L’altro giorno al senato si discute di misure finanziare urgenti.
Ad un certo punto viene messo in votazione un emendamento che diminuisce i trasferimenti a regioni ed enti locali che con leggi o norme intervengono in materia di giochi pubblici, slot machine ad esempio per intendersi. Ossia, se un comune fa delle norme che limitano il diffondersi di questi giochi riceve meno soldi.
Un senatore interviene sottolineando come ciò contrasti con gli indirizzi del governo che prevedono interventi per combattere la ludopatia, ma l’emendamento passa con i voti favorevoli di Nuovo Centro Destra, Scelta Civica e Partito Democratico, con qualche “diserzione” dalle disposzioni di partito.
Ieri su Facebook hanno incominciato a girare richieste di spiegazioni al senatore triestino Francesco Russo sul perchè abbia votato a favore. Solo un mese fa il comune di Trieste aveva annunciato iniziative tra le quali incentivi fiscali per gli esercizi pubblici Slot Free
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/11/02/news/gioco-d-azzardo-sgravi-fiscali-ai-bar-slot-free-1.8040124
Ad una verifica dello stenografico del senato appare che tutti i senatori regionalid el PD abbiano votato a favore ma il senatore Russo interviene, un po’ piccato, dicendo “Guardi con più attenzione la lista dei votanti…” e mette un link al “Revolution Post” in cui c’ìè l’elenco dei voti favorevoli ed effettivamente egli non c’è.
http://therevolutionpost.blogspot.it/2013/12/ecco-lelenco-dei-118-senatori-che-hanno.html
Peccato sia facile verificare che il sito riporta i senatori sino al senatore Rossi e manchi il secondo foglio.
E’ invece possibile verificare dallo stenografico del senato come il voto all’emendamento
sia indicato con il numero 81 e che al dettaglio corrispondente si ritrovi che una F, che significa favorevole, accanto al nome del senatore triestino.
La discussione su Facebook poi procede ma da parte del senatore cala il silenzio.
Ad una richiesta su cosa ne pensasse il segretario triestino del PD Štefan Čok afferma che “Mi risultava per la verità che Francesco Russo nn fosse fra questi,verifico nuovamente.cosa ne penso?che questi comuni andrebbero premiati,nn penalizzati”
Le ipotesi sono molteplici, non voglio trarne conclusioni affrettate:
1) Ho sbagliato a leggere lo stenografico. Dubito ma nel caso mi scuso.
2) Lo stenografico è sbagliato ed allora il senatore dovrebbe farlo correggere.
3) Qualcuno ha votato per il senatore. Stia attento allora a portare con se il tesserino di voto.
4) Il senatore ha votato per sbaglio a favore ed ora cerca di nasconderlo
5) Il senatore ha votato a favore ed ora cerca di nasconderlo
6) Il profilo facebook del senatore viene gestito da qualcun algro che è un po’ disattento.
In ogni caso sarebbe opportuno conoscere la verità.
Per completezza il senatore Russo ha così risposto:
Esiste una sesta, più semplice ipotesi. Nel corso delle due giornate, su più di duecento votazioni io ne ho perse alcune. E non mi ricordo di aver votato quella “incriminata”. Comunque ho chiesto al mio assistente di fare una verifica incrociata per sciogliere ogni dubbio. Ma, anche se è chiaro come la penso nel merito (anche in passato sono intervenuto a favore delle azioni legislative a favore contro gli abusi del gioco e a tutela dei cittadini nei confronti di fenomeni di ludopatia), voglio comunque “autodenunciarmi”. È chiaro a tutti che io, anche se non avessi votato il singolo articolo, ho comunque votato come tutti i miei colleghi per disciplina di gruppo l’intero provvedimento che lo contiene. Perché chi conosce le modalità di lavoro parlamentari sa che quando di fanno decine e centinaia di votazioni al giorno ci si fida del lavoro istruttorio delle commissioni e dei colleghi che hanno seguito la vicenda e che ti segnalano in aula come votare. Succede così in tutti i partiti. Rimane il fatto che l’errore è stato compiuto e che il Pd con il capogruppo Speranza ha già provveduto a intervenire alla Camera per modificarlo.
Non credo che ciò migliori la sua posizione e che continui a dovere spiegazioni.
Questa la mia risposta
Lei afferma di non ricordarsi di aver votato quella incriminata e comunque che ci si fida del lavoro istruttorio, Ciò è vero e va dato atto però c’è un piccolo particolare, per quell’emendamento c’è stato un intervento che segnalava la anomali e due suoi colleghi del PD, gli onorevoli Puppato e BUemi, hanno applaudito e votato a sfavore.
Allora le ipotesi a questo punto le riformulo
1) Lei non c’era e lo stenografico è sbagliato
2) Qualcuno ha votato per lei
3) Lei non ha ascoltato ma votato.
4) Lei c’era, per cui ha sentito l’intervento dell’on. Nencini e comunque a votato a favore perché condivideva il testo.
5) Lei c’era, per cui ha sentito l’intervento dell’on. Nencini e comunque a votato a favore perché lei vota sempre e comunque come decide il gruppo (è già successo)
Dire una cosa, fare un’altra e poi negare di averlo fatto. E’ una cosa talmente banale che lo fanno solo i bambini e i politici.
Poi lo stesso senatore sosteneva che “i politici non sono tutti uguali”, c’è anche gente seria.
Certo! Sì. Ricordo di averlo letto in qualche libro…
Errare è umano, ma farlo in Parlamento può essere molto pericoloso. Faccia attenzione le prossime volte, senatore. Ma se la cosa Le risulta difficile può comunque dimettersi.
Non vorrei essere frainteso: sbagliare legiferando può essere pericoloso per il paese.
vedremo questa volta quanti criticheranno il PD ex partito dei lavoratori, è semplicemente vergognoso il ricatto posto da quelli che hanno votato questa legge schifosa mafiosa, le macchinette andrebbero secondo me e molti altri bandite dall’Italia, ma poi come i partiti prenderebbero le tangenti, c’è da verificare il dubbio che sarà certezza per quanto riguarda il signor Letta, la storia di aver preso 65.000 euro in regalo, poi si dice che fino a smentita contraria che Dalema e Letta abbiano grosse quote, altre voci che circolano, altra brutta situazione del Pd aver votato per le paghe dei dirigenti, portate a 290.000 mila euro annui, dopo che il deputato Speranza dello stesso PD (persona onesta) aveva proposto come massimo 154.000 mila euro, questo è il Pd oggi ci sono ancora fessi che ci credono nonostante ciò ancora lo voteranno, potrei andare avanti a scrivere contro questa coalizione di destra e sinistra che invece di calare le tasse le va sempre più aumentando, complimenti a chi ancora andrà a votare questo partito che ormai pensa solo alla propria poltrona, e devono stare attenti le cose si leggono sul web non possono più dire puttanate e bugie, non egregio senatore quando si vota bisogna sapere per cosa, e lei non può dire di aver votato per disciplina di gruppo, perché se così fosse cosa servirebbero gli elettori, vedremo se lei ha detto la verità o sta cercando delle scuse in ogni caso lei e tutto il suo partito VI DOVRESTE vergognare di questo voto infame ZERIAL SERGIO
È giusto. Piena espressione del PD e della politica italiana
Continuate a criticare mtl per non pensare che sta gente si è intascata anche i soldi delle primarie. Fondamentalmente, vi pisciano in testa e vi dicono che piove.
Piove liquame….
Ma dai, non siamo così severi … ha detto mi sono sbagliato, come non detto!
Davvero trasecolo!far cassa con le macchinette e contemporaneamente fare gli ipocriti e berciare di rischio ludopatia.
c’è da far soldi? che la piantino con atteggiamenti farisaici chiudendo gli occhi sul lavoro in nero delle operatrici del sesso.
Aprano i bordelli e ne tassino l’attività, piuttosto che solo pensare di penalizzare i comuni che tentano di arginare il diffondersi della ludopatia !
nonostante maldestri tentativi di spiegarlo, tuttora non mi è chiaro,(e pertanto mi guardo bene dal sindacarlo!) cosa spinga l’esemplare maschio della mia specie a retribuire un’attività che da sempre è praticata su vasta scala in regime di volontariato. Palesemente o “con creanza” a seconda dei tempi e delle culture, ma ribadisco, al pari del meretricio, da sempre!
Pertanto mi appare ipocrita lo stato che non voglia “farsi complice” di una mercificazione che gli passa sotto agli occhi come un fiume in piena e si trascini appresso un’enorme quantità di denaro senza un controllo e un prelievo fiscale con l’alibi moralistico succitato.
Altro che proporre di penalizzare i comuni antimacchinette e contare le fatture degli gli idraulici!
a chi desidera boicottare bar e tabachini che tengono le slot, segnalo questo sito gestito da un gruppo di compagni di pavia. c’e’ l’elenco, citta’ per citta’, di tutti i locali senza slot.
http://www.senzaslot.it/
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dalle FAQ del sito:
Quali sono i minacciosi risvolti economici del gioco d’azzardo compulsivo?
Il popolo si impoverisce, mentre si arricchiscono coloro che detengono la proprietà delle macchinette. Obbligare giovani, lavoratori e pensionati a dilapidare il proprio scarso reddito, rendendoli dei “drogati” delle macchinette, è una forma estrema di consumismo utile a far circolare a forza il denaro negli interessi di chi controlla l’economia: non si spende neanche più per avere merci poco utili, si spende per non avere in cambio niente. È l’acquisto senza consumo, il sogno di ogni capitalista.
Spesso i padroni delle macchinette sono le grandi organizzazioni criminali di stampo mafioso, che gestiscono il racket delle slot illegali. Anche le macchinette a norma sono imposte ai bar sia offrendo una piccola parte dei guadagni, trasformando i gestori dei bar in pusher e complici, sia con atteggiamenti ricattatori o vere e proprie intimidazioni mafiose.
Siete moralisti?
No. Il nostro non è un giudizio morale sul gioco, è un giudizio sociale e politico sul meccanismo delle macchinette mangiasoldi. Ci rifacciamo alla tradizione di lotta della sinistra anticapitalista contro l’alcoolismo, l’eroina (“Eroina, fascisti e polizia / dai nostri quartieri vi spazzeremo via”) ecc. Chi è schiavo delle macchinette non potrà ribellarsi alle altre schiavitù di cui è vittima in questa società. Non condanniamo e non giudichiamo le vittime della dipendenza, ma i padroni delle macchinette che si arricchiscono sulla miseria e sul degrado psicologico che creano.
Niente di nuovo,solita ipocrisia della sinistra italiana…sono 20anni che non voto,e me ne vanto!!!siete tutti incoerenti e ipocriti sinistra e sindacati in primis,che prendono per il culo il popolo.
L’incompetenza monta in scagno.
Sei pagato fior di quattrini e godi di fior di benefici per fare QUEL mestiere.
Se non sei capace autonomamente di capire quello per cui voti, fuori dalle palle.
La cosa peggiore di questa gente è che non accetterà mai un sistema elettorale che dia veramente la possibilità al popolo di scegliersi i propri rappresentanti. Quando si parla de “casta”, il fulcro è proprio questo: sottrarsi al giudizio di chi detiene – unico – la sovranità, ai sensi della nostra costituzione.
credo che russo sappia benissimo per cosa ha votato
“Perché chi conosce le modalità di lavoro parlamentari sa che quando di fanno decine e centinaia di votazioni al giorno ci si fida del lavoro istruttorio delle commissioni e dei colleghi che hanno seguito la vicenda e che ti segnalano in aula come votare. Succede così in tutti i partiti.”
ma quindi che senso ga per i citadini pagar i singoli parlamentari/senatori?
no saria stessa roba usando questi?
Ah.. Ma qui siamo ancora alla tesi che il problema siano le macchinette e non la gente che ci gioca.. Un pò come il proibizionismo e la prostituzione. Ma allora attenti: anche troppe pippe portano alla cecità.
Quà ghe xe de mezo qualche mandola sicuramente, e de sicuro no el te lo vien a dir a ti e nianche a mi !
molto interessante, questo commento du giap, a proposito dela lobby delle slot e degli enormi interessi economici che sono in ballo:
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=15314&cpage=1#comment-22878
“fanno decine e centinaia di votazioni al giorno ci si fida del lavoro istruttorio delle commissioni e dei colleghi che hanno seguito la vicenda e che ti segnalano in aula come votare”
ovvero il singolo parlamentare non sa quello che vota.
del resto la linea di un partito è decisa da un numero di persone che sta se non su una mano ma su due si.
noi siamo in oligarchia non in democrazia.
In questo caso poi è una bugia, in quanto se normalmente si vota un flusso continuo di numeri di emendamento in questo caso un senatore è intervenuto tanto che du colleghi di Rosato hanno capito e votato contro.
Se è stato vittima dell’inarrestabile flusso degli eventi facoltà sua sarebbe anche quella di fermarlo.
L’unico mestiere che si autostipendia non può o non vuole comprendere il senso di ciò che fa?
Strano che tutti condannano o quasi, il Francesco Russo ma non l’ex partito che una volta nel passato tutelava i lavoratori e le classi più deboli, tutti i senatori del Pd che non votano con la propria testa ma con la direttiva di alcuni, ecco come vanno le cose, ma i soliti votanti del Pd non hanno imparzialità ma la ipocrisia nel giudicare sia i politici e quantomeno chi li comanda del partito signori svegliatevi sarà colpa vostra se non avverrà nelle prossime elezioni nessun cambiamento,
zerial, sveia. no credo propio che quei che ga comenta’ qua sora sia eletori del pd. xe piutosto gente che contesta el pd, qualchedun da sinistra, qualchedun da destra.
@21 Non ho votato Russo, ma vigilo comunque sull’operato del rappresentante del mio collegio elettorale.
Ho chiesto al senatore Russo, siccome aveva preannunciato una verifica con il suo assistente una risposta definitiva.
MI ha scritto:
Caro Fulvio,
se ha seguito un po’ la mia attività parlamentare sa che ho fatto della trasparenza una delle linee guida della mia attività politica: ho sempre risposto alle critiche, anche a quelle più aspre. E non mi sono mai nascosto.
Avrà, prossimamente, una mia risposta “ufficiale” ma niente di più. Per un motivo molto semplice: se avesse voluto davvero delle mie dichiarazioni a riguardo, me le avrebbe potute chiedere prima di scrivere l’articolo o di postare “compulsivamente” commenti contro di me su FB. Così, invece, il suo sembra solamente l’estremo tentativo di alimentare ulteriormente la polemica. Cosa che, francamente, come può intuire, non mi trova interessato.
Cordiali saluti
Francesco
beh un po’ di umiltà e di coraggio sarebbe da esigere, polemica o non polemica questo inserito in lista e risultato assegnatario di un seggio senatoriale ha votato (fino a prova contraria) a favore delle slot. Sì o No? quindi “bastanza mal”
ma infatti, russo ha votato a favore di questo emendamento osceno. e visto che tutti quanti riteniamo russo persona preparata e intelligente, ne deduciamo che lo abbia fatto perche’ condivide il testo di quell’emendamento. per cui russo non faccia la vittima, e accetti il fatto che questa sua posizione politica faccia incazzare la maggiorparte degli elettori, probabilmente anche dei suoi elettori (if any).
non ci sono elettori che lo abbiano votato, carisso hobo: non a caso ho scritto: inserito in lista e ASSEGNATARIO di un seggio senatoriale, quindi tecnicamente non ha elettori, vista la legge non-elettorale che ci affligge. Può avere invece estimatori, sostenitori simpatizzanti. SI ACCETTANO….scommesse!! scusa hobo butto sull’imbufalito!
infatti ho agiunto tra parentesi: if any 😉
avevo visto infatti ti ho chiesto scusa in anticipo, spero che il termine assegnatario ti piaccia
assegnatario e’ perfetto 🙂
Se una puttana o un coffee shop rendessero allo stato più di una slot avrebbero già legalizzato anche quelle.