto di Koper”. Suona più di rimprovero che d’invito. Allora le chiedo: è stata una sparata di rabbia la sua e l’invito resta valido, oppure meglio che resti a casa? Le dico francamente che ove la mia presenza non fosse gradita non ci verrei.» Disco verde invece al progetto Smart gas dai vertici della cartiera Burgo che attraverso un portavoce dichiara: «Come noto, Burgo sostiene il progetto in quanto si tratta di un’opportunità per il territorio e le sue imprese e, soprattutto, di un’occasione per creare nuovi posti di lavoro. È per questo che l’azienda, pur non figurando tra gli investitori, guarda con grande favore alla possibilità che l’infrastruttura venga realizzata nelle forme che verranno individuate dagli studi di fattibilità da portarsi a termine. I costi dell’approvvigionamento energetico – conclude – rappresentano un freno allo sviluppo per numerosissime imprese, Burgo inclusa. Ci auguriamo che progetti come il nuovo rigassificatore possano contribuire a ridurre questi costi, creando nuove e diffuse opportunità di crescita».
    Livio Missio http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2014/08/31/news/dibattito-sul-rigassificatore-arrivano-i-primi-dinieghi-1.9848066

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