25 Febbraio 2014

Area dell’ex Stock di Roiano: il reportage

Risale circa al 1927 la realizzazione dell’imponente complesso di Roiano, noto come Stock, e dalla sua riconversione, costata miliardi di lire e dunque milioni di euro, si è molto discusso. Il lungo muro di cinta di questo complesso e comprensorio collocato nel ben centro di Roiano, è preceduto da quello che rimane di un presunto vespasiano.  Parzialmente murato. Testimonianza di un bagno pubblico che non funziona più.

 

Superato il varco ed il bel cancello in ferro, vedrai diversi uffici pubblici, come l’Agenzia dell’entrate, gli uffici sanitari, un supermercato, un bar, e quello che rimarrà della Genertel, visto che buona parte dei dipendenti andranno via.

E poi il vuoto. Tante vetrine che espongono ciò che è rimasto delle precedenti attività che hanno ospitato, sembra di guardare ed osservare lo scatto di una fuga,rapida, rapidissima, da una guerra.

 

 

 

 

 

 

 


E poi scale mobili, immobili, larghi corridoi, scarabocchi sui muri, ed ancora scale mobili immobili e scarabocchi sui muri e spazi vuoti.

 

 

 

 

Sì, entrando all’interno di quel mega complesso dai colori malinconici vivrai una grande e viva sensazione di vuoto.

 

 

Di progetti ve ne sono stati tanti e diversi, ma ad oggi la certezza è data dai fatti ed i fatti sono evidenti e l’evidenza dice che quel luogo che potrebbe avere mille e più usi, la cui riconversione è costata milioni di euro, è pressoché abbandonato al vuoto, a scritte ed insulti vandalici, che forse esprimono bene il degrado di questa inciviltà e vetrine sporche che mostrano ciò che un tempo è  anche stato quel pezzo di storia in Roiano. E se muore l’area dell’ex Stock come riconvertito,  anche Roiano non avrà felice sorte in questa epoca ove austerità e dignità si scontrano senza mai amarsi e come potrebbe essere altrimenti?

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3 commenti a Area dell’ex Stock di Roiano: il reportage

  1. Pier Alberto Possati ha detto:

    Il 9 Luglio 2013 il complesso ex Stock è stato ceduto alla Revas group di San Dorligo della Valle che avrebbe ” dovuto ” trasferire impianti della sua azienda in quel sito .
    Passato più di un semestre , dovrebbero essere le Autorità locali , in primis Comune e Provincia , attraverso un tavolo di confronto , a chiedere il punto della situazione , le motivazioni del ritardo dei lavori previsti , nonchè il piano dei tempi .
    Perchè Cosolini e soci si stanno disinteressando del problema ?
    Aspetto doverosa risposta .

  2. lasko ha detto:

    @Pier Alberto Possati

    Tu stai parlando della fabbrica in zona industriale, dove, per quanto ne so io, la Revas si sta trasferendo senza problemi. Barone parla della vecchia fabbrica di Roiano…

    In ogni caso la riconversione è stata fatta però con capitale privato, no? L’Agenzia delle entrate è di sicuro in affitto.
    Genertel credo che rimarrà negli stessi spazi di prima, visto che a Roiano si trova il call center che non verrà spostato in Piazza Oberdan. Sarebbe interessante sapere che uso verrà fatto degli uffici del viale XX settembre, dove ci sta(va) parte di Genertel.
    Riguardo gli spazi commerciali non credo che nemmeno il giorno dell’inaugurazione fossero tutti occupati, temo che l’abbandono non sia tutta colpa della crisi.

  3. Triestin no se pol ha detto:

    oramai xe rimasto solo il distretto usl, agenzia delle entrate e no se sa per quanto genertel con sotto la pam, adesso xe diventada una struttura adebida ai soliti grafitari de scarsa qualità, che imperversa anche in zona bagno della lanterna…cosa pensa Coso de questo degrado e abbandono ? me par che questa saria la fotocopia riservada a porto vecio con la proposta delle casette… ( il vuoto )

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