26 Marzo 2014

A Opicina tutti a scuola in bici

Andare a scuola non è mai stato così divertente: vuoi mettere, pedalare in compagnia, invece che imbottigliarsi nel traffico? Perché andare a scuola in bicicletta si può. Non è poi così difficile. Sono sempre più le città italiane in cui le famiglie si organizzano per andare a scuola pedalando: in particolare, l’ultimo venerdì del mese è diventato un appuntamento fisso.

Sulla scia di questo crescente interesse per le due ruote, “l’iniziativa Bike to School Day nasce con lo scopo di portare i bambini a scuola in bicicletta, anche nelle città in cui è difficile farlo da soli. L’idea è quindi quella di mettere insieme dei gruppi per fare un minimo di massa critica e affrontare insieme il traffico cittadino”, spiega Anna Becchi di Bike to School Roma.

Venerdì 28 marzo per la prima volta anche Trieste parteciperà al Bike to School Day: ad organizzare questa iniziativa, il Comitato Genitori Scuola Banne e l’associazione di ciclisti urbani Ulisse FIAB. La partenza avverrà alle 7.25 dal parcheggio del quadrivio di Opicina da dove pedalando si toccheranno 3 “ciclostazioni” (piazzale monte Re alle 7.35; scuola De Tommasini 7.43; via di Basovizza/casa Milkovic 7.52) dove genitori e bambini potranno accodarsi al bici-bus per raggiungere la scuola De Tommasini, l’International School of Trieste e il comprensorio di Banne. Infine nella scuola elementare di Banne nella prima ora si farà lezione di “Mobilità Nuova” e i bambini racconteranno le sensazioni ed emozioni provate nel vivere questa esperienza.

Bike to School a Opicina perché in questa frazione ci sarebbero le condizioni favorevoli per rendere, l’ andare a scuola in bicicletta, una pratica quotidiana: assenza di traffico caotico, di inquinamento, di salite. Con semplici interventi di moderazione del traffico e della velocità e la realizzazione di alcune corsie e piste ciclabili, Opicina potrebbe diventare lo start-point da cui cominciare, per rendere poi anche altre zone della città di Trieste scuola-ciclabili, come già da tempo avviene in molti altri paesi europei. Teniamo presente che l’Italia è in coda alle classifiche per quanto riguarda l’autonomia dei ragazzi: i nostri figli sono molto meno autonomi dei loro coetanei europei nell’andare a scuola da soli, in bici, a piedi o con i mezzi pubblici. Solo il 7% dei bambini italiani si muove in autonomia contro il 41% di quelli inglesi o il 40% dei tedeschi…

Tutti a scuola in bici allora, per cominciare, adulti con bambini. Per riappropriarsi, in sicurezza, di uno spazio comune – la strada –  mostrando che nei percorsi quotidiani ci si può sentire liberi e allegri! Per sensibilizzare sul tema della mobilità dolce (pedonalità e ciclabilità) e della messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola. Perché una bicicletta può essere uno strumento per sviluppare autonomia e responsabilità, o semplicemente per vivere assieme una piccola grande avventura.

Info & contatti:

Fiab: www.ulisse-fiab.org

www.facebook.com/UlisseFIAB

Federico Zadnich: fedepaz@tiscali.it  tel: 040.94.51.53

Comitato genitori di Banne: genitoribanne@libero.it

http://genitoribanne.altervista.org/index.html

www.facebook.com/groups/199159050144/

Diego Pangher: diego.pangher@gmail.com – cell: 328/6358958

1 commenti a A Opicina tutti a scuola in bici

  1. Diego Pangher ha detto:

    Grazie Diego!!! Splendido come sempre!!! 🙂 Appena abbiamo foto e video dell’iniziativa te le mandiamo tra venerdì e sabato.

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