10 Febbraio 2014

Passito “Meja ’01”. La sorpresa del Collio, targata Fiegl

Vini non banali e ovvi.
Il Collio è rinomato per i suoi bianchi.
Come nel Collio sono famosi per i bianchi secchi, in regione esistono altre straordinarie produzioni di vini bianchi passiti, Ramandolo, Verduzzo e ovviamente Picolit.
Bianchi diversi, qualcuno li relega a vini da dessert, ma sono molto altro. Da soli o in svariati abbinamenti sono più versatili di quello che uno pensa.
Ecco, che dal cuore di Oslavia, terra di bianchi secchi, ti arriva una valorosa e ricca sorpresa, il passito che non ti aspetti.

Sto parlando del “Meja ‘01” dell’azienda vinicola Fiegl. Particolare in tutto.
Si comincia dalle uve, un blend di Traminer aromatico e Sauvignon, con netta prevalenza del primo. Le uve del Meja provengono da due particelle distinte. Una sita a Oslavia, in collina (ponca), e una di pianura(alluvionale) a Capriva.
Entrambe le vigne hanno sono a Traminer e Sauvignon, ma ciascuna porta un contributo peculiare, che infine regala un prezioso equilibrio all’uvaggio.
Laddove la vigna di Oslavia porta in dote maggior acidità, quella di Capriva raggiunge un maggior grado zuccherino, condizioni preziose per il risultato finale.

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