A Trieste, da diversi giorni e notti, 24 ore su 24, piazza della borsa è occupata da tricolori, che sono collegati all’iniziativa di lotta dei Forconi e coordinamento 9 dicembre. Un presidio che, come ho avuto già modo di registrare, è molto vicino al gruppo nazionalista locale Trieste Pro Patria, visto che diversi sono i simpatizzanti o gli aderenti di Trieste pro patria ad essere attivi in Piazza della Borsa, ma ovviamente vi sono soggettività anche della galassia del mondo della destra locale anche più estrema.
Nel profilo facebook del coordinamento 9 dicembre di Trieste, un tale Italo Giuliano, che ha come foto del proprio profilo proprio i simboli di Trieste pro patria.
così scrive nella mattinata del 13 dicembre 2013:
“bon, deso che me son ripreso ve conto la mia esperienza de questa note, tanto tanto fredo, l’umido penetrava ovunque, fin le due tanto buon umore con i giocolieri, el nosttro rastafa sempre esilarante, un cagnolin amaestrado, dale 2 ale3 chiacherada con due volanti dela polizia de stato, totale sintonia, dale 3 ale 4 tanto fredo, Lucia ga fato de taxi a una signora imbriaga dura ma sai cocola, ale 4 entrra in piaza una volante e riva drita de noi, penso che i ne domanderà i documenti, invece smonta un agente con un enorme vassoio de paste e briosche…. poi de novo tanto tanto fredo ma i cuori xe caldi lo steso, 56 ani e no sentirli ma l’altro Italo, quelo vero, ne ga 64 e nonostante l’artrosi iera con noi sentà sui scalini tuta la note, grande Italo P. esempio, a proposito, via de la son dà a lavorar e con mi anche altri che ga fato la note come Lucia e Antonio….”
Ma segnalo anche questa testimonianza, pubblicata sempre il 13 dicembre, nel profilo facebook del gruppo aperto, quindi pubblico, coordinamento 9 dicembre di Trieste:
“P.zza della Borsa ore 3 e 45 circa. Ci si organizza come passare il tempo. Si ride si scherza, si discute.
Arriva una pattuglia, con andatura lenta si ferma davanti al presidio, il finestrino scende e con un semplice “come va?” fa partire il dialogo con gli agenti. Un dialogo che in un batter d’occhio fila velocissimo su identici binari. Dietro la divisa si celano persone comuni con i nostri stessi disagi e la nostra stessa voglia di dire basta. Anche tra loro trapela il malumore, ma sono consci che è i l loro mestiere e devono in qualche modo saper stare da entrambe le parti.
Passano una ventina di minuti, arriva una seconda pattuglia che si unisce al gruppetto. Sono gentilissimi, parlano con noi, e anche loro sono perfettamente d’accordo che cosi’, non si puo’ andare avanti. Mutui, famiglie, media politicizzati, stipendi da fame….. Una mezz’ora di scambi di opinioni e di testimonianze.
Arriva una terza pattuglia, piu’ sorniona che mai, ci guardano, non scendono dalla vettura, scambiano qualche battuta con i colleghi che stanno ritornando nelle loro macchine. Poi scompaiono assieme alle altre gazzelle tra le vie della città.
Il nostro presidio va avanti, tra coperte il solito Thè caldo, e pane caldo.
Il silenzio viene rotto dalle voci dei frequentatori della vicina discoteca, che escono ubriachi fradici. MA NON SOLO: udiamo nuovamente l’arrivo di una pattuglia che si avvia dritta davanti al presidio: Li riconosciamo, sono gli agenti che ci hanno scrutato senza scendere pochi minuti prima.
Si apre la porta della gazzella, scende l’agente. Ha in mano un vassoio, pieno di krafen e brioches. “Tenete ragazzi, queste sono per voi per la notte!” e con fare gentile ce lo consegna!. Non sappiamo come ringraziare, rimaniamo a bocca aperta!
Loro riscompaiono in pochi secondi, noi rimaniamo increduli sui gradini della fontana di Piazza della Borsa.ONORE A VOI! COME CITTADINI ITALIANI SIAMO FIERI DI AVERE TRA LE FORZE DELL’ORDINE PERSONE D’ORO ! INUTILE NEGARLO, E’ STATO UN GESTO ENCOMIABILE! LA NOSTRA PROTESTA CONTINUA SENZA SOSTA E PIU’ VIVA E FORTE CHE MAI! ANCHE PER VOI AGENTI, ANCHE PER I VOSTRI FIGLI! GRAZIE!
Bene, a dimostrazione del fatto che la polizia di stato simpatizza com gruppi estremisti di destra…più che preoccupante, direi una conferma. Così anche questo movimento dei forconi e tricolori, tanto pubblicizzato come a-politico e apartitico è in realtà nato dalla destra estrema che tenta di prendersi una fetta di potere, del resto è l’occasione giusta.
Apperò! la prossima volta che facciamo un presidio notav invernale ci aspettiamo almeno un trattamento uguale!
la polizia porta brioches ai forconi. invece carica gli antifascisti a venezia e gli studenti universitari a roma, e denuncia per violenza sessuale (sic) la ragazza no tav che aveva provocato il poliziotto baciandolo su casco.
ma va bene cosi’, va vene che sia ben chiaro dove sta l’antagonismo vero e dove quello finto.
Un contributo
In tutta Italia i forconi rallentano il traffico, qualche volta esagerano e lo bloccano, i forconi triestini forse la massimo rallenteranno il liston domenicale dei triestini. Anche su questo ci può essere qualche dubbio visto il numero di persone, tra i 20 ed i 40 che affollano il presidio. E’ ovvio che la scelta di un presidio in zona pedonale non è slegata dalla presenza della sede del Movimento Trieste Libera. Il fatto che il gruppo sia diretto da persone già viste al corteo di “Trieste Pro Patria” non rende la scelta casuale, ma provocatoria. Dopo il fallimento della contro-manifestazione di settembre si cercava la rivincita. A dire il vero tra le poche decine di militanti anche persone non schierate, ma la lettura appare chiara, o perlomeno era chiaro che se si voleva fare un presidio che non desse adito a sospetti, la scelta non sarebbe stata piazza della Borsa.
C’è un’altra domanda però che è il caso di farsi, perché così poca gente? Probabilmente il fatto è che il bacino di possibili partecipanti alla protesta è già schierato. Il Movimento Trieste Libera ha già pescato tra i fedelissimi delle proteste, una parte della curva Ultras, in assenza di partite calde viste le vicende della Triestina, si è riciclata nell’indipendentismo. Si trova gente transitata dalle proteste contro la ferriera, ai grillino, prima di approdare al Porto di Giurastante. E così tutta una fetta di cittadini che, se non ci fosse l’MTL, avrebbero in mano il tricolore per “mandare a casa i politici”.
Per finire l’unità di intenti tra estrema destra ed estrema sinistra che sta avvenendo in alcune città qui è impossibile, almeno in maniera evidente e trasparente, se non altro per la disparità di forze in campo in questo momento.
Così il presidio vivacchia, quasi una festa tra amici, una parentesi al tran tran quotidiano, ma la protesta è solo testimonianza, solo per far arrabbiare quelli del piano di sopra.
http://creninsider.wordpress.com/2013/12/14/forconi-alla-triestina/
@cren
scusa, per curiosita’: cosa intendi per estrema destra e estrema sinistra a trieste?
comunque l’unica realta’ in cui i giornali (senza aver capito un granche’) parlano di unita’ di intenti tra estrema destra e estrema sinistra e’ torino. altrove tutta l’area antagonista e’ compattamente contrapposta ai cosiddetti forconi. torino e’ un caso a parte, ma non ha comunque senso di parlare di unita’ di intenti tra estrema destra e estrema sinistra. quel che e’ successo a torino e’ che la’ la rivolta e’ molto piu’ diffusa e ha una composizione di classe diversa dal resto d’italia. non coinvolge solo il ceto medio impoverito ma anche aree di marginalita’ sociale legate alla deindustrializzazione. e’ successo che sulla base di questa considerazione, alcune realta’ dell’antagonismo torinese di sinistra stanno cercando di entrare in quelle piazze e di spaccarle portando avanti rivendicazioni *alternative* a quelle di chi per ora ha il controllo della protesta. si tratta di un’operazione spericolata che infatti ha sollevato un discreto casino nei movimenti a livello nazionale.
concordo invece sulla considerazione che molti di quelli che sventolano alabarde, se non ci fosse mtl sventolerebbero tricolori.
Pere semplificare forza nuova e area antagonista, ma mi rendo conto che era una semplificazione “estrema destra ed estrema a sinistra”.
Vero che la saldatura è evidente a Torino, ma anche in altre città si parla di “mescolanze” anche se non così evidenti.
Del resto la storia degli anni del terrorismo , la stessa Valle Giulia è esemplificativa, mostra sempre una comunità di obiettivi pur dietro una facciata di scontro. Non secondario poi è un terzo giocatore, lo stato.
@cren a torino non c’e’ nessuna saldatura. se tu seguissi il dibattito vero e non quello che scrivono i giornali te ne renderesti conto.
e non mi piace nemmeno un po’ questa allusione agli anni del terrorismo. i contesti sono diversissimi, le forze in campo anche, e agitare quegli spettri serve solo a giustificare strette autoritarie.
per quanto riguarda trieste, questa frase e’ allucinante:
“Per finire l’unità di intenti tra estrema destra ed estrema sinistra che sta avvenendo in alcune città qui è impossibile, almeno in maniera evidente e trasparente, se non altro per la disparità di forze in campo in questo momento.”
come dire… cosa esattamente?
Gli scontri di valle Giulia NON erano ancora terrorismo.
Le disparità in campo significa che numericamente sono diversi. Il movimento 9 dicembre qui è inesistente
cioe’ intendi dire che a trieste se il movimento 9dic. fosse numericamente piu’ consistente ci sarebbe una alleanza forza nuova/antagonisti? guarda che stai cannando, ma di brutto.
guarda cosa e’ successo oggi a venezia.
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/14d-venezia-gli-antifascisti-resistono-alle-cariche-della-polizia-oggi-non-ce-spazio-per-forza-nuova/16027
“A Venezia la resistenza dei manifestanti è chiara e lancia un messaggio determinato: no ai fascismi vecchi e nuovi, ai populismi retrivi camuffati nella protesta anti-crisi sponsorizzata dai massmedia! In movimento verso il 18 dicembre giornata internazionale per riaffermare che diritti, reddito e solidarietà sono la vera alternativa alle politiche della crisi!
Proprio da Roma giunge una notizia che chiarisce molte cose insieme all’atteggiamento della polizia: l’inaccettabile decisione della Questura di proibire la manifestazione delle realtà migranti, antirazziste e della solidarietà prevista per il 18 dicembre giornata internazionale dei diritti per i migranti perchè nella capitale dovrebbe svolgersi la “marcia dei forconi”. Un divieto inaccettabile!
Il 18 non solo a Roma ma in tutta Italia e Europa a riempire le piazze saranno i diritti e la solidarietà e non l’egoismo sociale e l’esclusione.”
Barone vergognati! E’ bellissimo che la polizia solidarizzi con chi si batte per un’Italia migliore.
La “cosa a dir poco grave” è che ci sia gente come te che tenta di delegittimare un movimento sorto dal malessere di TUTTI gli italiani!
Il movimento comitato 9 dicembre è lautamente foraggiato da chi sta preparando il terreno per un golpe autoritario di destra in Italia, non c’è nulla di spontaneamente popolare in ciò a cui stiamo assistento.
La tecnica è sempre la stessa, ma stavolta l’idiozia, la malvagità, l’arroganza e la cecità di una classe politica italiana marciscente hanno raggiunto vertici che nessuna fervida fantasia sarebbe riuscita ad immaginare, hanno letteralemte spianato la strada al nuovo fascismo.
A Trieste è stato il questore Padulano stesso a pretendere che i forconi fascisti si piazzassero sotto la sede degli indipendentisti, quelli del 9 dicembre avevano chiesto piazza unità, alla sera ci sono fino 120 – 150 persone che arrivano da lontano a presenziare in piazza della Borsa, quando forza nuova non riesce a radunare più di 20 persone, a Trieste, mangiano e bevono gratis al buffet la Borsa, paga Sardos Albertini, da sempre tramite dei denari dei servizi italo fascisti italiani con la sua lega nazionale a Trieste, ai comizi parlano carbinieri.
“Trieste, presidio dei tricolori/forconi, la polizia porta paste e brioche ?”
Caspita, ci siamo davvero!
quando già l’altro giorno alludendo alla diceria su quella sventata della maria antonietta avevo scritto,allons enfants de la patrie perché anche le brioches stanno finendo, fui maga?
Cassandra altroché!
Troppi balzelli e autentica fame .
Fu così che cominciò tutto nel 1789,no ?!
Con la presa del…Coroneo! 😉
@3
“che sia ben chiaro dove sta l’antagonismo vero e dove quello finto”
E dagghee! mai, giuro mai io ho avvertito in me stessa e nel prossimo un disagio vero,un senso di scoramento autentico. Apolitico,apartitico… altro che analizzarlo intellettualisticamente, vivisezionarlo, giudicarlo, assolverne una parte e condannarne un’altra come fai tu ,Hobo! un’altra
Hobo, semplicemente il problema non si pone.
…mai come ora, ovviamente!
Disagio , scoramento, rabbia! intorpidita quest’ultima, addomesticata da anni di signorsì ad ogni scadenza tributaria. Senza stare a chiedermi se fosse giusto che a sta mascalzona colpevole di appartenere al ceto medio fosse proprio così sacrosanto succhiare il sangue…
Che feste quest’anno per me, Hobo caro! la festa mi stanno facendo, altroché! magari per il panettone c’è la Caritas!
no cren. non e’ che il problema non si pone. e’ che hai detto una cosa falsa, oltre che una minchiata. capita.
Quale sarebbe la cosa falsa scusa?
e’ falso che in alcune citta’ ci sia unita’ d’intenti tra estrema destra e estrema sinistra, come hai detto tu.
quel che sta succedendo a torino e’ che una parte di antagonismo di sinistra sta cercando di entrare in quelle piazze per spaccarle e per toglierne il controllo all’estrema destra, sulla base di una piattaforma *alternativa*.
come ho detto, si tratta di un’operazione spericolata che ha sollevato numerose critiche all’interno del movimento, in particolare nel nordest (vedi globalproject).
ti ripeto: guarda cosa e’ successo ieri a venezia. pensa che tra gli antagonisti di trieste e quelli di venezia i rapporti sono come dire piuttosto stretti. fa’ due piu’ due e ti renderai conto che hai detto una minchiata.
Calvani poi si è tolto qualche sassolino: «Mi accusano di aver detto che ci vuole un militare al potere – ha sibilato – mentre avevo dichiarato di fidarmi solo delle forze dell’ordine».cambia sai proprio.guarda mi de solito no me trovo d’accordo con i commenti de cren, ma credo che questa volta gà centrà el punto 🙂
mtl è di fatto i forconi di trieste.
in veneto i forconi sono indipendentisti, e se non sbaglio uno dei loro, o comunque uno dei protagonisti dell’insorgenza veneta, è assistito proprio da edoardo longo.
“mtl è di fatto i forconi di trieste.”
E certo. Il fatto che stiamo antipatici agli hobos nostrani, per qualche motivo cancellerebbe:
– il fatto che ci rifacciamo a leggi vigenti
– il fatto che il porto viene tenuto artificialmente fermo
– il fatto che la vocazione di Trieste è internazionale e plurilinguistica
– il fatto che abbiamo presentato una piattaforma porto 2014 e un ultimatum preciso ed attuabile
– il fatto che tutto questo è negato scientemente e ormai platealmente da un’amministrazione inetta ed inadempiente
Facciamo pure finta di niente, e dato che ci siamo facciamo emigrare ancora qualche altra decina di migliaia di noi, non c’è problema!
@Movimento Trieste Libera
lo sapete benissimo che molti dei vostri simpatizzano coi forconi e condividono su fb i loro status. i forconi comunque sono una roba diversa in ogni citta’. in veneto sono indipendentisti (cioe’ veneto-nazionalisti). a roma e in altre citta’ sono italo-nazionalisti. a trieste quello spazio e’ occupato da mtl.
e poi, il vostro avvocato e’ un grande fan dei forconi, e definisce “interessanti” le dichiarazioni di zunini sui banchieri ebrei.
http://edoardolongo.blogspot.it/2013/12/la-protesta-dilaga-i-forconi-in-marcia.html?spref=fb
hobo ti posso dire che a Monfalcone il 9 dicembre sfilavano anche operai in tuta. Certo, con un minimo di sforzo in tanti abbiamo capito già da molto prima del 9 chi avrebbe messo il cappello o avrebbe strumentalizzato le proteste. Ora più passa il tempo e più si chiariscono le cose anche per chi ingenuamente il 9 era sceso in piazza in buona fede credendo a questa baggianata dei movimenti nèdidestranèdisinistra. Immagino anche molti di sinistra.
@capitano
posso immaginare, si’, che a monfalcone ci fosse una situazione simile a quella di torino, piu’ in piccolo.
ma cren parlava di una cosa diversa, prlava di unita’ di intenti tra *realta’ organizzate*, in particolare tra forza nuova e area global (cioe’ l’antagonismo di sinistra).
Vuoi chiamarli obiettivi convergenti, nemici comuni?
@cren NO
non e’ colpa mia se continui a sbagliare. ti ripeto per la terza volta di guardare cosa e’ successo ieri a venezia. i militanti della sinistra antagonista hanno impedito a forza nuova di entrare in citta’. forza nuova ha dovuto sfilare dalla stazione al tronchetto protetta dalla polizia. vai a leggere quello che si scrive dei forconi su globalproject. la piu’ amichevole e’: dai diamanti non nasce niente, ma a volte la merda puzza e basta.
mi dispiace per te, ma in questo momento gli unici che contrastano i fascisti sul campo sono i militanti della sinistra antagonista.
Non è proprio cosi, l’indipendentismo è una cosa, i forconi un altra:
http://www.mlnv.org/main/archives/18206
cren, vedo che proprio non hai capito. non hai capito ad esempio che il 18 dicembre a roma ci saranno due manifestazioni contrapposte. quella dei forconi autorizzata e coccolata dalla questura – chissa’ se ci sara’ il servizio brioches. e quella dell’area global per i diritti dei migranti e contro il razzismo, che non e’ stata autorizzata per non infastidire i forconi. non ci saranno brioches per questi manifestanti.
@33 chiedete lumi a longo. fatevi spiegare da lui perche’ inneggia ai forconi (tricolori) e contemporaneamente ai “patrioti veneti” come luciano franceschi. forse vi aiutera’ a capire perche’ anche tra i vostri sventolatori di alabarde c’e’ chi simpatizza coi forconi tricolori.
“Il popolo muore di fame? Allora dategli le brioches”
@ 36 von locke
te rimando al autopost 16
hobo me dirà egocentrica ,ma te segnalo che xè setimane che me zogo con sto witz!
😉
veceta! chi, maria antonieta? ma noo! ela come marilina . morte ziovini le xè senza età.
disevo dela batuda.
Non è assolutamente vero che i simpatizzanti mtl solidarizzano con i forconi, per dei semplici motivi : 1- nessuno ci tiene a sbandierare il vessillo di uno stato occupante e sinceramente non benvenuto. 2- nessuno di mtl è interessato ad abbattere un governo estero. 3- dalla sua nascita, l’impegno di mtl è stato di migliorare concretamente la vita dei triestini, protestare senza prospettive è un bel dispendio di tempo. 4-tra noi e all’esterno ci si relaziona tra persone, non con paranoie antisemite.
@38 non costringermi a linkare i profili fb, por favor. dovrei fare gli screenshots, cancellare i nomi, eccetera, e adesso non ho tempo.
puoi controllare da solo del resto: c’e’ dibattito tra di voi su questa cosa, e non vedo perche’ negarlo.
(e comunque in veneto i forconi fasci sventolano tricolori, mentre quelli venetisti sventolano leoni di san marco. al sud ci sono forconi neoborbonici. eccetera. quindi sta storia delle bandiere lascia il tempo che trova.)
Massimo, non hai capito.
Se una persona su migliaia di iscritti e simpatizzanti su facebook si esprime a favore dei forconi online, allora Trieste Libera è a favore dei forconi.
Discorso chiuso, il tribunale del popolo anonimo di bora.la ha deciso.
E non potrai nulla contro questa logica imbarazzante: hanno molto più tempo libero e più fegato nel portarla avanti, di quanto uno normale ne possa avere nel confutarla con passi logici.
il vittimismo e’ un segno di debolezza.
L’unico passo logico è che il vostro avvocato difensore è un accanito antisemita. Nessun tribunale del popolo anonimo, chi legge ne tragga le logiche conclusioni.
@37 fiora onore al merito allora 🙂
@Capitano: no, quello è un pretesto.
Il passo logico è che un avvocato (fra parecchi) non detta la linea politica di un movimento, e il movimento in sé si è espresso chiaramente a riguardo.
http://www.triestelibera.org/2013/12/multiculturalita-e-cosmopolitismo-di-trieste/
Se poi, come i 4/5 troll di bora.la fanno regolarmente, per qualche motivo non si crede a quello che scriviamo a priori, non ci possiamo (né intendiamo) fare nulla.
Resta il fatto che come dite voi fra parecchi avete selezionato un avvocato antisemita.
per fortuna, andrea olivieri non è l’unico a trieste ad avere “un semplice ma preciso limite di tolleranza oltre al quale non ho intenzione di confrontarmi con chicchessia, ovvero una CHIARA E NETTA PREGIUDIZIALE ANTIFASCISTA, ANTINAZISTA E ANTIRAZZISTA DEI MIEI INTERLOCUTORI.”
@45 il passo logico, movimento trieste libera, e’ che i fatti contano piu’ delle parole, e il fatto e’ che voi non avete una chiara e netta pregiudiziale antifascista, antinazista e antirazzista.
il fatto che abbiate anche altri avvocati oltre a longo a questo punto vi toglie anche l’ultima pseudo-giustificazione, e cioe’ che longo fosse l’unico disposto ad assistervi. longo vi va bene perche’ e’ un “avvocato guerriero”, lo avete detto voi. *adesso* tutti quanti sanno in che tipo di guerra sia impegnato longo, e da parecchi anni. nessuno dice che la sua guerra sia anche la vostra guerra. ma parecchia gente, sempre di piu’, considera molto negativamente il fatto che per voi la sua guerra non sia un problema.
la vostra solidarieta’ alla comunita’ ebraica per le parole pronunciate da zunini a torino (cioe’ a 700 km di distanza) e’ un tacon pezo del buso.
Movimento Trieste Libera, hai ragione. comunque meglio deboli che troll.
movimento trieste libera e’ l’uno e l’altro. debole e troll. debole si e’ gia’ detto, troll perche’ interviene solo ed esclusivamente su un argomento ripetendo all’infinito le stesse tre cose in croce.
@Massimo: c.v.d.: non demorderanno mai, anche di fronte alle più evidenti dimostrazioni contrarie a quanto affermano.
Non per altro: poi avrebbero perso anche l’ultima scusa per dare contro al TLT (e non, come parrebbe a prima vista, al nostro movimento in sé) – cosa su cui, per qualche motivo incomprensibile, sembrano aver deciso a priori, e senza porsi molte domande.
D’altronde, se uno preferisce sottostare ad un’amministrazione palesemente inetta, nonché illegale, semplicemente perchè “ehmalapregiudizialeantifascistadeipelidelnasodelcuginodellavvocato”, non è che si meriti granché di meglio della situazione attuale.
Ne è anzi un supporter attivo.
l’utente anonimo “movimento trieste libera” ha capito tutto.
tra l’altro lo stesso argomento l’ho sentito tal quale da un supporter dei forconi: se non ti piacciono i forconi vuol dire che le cose ti vanno bene cosi’, la pregiudiziale antifascista e’ solo un pretesto, bla bla bla.
soliti ragionamenti da lianta.
Non c’è problema: la differenza fra chi si dà da fare quotidianamente nel mondo reale per migliorare la situazione
e chi passa le giornate a commentare online contro i pochi che si danno da fare,
è ormai chiara a tutti.
@ 53 mtl
W la modestia!
grazie nostri eroi…la prossima volta domandè se ne interessa a tutti i vostri “sacrifici”…
@53 a me invece sembra che negli ambienti indipendentisti ci sia chi comincia a pensare che darsi da fare… beh… dipende per che cosa e per chi…
https://drive.google.com/file/d/0BzjzhLZ283LBblBjX1hOcDBaV2s/edit?usp=sharing
a Marco Barone,
ma chi xe questi “nazionalisti triestini”?
de quale nazionalità te sta parlando o te stavi indicando?
me par che la question del MTL in sto post no centra niente, inveze trovo assai grave el fato che le forze del ordine simpatizza con el presidio dela destra (però no xe niente de novo).
@sfsn
te ga presente el governo nasionae veneto in exilio? quel che ga sede in via Udine 2, 34132 Trieste, Territorio Libero di Trieste?
https://drive.google.com/file/d/0BzjzhLZ283LBMkdDb1RHOXhObDQ/edit?usp=sharing
bon, ailo qua:
https://drive.google.com/file/d/0BzjzhLZ283LBS3BPX2tLdGsyZDQ/edit?usp=sharing
disemo che sto movimento 9d, ciamado genericamente “forconi”, ga declinazioni diverse nele varie realta’ teritoriali. in veneto ga una componente fassista e una componente indipendentista (che no le xe cussi’ incompatibili come tanti i credi). se inveze de vardar le bandiere se varda el tipo de rivendicazioni e de retorica, se vedi abastanza chiaramente che nela base del neoindipendentismo triestino ghe xe ampie componenti che pol esser considerade i “forconi” de trieste. ghe xe esempi anche su bora.la, ma su fb te pol far el full, se te ga voia.
– Ah, siora Nina, che bei tempi quando anca i rivoluzionari era gente rispetada! Adesso xe mis-ciadi co avocati neonazi e parla solo de carte e cartine.
– Come la capisso, signora Jole! Ve lo imaginé Vladimir Ilic Ulianov co’ in man no la falce, no el martel, ma ‘na carta bolada da 50 copechi che ziga soto el Palazzo de Inverno “Gavemo le carteeeeee!!!”
Adoro i provocatori,ma mi stanno sui cosidetti persone che sparano a caso con un sarcasmo di bassissimo livello..prima di sputtanare gente o un qualcuno che si da da fare(almeno per adesso in buona fede)per il proprio territorio,dovrebbe:1farsi un esame di coscienza..2perche lo fanno..3cosa hanno fatto le istituzioni nazionali italiane per il bene del territorio
L’importante e cominciare,o meglio ricominciare a costruire qualcosa di concreto per il bene comune…le parole su un qualsiasi forum,sono solo parole…costruire,fare per avere…e poi chi fà può anche sbagliare,chi non fà niente non sbaglia
Il T.L.T e una questione storico culturale,leggere la vera storia(scritta da storici italiani,austriaci,sloveni e croati)da molte risposte…sparare a caso sul T.L.T,leggendo e studiando solo dai libri italiani,è una limitazione culturale non da poco…meditate gente,meditare..
Gianni ga studià storia (anca) sui libri croati.
Se pol saver quali, per cortesia?
L’intervento qui sopra postato è la dimostrazione matematica di come agli argomenti forieri di benessere per Trieste ed i triestini,condivisi da decine di migliaia di persone, vi si oppongano solo poche flatulenze mentali on line.
L’ironia tua xe degna de un pressapochismo non da poco…la storia la fa prevalentemente i racconti de vita de piu persone…
Questa xe una valida risposta alla tua domanda,anche se xe in italian
http://www.linkiesta.it/giorno-del-ricordo
@64 l’intervento del signor Bollini è la matematica conferma di chi crede di avere la soluzione a tutti i problemi e automaticamente definisce chi non la pensa come lui flautolenze mentali on line. Risponda a poche domande:
– chi ha eletto i nostri rappresentanti nelle istituzioni fino ad oggi?
– quale è stato il suo contributo a miglioraee le cose fino ad oggi? (oltre a diventare da ieri ad oggi un patriota per chiudere un buco esistenziale)
saluti
grazie anche al vostro contributo (bora.la)l’italia è al 61°posto come libertà di stampa.e a questo punto sorge una domanda , quela che fazè sempre voi: chi c’è dietro? leggerò le vostre risposte tenendo presente el commento n°64. cari saluti (cit.piccolo)
per fortuna che xe la stampa libera del TLT… xe anche poco impegnativo gaver a che far con lori… basta far copia incolla de trattati e delle parole dei guru e subito la libertà de stampa vola alle stelle
@68 te gà ragion. mejo legger el picolo,te và sul sicuro 🙂
dio, se legger la voce e el sito de MTL fa diventar come gran parte dei patrioti del TLT no so cossa xe meio
@70 e cosa te diventi? un cittadin che se rendi conto che gà dei diritti che ghe xè stati nascosti e te protesti, allora no va ben.meio tuti ziti e muci a scoltar tute ste cazade che i ne conta. ben 🙂
@stefanots
in che senso l’esistenza di bora.la riduce la liberta’ di stampa?
@71 E se, solo per ipotesi, non esistessero questi diritti negati e dovessi arrangiarti con le tue capacità e basta? Se, sempre per ipotesi, fossi manovrato da altri per interessi economici politici? Non ci faresti una belllisssima figura.
.Stefanots, argomento interessante. Se ci mandi un post sul tema lo pubblichiamo, come facciamo da sempre con chi vuole condividere e discutere la propria opinione.
ah, mi pensavo che bora.la iera un’emanazion dei servizi segreti lianta 🙂
cossa volè adesso? go’ espresso un’opinion, no va ben? e chissene…..@75 chissa de no.
@redazione no capisso cosa te intendi,e cmq rispondete alla domanda,possibilmente non con un’altra domanda.grazie
scusa hobo,co ti no parlo te me stà quà 🙂
volevo dir i tuttologi me sta quà
@stefanots ara che te pol anche dir tranquilamente che te stago sui coioni, no me formalizo per ste robe.
chi c’è dietro?
dietro bora.la ci sono delle persone che mettono a disposizione il proprio tempo gratuitamente e in forma volontaria, pensando di fare qualcosa di bello e utile per la città e la comunità.
Chiunque può partecipare all’informazione di Bora.La, tantìè che sono presenti articoli da diversi punti di vista sullo stesso argomento.
I commenti sono da noi considerati parte integrante e fondamentale degli articoli stessi, che sono opinioni, e non dogmi.
Nel caso specifico, l’argomento interessante era: “grazie anche al vostro contributo (bora.la)l’italia è al 61°posto come libertà di stampa”
Se hai voglia di espanderlo e spiegarne i motivi con un articolo, noi lo pubblichiamo volentieri, anche per sentire le opinioni dei lettori nei commenti.
(Diciamo sul serio, non è una presa in giro).
fazevo più un moto orizontale livello pomo d’adamo,cmq senza offesa 🙂
bon va ben sè bravi, scuseme,da volontario anche mi capisso.alora disemo che certe volte non son d’accordo con le opinioni, e che prima me girava i co@oni, okay?
certo!
el spazio comenti servi propio a questo (no a far girar, ma a esprimer el propio disacordo argomentandolo 😉 )
meanwhile in rome… antifa e migranti battono forconi e casapau 5000 a 1000
Redazion,sti commenti da psicopatici succedi,sta per rivar siroco xe luna piena e xe dicembre..fe voi…hahahahahah
Bon, dai: xe el tempo de le scommesse.
Scommetto 1.000 Euro che al 31/12/2014 semo ancora al punto de prima, cioè co quei che vol el TLT che dise “gavemo le carte” e no ca ‘na beatissima fava in man: gnanca la propria.
E adesso tegnive: scommessa a lunga gittata, da farse dal notaio. 10.000 Euro che al 31/12/2023 el TLT no ghe xe ancora. Ma proprio par niente. El 2023 xe in pratica 10 ani da adesso.
So serissimo: chi ghe sta dei fedeli fulminati del rito giurastaniano?