Debutta stasera al Cinema Ariston di Trieste, alle ore 21 (unica proiezione) An Anarchist Life, di Ivan Bormann e Fabio Toich, con Ascanio Celestini, Daniele Tenze, Pino Cacucci e Simone Cristicchi.
Il trailer
An Anarchist life è “ un racconto d’avventura rocambolesca, una storia esemplare, di tensione e pratica rivoluzionaria, tra anarchia ed ironia, semplicità, curiosità, vitalità, attraverso l’Europa intera, le sue guerre e le lotte sociali del Novecento.
E’ un racconto su come vivere tutto d’un fiato, di petto, in maniera responsabile, calandosi nelle contraddizioni, “sporcandosi le mani”, mantenendosi nonostante ciò centrati in un’equazione costante tra teoria e prassi.˝
E’ la storia di Umberto Tommasini, originario di Vivaro, Friuli, Regno d’ Italia, 1896, fabbro. E’ la storia di una emigrazione a Trieste, territorio austroungarico, e di una famiglia socialista, padre e 4 fratelli, che già a Vivaro ha suscitato gli animi, aprendo la prima biblioteca sociale in una delle due stanze della casa di famiglia. Umberto a Trieste si lancia nelle manifestazioni di piazza, fino a finire arruolato dagli Italiani, e trovarsi a Caporetto. Tra spari in aria sperando di mancare il “nemico”, ai campi di prigionia, attraversa la Grande Guerra, torna a Trieste in tempo per scontrarsi con le prime squadre fasciste in moti di piazza accesi e diretti. E’ tra i primi a finire al Confino, prima a Ustica, e poi a Ponza e Ventotene. Qui incontra antifascisti del calibro di Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga, con i quali si relazione da uguale, a tu per tu, senza timori reverenziali.”
Qui per saperne di più.
Leggi anche lo Scampolo di storia di Paolo Geri, dedicato a Umberto Tommasini
Solo stasera? Accidenti, me lo sono perso. Se qualcuno viene a sapere di un bis – gli sarò grato se ci avvisa, anche con un commento.
Grande anarchico e grande persona Umberto Tommasini (che – fortuna mia – son rivà a conosser, anche se de sfuggita): un omo senza compromessi e che ga sempre pagà de persona.
E son sicuro che Tommasini a un come Cristicchi, capace de compagnarse indifferentemente con i fasci, con la sinistra o coi anarchici pur de aumentar la propria fama, lo gavessi ciapà a calci in culo.
Segnalo per chi non lo sa che a Umberto Tommasini è dedicata una targa in città affissa da lgruppo Germinal, si trova sulla casa dove visse Umbero in via mazzini, nell’edificio che ora ospita la libreria Feltrinelli
Visto in TV qualche mese fa. Ogni tanto il canone ha un suo perchè.