20 Novembre 2013

Il Consiglio regionale chiede il regolamento per vietare semina e utilizzo del mais transgenico Monsanto

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato una mozione (firmata da Sel, Pd, M5S) contro la coltivazione degli Ogm: l’impegno richiesto alla Giunta è quello di emanare quanto prima un provvedimento che escluda la semina e l’utilizzo delle coltivazioni del mais transgenico MON e ad attuare, nell’ambito delle proprie competenze, l’attività necessaria al rispetto dell’obbligo di tracciabilità dei prodotti contenenti OGM. E’ stato anche espresso un voto al Governo (proposto dal M5S) a favore dell’adozione della clausola di salvaguardia sugli organismi geneticamente modificati.
In entrambi i casi i voti favorevoli sono stati 31 (Pd, Cittadini, Sel e M5S), 14 i contrari (Pdl, Autonomia Responsabile e Gruppo Misto) e un astenuto (Chiara Da Giau, del Pd). La mozione, originariamente firmata solo da Sel, e’ stata sottoscritta in versione emendata da Pd e Movimento Cinque Stelle. Il documento impegna a “dare concretezza all’enunciata determinazione di giungere a una regione Ogm-free”.
“Sostengo le ragioni di un Friuli Venezia Giulia senza Ogm – ha detto in Aula il vicepresidente regionale Bolzonello – perche’ questa scelta darebbe un sicuro vantaggio, basato sulle produzioni tipiche, alla nostra agricoltura”. Per l’opposizione, Valter Santarossa (Aut. Resp.) ha sottolineato che la discussione avrebbe dovuto essere portata e approfondita in Commissione: limitarsi a vietare gli Ogm ,secondo Santarossa, non è la strada giusta.

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