Il piano di dimensionamento scolastico 2014 verrà assunto dalla Provincia di Gorizia con una delibera di giunta entro la data prevista dalla Regione. il mese prossimo, ma con una sospensione di un anno, durante il quale verrà sviluppato , secondo le parole del presidente Enrico Gherghetta, un “confronto a mani aperte “. Ed ha precisato, nel corso di un consiglio provinciale che ieri sera vantava un folto pubblico di studenti, insegnanti e genitori: “ Con la delibera indicheremo dove vogliamo andare ma siamo pronti ad ascoltare e a cambiare sulla base di un percorso di consultazione innovativo.” (foto tratta dal profilo FB di Giuseppe Cingolani)
Un po’ alchimistica, la cosa, soprattutto da un punto di vista politico, ma è per ora il risultato tutt’altro che disprezzabile ottenuto dalle innumerevoli azioni di protesta contro il piano, contestato nei suoi contenuti e per la scarsa informazione e partecipazione che ne hanno contraddistinto genesi e condivisione con dirigenti scolastici, docenti, sindacati, studenti, famiglie.
Gherghetta rimane convinto della validità del piano proposto, però non vuole mandare in fibrillazione il sistema, denuncia l’inusitata mancanza di rappresentatività degli interlocutori, sul cui assenso quasi unanime al progetto la Provincia si è mossa finora.
Vero, presidente Gherghetta, come dice lei di questi tempi tocca costruire la rappresentatività in maniera diversa; ma forse un surplus di cautela e sollecitudine verso la moltitudine degli ignari, magari una qualche iniziativa per dare occasione di più ampia partecipazione, uno sforzo piccolino per esser sicuri di aver informato tutti e bene, da parte di un’amministrazione di centro sinistra, a sua volta rappresentativa del territorio, molti di noi se le sarebbero pure aspettate.
E’ rimandata al 2015, quindi, l’applicazione della strategia diretta a risolvere i problemi delle scuole superiori dell’Isontino, che perdono classi di anno in anno: poco attrattive, poco organizzate, mal distribuite, o chealtro? Ne discuteremo. Un ulteriore novità è rappresentata dall’annunciata convocazione, suppergiù a San Nicolò, di un consiglio provinciale dedicato esclusivamente al piano di dimensionamento, preceduto da una seduta della commissione consiliare che permetterà l’audizione dei diversi portatori di interesse sulla questione.
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