SCAT! Scuola di cittadinanza attiva è il nuovo progetto ideato dall’associazione di promozione sociale RIME (Responsabilità, impegno, memoria, educazione) in collaborazione con la Consulta dei giovani di Trieste e i Poli di Aggregazione Giovanili del Comune di Trieste. Un percorso di 4 incontri pubblici per riflettere insieme sul tema della povertà e di tematiche ad essa collegate. Constatata la crisi valoriale ed economica in cui versa il nostro paese, crediamo sia importante coinvolgere la cittadinanza promuovendo la costruzione di uno spazio pubblico d’incontro e di dibattito partecipato che ponga al centro tre ingredienti fondamentali: confronto, studio e ricerca. Durante ciascun appuntamento interverranno ospiti qualificati che si confronteranno con brevi interventi sul tema proposto, stimolati sia da un video –inchiesta presentato all’inizio di ogni incontro che da un dialogo costruttivo con il pubblico presente.
Nel primo incontro cercheremo di riflettere assieme agli ospiti su cosa si intende oggi con la parola povertà, soprattutto nel nostro territorio e non solo povertà economiche ma anche povertà di futuro e di prospettive. Il primo appuntamento, “Arriviamo a fine mese? Com’è cambiato in questi 10 anni il concetto di povertà a Trieste?” , si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 18 presso il Teatrino del ricreatorio Toti, piazza della Cattedrale 4/A (San Giusto). Ne parleremo con:
– Laura Famulari, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Trieste
– Angela Giuliani, direttrice Casa d’accoglienza il Teresiano, Caritas
– Miriam Kornfeind, coordinatrice della Comunità San Martino al Campo
– Anna Maria Vinci, docente dell’Università di Trieste,
interverrà Pino Roveredo.
Associazione Rime
Corso Italia, 10- Trieste
facebook: RIME
twitter: assoRIME
Il nome non mi pare dei più azzeccati.
😀
Cioè, la Consulta Giovanile promuove una scuola di Cittadinanza Attiva PER TUTTI? Complimenti, bella iniziativa davvero. Spero che i triestini apprezzino, anche se manca il buffet finale!