ITS – International Talent Support e TRIESTE FASHION VICTIMS
* News dal Fashion System triestino *
di Chanel Slavich
SINDACO TESTIMONIAL. Alla prossima edizione del fashion contest ITS – International Talent Support – del 11-12 luglio prossimo all’ex Pescheria con relativa sfilata finale e successivo fashion party all’Ausonia, si vedrà il gradito ritorno del Sindaco di Trieste, già intervenuto alla manifestazione dello scorso anno. Questa volta Roberto Cosolini, anche in virtù dell’altezza, dovrebbe sfilare come testimonial, ripetendo così in altra forma la sorpresa del tuffo all’Olimpiade delle Clanfe.
QUALCOSA DI COOL. Gli ambienti bene informati di Palazzo Cheba riferiscono che la decisione del sindaco di scendere in passerella sia conseguenza dell’invito di Matteo Renzi agli esponenti del PD a “fare qualcosa di cool”. Il sindaco avrebbe tentato di dare il proprio contributo facendo sponsorizzare dal Comune la sfilata RiciclAbiti del 15 giugno scorso. Ma l’iniziativa non è stata ritenuta abbastanza cool da Maria Elena Boschi che ha così imposto la passerella internazionale di ITS per il previsto forte ritorno d’immagine.
MISS MASS. Com’è noto, i concorsi di bellezza sono la via maestra per farsi conoscere e sfondare nella carriera di modella. Le selezioni triestine di Miss Italia sarebbero a rischio invalidazione per difetto di giurisdizione a causa di un ricorso internazionale a Miss Mondo, presentato dallo staff di Miss TLT. Grazie al fatto che i Topolini sono stati costruiti durante il GMA, invece si è svolto il 21 giugno scorso senza problemi giuridici il primo dei sette casting di Miss Topolini.
TESTIMONIAL D’OPPOSIZIONE. Alla finale di Miss Topolini sarà presente come ogni anno in giuria il consigliere comunale Paolo Rovis. La novità di quest’anno è che parteciperà da testimonial alla sfilata dei Mister Topolini, come risposta dell’opposizione alla discesa in campo del sindaco sulla passerella di ITS.
STREET TRIESTE FASHION STYLE. Un “appassionato di fotografia e street art” ha ideato la pagina facebook “Street Trieste Fashion Style”. Sotto la foto del 10 giugno 2014, titolata *TROUBLE*, una commentatrice scrive:”Adieu Boboisme, je suis chic et c’est tout” annunciando così il proprio passaggio dallo stile boba allo stile fighetto.
FASHION PARI OPPORTUNITA’. Sulla stessa pagina facebook, sotto la foto *ALLSTAR* del 4 giugno 2014, una commentatrice osserva:”Non si può fotografare solo giovani, magre, belle, la strada è fatta di altro….in particolare a Trieste!!!!”. La Commissione Pari Opportunità sta facendo predisporre la pagina facebook “Street Trieste Old Curvy Style” . Accanto a ITS è in via di realizzazione il fashion contest ITIS – International Trieste Inside Smart.
FASHION DANGER. Con l’arrivo dell’estate si sta propagando esponenzialmente tra le ragazze la moda di portare shorts, minishorts, microshorts, cool-out-shorts, con il costante rischio per i pedoni di intopparsi, cadere o andare a sbattere e per automobilisti, motociclisti e ciclisti di provocare incidenti. Nei prossimi giorni il Comune collocherà segnali stradali con l’avviso “Attenzione: SHORTS!” tra Viale XX Settembre e Piazza Unità.
MODEL DNA. E’ stato pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Fashion Science un articolo dal titolo “Model DNA” che presenta i risultati di una ricerca commissionata dalla ONLUS triestina Castello di Boranera. Dai risultati della ricerca emerge un’altissima correlazione statistica tra l’appartenenza al profilo socio-culturale denominato Squinzia Girl e la professione part-time o full-time di modella. Altrettanto alta è risultata la correlazione con i cluster maschili denominati Nagana Baloner e Top Cotoler.
FASHION TV. “Senza FashionTv non vivo” ha scritto su facebook una fashionista triestina. Non staccatele il canale, per carità! Bye bye.
Chanel Slavich
Se sfila Cosolini…
…quei nela foto sarà el novo staff cool dela giunta comunal
Vedessi ben Giurastante come testimonial del military style
E po’ xe i black men de Tonfa
TLT fashion street style
tochi cult del giurastante fashion style:
– mimetica per la vita de ogni giorno
– polo bianca con logo alabardato rosso per le grandi ocasioni
– ociai con lenti arancion da disco ma portade de giorno
– braghe curte con le gambe ben in vista soto il tavolo nel studio de tele4
– zaineto tatico sempre drio come la coverta de charlie brown
ma cosa sarà dentro il zaineto tatico? su sto mistero in città gira scomese: maieta e mudande mimetiche de ricambio? carte segrete sul tlt che ga solo lui? una riserva de ehm in scatola?
top cotoler – nagana baloner 7 – 1
quando la triestina non iera mesa mal come adeso le nagane balonere se le vedeva in giro sopratutto al colonial la sera prima dela partida e il giorno dopo se pol imaginar che in forma che i doveva eser
quela volta de storie con modelle se ne sentiva ma adeso che la triestina xe finida in drek chissà come mai non se ne senti più mentre adeso la partida par sia tutta in man ai top cotoler e ogni tanto se ne vedi anche qualchedun nella movida con modella al seguito
anni fa la triestina aveva modelle come ragazze immagine..voci di tresche coi giocatori a non finire..famoso l caso di uno pereguitato da una modella che si era fissata di diventare la sua fidanzata ufficiale..con la crisi della triestina effettivamente oggi il gossip sulle tresche delle modelle è tutto sui top cotoler..ma nella movida si vede solo la punta dell’iceberg..il resto è molto privacy oriented
trieste street style..quest’anno tacchi e vestitini solo per per i party..scarpe stile converse o superga meglio bianche e shorts o gonnelline corte con t-shirt anche di sera stile forever teen
tacchi e vestitini per i party o per i parti?
Fashion Gossip: una modella bionda della sfilata ITS di ieri si è vista in giro venerdì sera in centro per i bar della movida con un top cotoler triestino
@7 sfsn
dai parti in tacchi nassi fie squinzie
@9 betty blue
Fashion Gossip: una siora bionda che vedo passar pel coridioio del’ITIS perchè la ga la mama là iera venerdì sera in sagra a San Luigi con un tap cotoler
Betty, Chanel, Valentina, voi che vivete la Trieste by night, raccontereste qualcosa sul Dhome ormai aperto? come ho già detto mesi fa, la vicenda di quel locale mi incuriosisce molto e mi piacerebbe sapere, ora che lo hanno finalmente attivato, com’è e che impressione ne avete.
@9 😀 😀 😀 felicitasioni vivisime per sto tuo “parto”, Aldo!
@7…e complimenti anche al “genitor” sfsn ,ciò 😉
circa il dhome xe stado aperto parzialmente in version estiva come street bar mentre il local completo verzerà in setembre
come street bar coi tavolini all’esterno sta andando ben e in fine setimana lo go visto sempre pien con una tipologia de clientela dai 25-30 in su e quindi non un posto per giovanisimi
tanto per restar in tema col post poso dir che iero al dhome venerdì scorso e xe pasado un top anta-cotoler triestin con una stangona bionda sui venti e spicioli che caminava come una modela e pareva barby cole gambe che fazeva a gara coi cavei per lungheza
@michela..io non vado al dhome ma lo vedo passando..ho anche dato un’occhiata per curiosità..confermo @bombastic
@bombastic..la coppia top cotoler-stangona bionda si vede in giro per la movida almeno da un paio di settimane..si è vista anche la scorsa estate..lui negli ultimi anni ha avuto storie con diverse modelle triestine..lei sembra sia una modella brasiliana..probabilmente una modella di lingerie visto il seno importante che esibisce..che poi il seno sia un regalo di mamma o se lo sia comprato lei..questo è un tema di discussione
Mi go sentì che la modela brasiliana V.I.T. – Very Important Tetes – xe a Trieste per partecipar al’Olimpiade dele Clanfe e che de giorno la se alena in una pissina privata. Cola modela brasiliana VIT in gara domenica al’Ausonia xe previste grandi schizade.
Ala citada fashion sexy Maria Elena Boschi ogi i ghe ga fiscià in aula ala Camera…
…grande ritorno del sano maschilismo talian ani 50 imortalà nele foto de Ruth Okin
ho sempre considerato terribile quella foto di ruth okin ahahahahahha!!! grazie delle info, trovo splendida l’idea di utilizzare un ex bunker (anche per “esorcizzare” i traumatici ricordi) e ho la sensazione di aver visto la modella brasiliana proprio là, tra il dhome e l’ hidrocity, nella notte bianca di un paio di settimane fa: lunghi capelli biondi drittissimi (lissage brasiliano?) pelle biscottata, figura asciuttissima tranne per il seno, andatura un po’ rigida a causa del tacco 18, miniabito inguinale, carina come ragazza ma un pelino artificiosa: e se non era lei era una sorellina. Volevo vedere la corsa coi tacchi alti, ma c’era una ressa incredibile….peccato, era una bella iniziativa! quanto alla M.E. Boschi, è graziosa ma troppo “brava studentessa piccoloborghese”, speriamo sia almeno competente. E che smetta di vestire Zara.
@19 “che smetta di vestire Zara” perché ,Michela? La bella figliola fa bene col personalino che si ritrova ad indossare capetti alla portata di tutte. Una Kate Middelton de noantre. Pure l’autentica spesso alterna il low cost al firmato. Poi vestire Zara appare ideologico-competitivo vuoi mettere? schiaffazzi di stile alla più stagionata tuttagriffe Santanchè…
Monna Renzi ( alla toscana per carità!) bene farebbe a smettere pure lei Ermanno Scervino a pro di anonimo , tanto per restare nel tradizionale filone “dimesso” delle ladies della sinistra e nel contempo esemplificare il new deal, postberlusconiano. passato il tempo delle “igieniste” altroché!
Non è che non mi piacciano le cose di Zara: obiettivamente parlando, sono carine. Ma da una ministra mi aspetterei qualcosa di meglio, o quantomeno di non immediatamente riconoscibile come capo low cost. Anche Charlotte Casiraghi è stata molto criticata, un anno fa, per essere andata al ballo della Crocerossa con un vestitino premaman da 180 euro; ma per lei, come per Kate Middleton, vale il vecchio detto: quod licet Iovi, non licet bovi……. Non mi ero manco accorta che Monna Renzi portasse Scervino, firma che una decina di anni fa mi piaceva moltissimo: forse perché non è abbastanza gnocca, non si fa tanto caso a come si veste 🙂
@21 “non è abbastanza gnocca…” oh là! condivido, gnocca per niente, anzi! era ora che qualcuna lo mettesse nero su bianco anche se siamo commoners,noi due!
un fracco di stampa invece a zufolare sulla supposta avvenenza della “consorte del premier”, non parliamo di Scervino che la riveste quantomeno per le feste comandate…d’altronde ci ha tutto da guadagnare,l’ormai imbolsito sartore in termini di continuazione di vestibilità della testimonial e… visibilità personale, no?!
..ma ripeto , Zara e soggetti assimilati mi appaiono più confacenti al new deal post-ex-cavaliere e in linea con il tradizionale snobismo dimesso delle signore della sinistra,beccate spesso in quei di Capalbio con mutanda e reggipetto griffate Upim .
Quindi secondo me , limitatamente alla coerenza delle mises, ok per Mariaelena e parimenti per la nostra in ogni senso fresca Governatora, apparentemente metto-quel-che-mi-capita e…idem per il limitatamente all’abito!
maria elena non è gnocca? non in assoluto, ma sì in relativo all’ambiente da cui proviene, un misto di post-comunismo e catto-scoutismo dove le gnocche non sono mai esistite in natura, neanche dopo gli anni ottantaq, a differenza del socialismo craxiano e del populismo berlusconiano che hanno pullulato di gnocche. dunque maria elena è gnocca fashion per il party – nel senso di partito – a cui partecipa.
il gnocchismo fashionista “relativo” del renzismo non sembra per ora avere riscontri a trieste. sarà per perchè il renzismo triestino è un renzismo passivo o per mancanza di materia prima?
al dhome poca gnocca fashion. alta concentrazione all’hydrocity
@25
dal mio cotè femmin-etero, io la trovo giusta alla Mariaelena, senza addentrarmi troppo in correnti e sottocorrenti.
Le remore in tal senso, come dichiarato ce le avrei piuttosto nei confronti della firstdamazza in carica, pur riconoscendole una presenza/assenza sulla scena che le fa onore.
…a tal proposito va altresì rilevato come l’aurea luce del potere si riverberi su consorti di potentati, tale da ingenerare una nutrita schiera di ammiratori persino di una mastodontica Michelle,di fattezze non propriamente assimilabili a quelle di una Beyoncé (e l’accostamento non è casuale… 😉 )
@michela dir ‘carina’ della modella brasiliana xe come ciamar ‘missione di pace’ un lancio de misili cruise
@malpensante vero che il dhome xe scarso de gnocca fashion e l’hidrocity xe pien ma all’idrocity o se va acompagnadi da ventenne gnocca fashion o se riscia la figura dei guardoni se l’età non xe più universitaria
la modella brasiliana l’ho vista da vicino, di giorno, in scarpe da ginnastica e t-shirt, mentre sorseggiava uno spritzaperol col suo tipo triestino: altezza tra 1.75 e 1.80, capelli biondi lisci mesciati e lunghi fino al culo ma indubbiamente suoi senza extension. Invece difficile capire se le forme generose su un fisico così longilineo, come è tipico delle modelle di intimo, sono il risultato di fortunati incroci genetici o di aiutini artificiali. Sotto l’abbronzatura le spalline della t-schirt tradivano una pelle bianchissima e I tratti del viso sono europei, con un naso drittissimo. Probabilmente è il risultato di incroci tra immigrati di vari paesi europei in Brasile, come quasi tutte le modelle brasiliane che imperversano in questi ultimi anni tipo Gisele Bundchen, Alessandra Ambrosio, Isabeli Fontana, Ana Beatriz Barrios, Adriana Lima, Ana Hikman, Cinthia Moura, Michelle Alves, Fernanda Tavares, Amanda Ungaro, tanto per citare le più famose a livello internazionale. Attualmente l’unica modella triestina che si può definire veramente internazionale, nel senso che sfila nelle fashion week top, quelle di NY, Londra, Parigi, Milano, è Nina Vodopivez, passata per Miss Trieste e l’agenzia triestina di modelle Be Nice, prima di venire scoperta durante una sfilata a Lubiana da un’agenzia di Milano.
riguardo al Dhome , al di là dell’età che è un fatto relativo, a livello di stile, lo vedo come un posto più casual, mentre come posto fashion-dressy, da pre-party dopo le 11, l’Hydro City non lo batte nessuno
sulla Boschi trovo molto azzeccata la definizione di Fiora di tipa “giusta”. Secondo me è “giusta” come immagine perchè è la tipica donna carina e ben vestita della porta accanto nella quale molte si possono identificare e molti possono sentire alla propria portata a differenza della modella con età, altezza e fisico che la fanno sentire irraggiungibile
ehm ci ho un rimorso che mi rode…quello di aver virato dalla Marielena a monna Renzi con svolta sulla rimarchevolmente insulsa Kate coniugata Windsor approdando nell’ampio bacino di Michelle che con la sora Knowles non ci avrà in comune il nasino, ma stando alle malelingue qualche altra conoscenza (biblica) sì.
Mi rode il rimorso di aver deviato dalla fauna locale così magistralmente ritratta da Chanel in questo pezzo che a mio avviso rimarrà tra i suoi più memorabili.
…e torniamo a casa nostra, che carne (al fuoco) non manca, eh, Chanel?!
A rischio di beccarmi qualche rispostaccia sento comunque il dovere civico di consigliare una certa prudenza e circospezione – nell’avvicinare detta carne alla fiamma viva. C’è il rischio che da qualcuno di questi tagli di prima scelta, invece che odori di onesto arrosto, esalino piuttosto fumi neri e odore di plastica bruciata….? 🙂
@ 35
Eh….
@ 29 bombastic…….. magnifica battuta 🙂
@ 27 fiora…. presenza/assenza? certamente per ora madame Renzi è discreta, cmq è rimasta impareggiabile la discrezione della moglie di Sandro Pertini: Carla Voltolina (parente?!?) la quale neppure usava il cognome del marito, nemmeno quando aveva bisogno di andare per esempio dal parrucchiere. Vedendola arrivare, le chiedevano trasecolati: ma presidentessa, perché non ha preso appuntamento dicendo che era lei? L’avremmo fatta passare subito…..ma lei, veramente signora, non voleva alcun beneficio da cotanta posizione.
@ 33 betty blue….. intervento perfettamente condivisibile, ma è proprio quest’arietta da “fidanzata d’italia” che ha la Elena Boschi, a non essermi gradita ed a darmi la sensazione di qualcosa di studiato a tavolino. La brava figlia di brava famiglia, la cocca di mamma, il sogno delle suocere, mi viene fatto di accostarla a Papa Francesco con la sua aria da allegro parroco di campagna. Mi domando cosa o chi c’è dietro a tutta questa accattivante apparenza. Ma io sono solo una vecchia acida cui non va mai bene niente 🙂
carne al fuoco?
tanta carne a Barcola e nella movida, ma molto per esposizione fine a se stessa e assai poco per arrosto
sabato scorso nella movida modaiola ho visto tante belle ragazze e anche un paio di vincitrici di Miss Topolini, ma devo dire che la distanza era abissale con la modella brasiliana per manina con il nostro fortunato concittadino, peraltro con altezza adeguata al difficile compito
morale: le mule modaiole se la tirano a mille in loco, ma la globalizzazione incombe anche sulle loro imprese
@39
globalizzazione calmiere vs imprese- pretese nostrane? mah! mi sto accorgendo che avviene piuttosto l’inverso.
le bellone foreste le riva le se piazza e… le adegua imprese & pretese!
Comunque l’inflazione (della gnocca) e il confronto giocano un ruolo non trascurabile