2 Dicembre 2013

Mi trasferisco a Macerata

di Cren Insider

Su Trieste si è abbattuta una tragedia, la classifica annuale del sole 24 ore sulla qualità della vita.
A leggere dei titoli su alcune testate online, o alcuni commenti che girano su Facebook, la situzione è terrificante. In un anno Trieste è scesa di sette posti nella classifica passando, udite udite, dal quinto al dodicesimo posto. Frotte di triestini stanno pensando di trasferirsi a Macerata che ha guadagnato in un anno 21 posizioni portandosi al quinto posto.

Siamo sicuri che queste classifiche misurino la qualità della vita? E, seconda domanda, la qualità della vita secondo i parametri dell’organo informativo della Confindustria, possono considerarsi realmente indicativi di qualità?

Facciamo un piccolo esempio confrontando due città ipotetiche di dimensioni uguali. A parità di furti in casa e di auto, frodi informatiche ed estorsioni nella prima ci sono il doppio di omicidi, però nella stessa città la popolazione oramai è rassegnata ed ha smesso di denunciare i reati. Quale sarebbe la migliore secondo il Sole? Ovviamente la prima perché gli omicidi non vengono considerati e la diminuzione delle denunce è considerato un fatto positivo.
Uscendo dalla teoria a Reggio Calabria le denunce sono calate ed a Trieste sono aumentate. Per l’ordine pubblico si trova al 58 posto, Trieste al posto 84.

Andando a spulciare qui e là le classifiche ed i singoli parametri proviamo ad analizzare la voce “Tempo libero”. La prima in classifica è Siena. Provate ad andarci e poi ne riparliamo.
Tra i parametri che vengono presi in considerazione c’è il numero delle librerie e delle sale cinema per 100000 abitanti. Misurano realmente la qualità, oppure dei misuratori reali potrebbero essere i libri venduti, i giornali letti, il numero di biblioteche, il numero di film diversi che vengono proiettati, il numero di spettatori? Un altro parametro è il numero di volontari. Siamo sicuri che una città in cui ci sia bisogno di tanto volontariato sia migliore?

Saltando ad altro diamo una occhiata alla voce “Popolazione”. Il numero di divorzi e separazioni è indice di cattiva qualità della vita. Ne siamo sicuri? Scorriamo la classifica dettagliata e si nota che le città migliori sono quelle del Sud Italia. Stanno meglio o la donna, magari, è costretta a non separarsi?

Altro parametro è la popolazione straniera regolare residente nella provincia. Al primo posto c’è Prato. Magari il prossimo anno andrò peggio visto che ieri sette cinesi sono morti bruciati in una fabbrica dormitorio. Non peggiorerà perché sono morti, ma per il fatto che ce ne è qualcuno in meno. Non è che la qualità si misura in come vivano gli stranieri, ad esempio se possono prendere in affitto o acquistare una casa, se fanno figli?

Divertitevi voi, le classifiche si trovano in http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2013/home.shtml?gtdpage=qvita_2013_settori_classifica_finale

L’importante e non prenderle sul serio e soprattutto non trarne conclusioni affrettate.

Cren Insider

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21 commenti a Mi trasferisco a Macerata

  1. Giovannino Sparruti ha detto:

    Sono anni che Macerata è ai vertici di questa classifica, verso la fine degli anni 90 arrivò anche prima. In generale le province marchigiane hanno sempre ottenuto ottimi risultati. Articolo modesto per usare un eufemismo.

  2. Cren Insider ha detto:

    Può essere modesto, se spieghi i motivi (comunque se lo avessi letto scoprivi che l’anno scorso Macerata era piuttosto indietro)

  3. Giovannino Sparruti ha detto:

    Se lei, le do del lei, l’avesse letto vedrebbe che nel 2010 era 12, nel 2009 era 4, nel 2008 14esima ecc… qual è l’outlier?

  4. Jasna ha detto:

    Volendo anche i dati per Trieste sono sballati, è seconda per numero di laureati di 25-30 anni, ma quanti di questi sono temporaneamente importati dai centri di ricerca (e dall’Università, nel caso dei fuori sede)?

    Il dato non fotografa l’accessibilità dell’istruzione universitaria per i cittadini né la loro attitudine ad andare all’università.

  5. erika ha detto:

    A mi me par che quando la classifica xe bona se gongolemo, quando no xe sfavorevole alora zerchemo de capir i difetti del sistema de valutazion (che per altro i xe sempre: sia ceh ne vadi ben, sia che me vadi mal). Saria stado più utile un articolo che includi e approfondissi el perchè Trieste xe scesa in classifica e veder se cio’ corrispondi a realtà.

  6. Giovannino Sparruti ha detto:

    Bravissima Erika. Bisognerebbe andare a vedere nel dettaglio le situazioni, capire e semmai lecitamente chiedere a chi di dovere il motivo statistico che ha portato a questo declassamento; invece tutto risulta in una facile ironia, anche imprecisa visto che l’autore scrive tra l’altro che Macerata è quinta e invece è ottava.
    “Frotte di triestini stanno pensando di trasferirsi a Macerata che ha guadagnato in un anno 21 posizioni portandosi al quinto posto.”

  7. Cren Insider ha detto:

    Erika, non mi pare ci sia niente da capire, ed ha lo stesso valore che sia prima o dodicesima. Semplicemente è una classifica che riguarda poco la qualità, è una accozzaglia di numeri.
    Poi se uno non capisce che la fase relativa a Macerata è solo un alleggerimento dei numeri, mi spiace per lui.
    La sostanza, a mio parere è che gioire per il primo posto o deprimersi per il dodicesimo lascia il tempo che trova.

  8. Giovannino Sparruti ha detto:

    Sì ha ragione è un’accozaglia di numeri senza senso. Infatti Trento e Bolzano, note città tristemente famose per eventi legati al crimine organizzato sono prime così per caso, invece Napoli e Palermo, famose per le aree verdi, l’aria squisita, la noia che opprime le loro forze dell’ordine sono ultime.

    Come disse Conte:
    E’ un complotto!
    Anzi no, è un alleggerimento.

  9. Cren Insider ha detto:

    Infatti Trieste sta molto al di sotto di Reggio Calabria, ma temo che lei non abbia letto, forse gli altri argomenti che ho toccato nei precedenti articoli le davano fastidio 🙂
    Saluti

  10. erika ha detto:

    Si, ho capito che la statistica lascia il tempo che trova, ma lascia pure il tempo che trova un articolo su una statistica che lascia il tempo che trova dicendo solo che il tutto lascia il tempo che trova 😉 …insomma sono arrivata a fine articolo pensando di trovare delle osservazioni più approfondite che tirino fuori da qualcosa di inutile (la statistica forse un po’ claudicante)qualcosa di interessante, tutto qua.

  11. Alessandro ha detto:

    @Sparruti. Ho difficoltà a capire il tuo punto. qual è il problema col pezzo? condividi con l’autore che le classifiche siano stilate su indicatori che possono portare a risultati diciamo “interpretabili” o no? Quando Trieste era prima bastava guardarsi intorno per capire che la realtà, la reale realtà era quella di una città normale, dove magari si vive benino e non certo di un paradiso.

  12. Giovannino Sparruti ha detto:

    Io direi di fissare dei paletti. Stiamo parlando di classifica generale (motivo per cui è stata tirata in ballo Macerata) o di particolare (motivo per cui è stata tirata in ballo Reggio Calabria)? Perchè l’overall ha senso se si considera il tutto e nel tutto vedo che Trieste è dodicesima e Reggio Calabria 105esima. Oddio che confusione. Comunque non mi dà fastidio nulla si figuri, sono un liberale, un liberalissimo, “non sono d’accordo con lei ma darei la vita per consentirle di esprimere le sue idee” (Voltaire) 🙂

  13. Cren Insider ha detto:

    Beh, erika, siccome quando escono classifiche sulla vivibilità di un luogo se ne traggono conclusioni, la sintesi è che bisogna fregarsene.
    Non vedo cha analisi altra si possa fare.

  14. Cren Insider ha detto:

    Comunque nessun problema, qualcuno ha capito il senso 🙂

  15. Pieri ha detto:

    Bisogna precisare che questa classifica riguarda le PROVINCE, non i comuni.
    E che comunque lascia il tempo che trova, molte cose sono soggettive. Io per esempio ritengo che Udine abbia una qualità della vita molto superiore a Trieste, dove vedo sacche di povertà impressionanti.

  16. Stefano ha detto:

    ma merita prendersela?
    cosa cambia se ci mettono al primo o al 100 posto?
    non penso che, con una classifica migliore, vengano elargite ai cittadini somme di denaro come premio…
    perciò..che le facciano come credono 🙂

  17. ufo ha detto:

    Forsi un zorno riverò capir perché ghe xe statistiche che ogni ano finissi sul giornal, e zerte altre invece no ghe sucedi mai.

  18. ufo ha detto:

    No so, devi eser stagion de clasifiche, o qualcossa.

  19. ikom ha detto:

    articolo intile e forse poco intelligente

  20. Francesco ha detto:

    Trieste prima città in Italia per numero di fapunte (aka temperamatite).

  21. capitano ha detto:

    #18 anche de calendari.

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