28 Novembre 2013

A Gorizia bufera dimensionamento scolastico

Non è stato accolto bene il piano di dimensionamento predisposto dall’Amministrazione provinciale di Gorizia. http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/11/26/news/a-gorizia-e-nato-il-polo-liceale-umanistico-espressivo-1.8180472

Se lo scopo era quello di far meglio, il vortice di incontri riusciti e mancati, di voci che intonano e voci che stonano, di attacchi e prese di posizione, di accuse e proposte alternative,  di critiche piovute addosso all’assessore Ilaria Cecot (SEL) , tutto ciò fa  ritenere che sia necessaria una fase ulteriore di dibattito con i portatori di interesse. Perché a quanto pare non è proprio vero che tutti sono d’accordo ( come  ritiene la Provincia , soddisfatta di aver incassato l’assenso sul progetto da parte dei presidi ( tranne quella del Polo liceale), sindacati e Consulta studentesca .
Lancia in resta è partito il Polo Liceale, quello che si vedrebbe privato del Liceo scientifico, con una lettera di protesta di 100 docenti che non vogliono lo scorporo e ritengono che la creazione di un polo scientifico tecnico non possa funzionare per disomogeneità di obiettivi formativi e per incongruenza con la riforma Gelmini e con molti altri aspetti, che vi lasciamo sviscerare.
Poi è toccato agli studenti dei tre licei: http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/11/24/news/gherghetta-non-smembri-l-assetto-del-polo-liceale-1.8176569.
A seguire, oltre all’eco in consiglio comunale,  altre prese di posizione, nettamente contrarie al piano e al metodo con cui è stato elaborato e portato ad un passo dall’approvazione. Gli insegnanti di Sulatesta dichiarano che : “noi insegnanti, ad eccezione dei colleghi del polo liceale che sono stati informati dal loro dirigente, siamo venuti a conoscenza del progetto solo attraverso i quotidiani locali.” E ancora: “Gli incontri istituzionali con la consulta provinciale degli studenti, con i dirigenti scolastici e con i principali sindacati, infatti, si sono svolti in stanze chiuse e tra poche persone, senza che i rappresentati si facessero portavoce delle opinioni dei lavoratori della scuola, degli studenti e delle loro famiglie.”
Anche  docenti dell’Itas  D’annunzio criticano l’articolazione del dimensionamento, lamentano  la carente e tardiva informazione, il mancato coinvolgimento di tutti i portatori di interesse. https://www.facebook.com/groups/insegnantigorizia/?fref=ts
Prende posizione il  gruppo giovani di Fratelli d’Italia Gorizia,  che contesta la Giunta Gherghetta e dichiara  che la scissione del Polo liceale “ vada a sfavore degli alunni, che fra le altre cose perderebbero tutte le attività che le tre sedi svolgono in comune tra loro, e sarebbe deleteria per tutta la città di Gorizia che vedrebbe letteralmente sfumare la possibilità di mantenere in città uno dei nostri istituti d’eccellenza.”
Si sono arrabbiati i genitori, che fra politici, dirigenti, sindacati e docenti, sono stati  tra i meno considerati. Così qualcuno avvisa: ci sono 985 studenti  nel Polo liceale a rischio forbici, ma ci sono anche 985 famiglie di elettori . https://www.facebook.com/pages/NO-alla-scissione-del-polo-liceale/1438860309669263?fref=ts
A che punto siamo? Mentre si attende la prossima imminente mossa della Provincia ( tutti silenziosi finora, tranne Ilaria Cecot, ovviamente, ma sempre da sola sulle barricate; nemmeno Gherghetta, che peraltro ha già alle spalle un tentativo fallito di riordino scolastico,  si è ancora esposto pubblicamente, tranne qualche cauta uscita alle finestre della rete web) giovedì 28 novembre si svolgerà una giornata di autogestione nei tre licei cittadini, e nel pomeriggio è prevista una manifestazione di studenti, docenti e genitori, davanti alla Provincia, alle 15.45, in concomitanza con il consiglio provinciale.

 

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