Il crescente interesse unito al rinnovato contributo statale del 65%, concesso sotto forma di detrazione fiscale da recuperare in 10 anni evidenzia quello attuale come momento propizio per l’installazione di nuove finestre.
Il dubbio che ancora rimane nei pensieri di molti è se orientarsi su alluminio o pvc (tranne laddove il legno non risulti una scelta obbligata). Anche qui la differenza tra Italia e resto d’Europa è abissale con noi che, abbracciando una tecnica edilizia piuttosto conservatrice abbiamo visto sinora ancora una certa diffidenza nei confronti pvc. Tuttavia molti di questi dubbi si stanno diradando, anche alla luce della spinta innovativa data dalla Germania nello sviluppo di soluzioni efficaci che hanno eliminato quasi del tutto i difetti propri dei serramenti in pvc di prima generazione: i profili sono ora rinforzati con barre interne in acciaio che ne impediscono la deformazione nel tempo e l’incollaggio delle squadre angolari viene effettuato a caldo.
Ultimi commenti
Troppo triestini
Triestini e napoletani
The origin of Nosepolis
Tachite al Tram
Magnar ben, per bon – Cucina triestina in dialetto