di Cren Insider
Mi si lasci una brevissima premessa, sabato il Piccolo è uscito con una pagina che riprende i temi proposti nell’ultimo articolo apparso su Bora.la, tra l’altro citando il sottoscritto, e mi dispiace per la testa che mi ospita, che non sia stata citata la fonte. Devo dire che ancora più piacere mi ha fatto assistere alle reazioni scomposte del Movimento e di alcuni suoi simpatizzanti, indice di aver, molto probabilmente, colpito nel segno.
Provo ora a buttare un altro sassolino nello stagno per vedere questa volta quanti cerchi fa. Premetto, sono ipotesi, ragionamenti su fatti. Insomma continuo a pensar male, e in questo alle volte si fa peccato, a volte no, però consente a chi legge di ragionare.
Non c’è dubbio che la cosa che muova più interessi in tutto l’alto Adriatico da qualche anno a questa parte sia legato al gas, agli interessi contrapposti di Gazprom con politiche di diversificazione di approvvigionamenti. Gazprom, lo ricordo, è impegnata nella costruzione del South Stream ossia della condotta che trasporterà gas dalla Russia all’Europa. E’ innegabile affermare che un rigassificatore in Alto Adriatico disturbi creando concorrenza, di fatto togliendo un possibile monopolio. Non entro nel merito delle questioni ambientali rispetto alla battaglia per il “No al rigassificatore” a Trieste, peraltro posizioni che in parte condivido. Voglio partire da una dichiarazione di Roberto Giurastante dell’ottobre 2009 “Abbiamo contestato fin dall’inizio la costruzione di terminali di rigassificazione nell’alto Adriatico.” E poi “[Il rigassificatore?] Porterebbe solo problemi di sicurezza, di traffico e ad un over-produzione energetica”. Qui nasce qualche dubbio, Giurastante, con Greeenaction, si preoccupa della over-produzione energetica. Perché? Giurastante non è solo in questa battaglia. Al suo fianco, vien da chiedersi se proprio a fianco, c’è Paolo Parovel. In sostanza vengono sposate le politiche energetiche del governo Sloveno che intende appoggiarsi al solo South Stream. Mi si consenta una breve digressione, che ha comunque la sua importanza. Nel cercare documenti per questo articolo mi sono imbattuto in un intervento di Paolo Parovel, sempre nel 2009, che dice, a nome di Green Action “Con queste precisazioni sottoponiamo quindi al vostro giudizio la parte delle disinformazioni contro Giurastante [nota: definito precedentemente portavoce], precisando che intendiamo reagire con tutti gli strumenti legali e professionali adeguati a difendere la fede pubblica e noi stessi”. Ossia Parovel fa una dichiarazione a nome della associazione per dichiarare qualcosa a nome del portavoce della associazione stessa. Un bel cortocircuito.
Viene in mente l’ ottima definizione di Fabio Dorigo del Piccolo che parla di ventriloquo. Arriviamo all’11/11/11. In data palindroma viene fondato il Movimento Trieste Libera, che continuerà, anche prendendone la predominanza, la lotta al rigassificatore. Senza che ciò voglia apparire far trarre delle conclusioni ma solo far ragionare le persone, mi limito ad osservare che da questo punto in poi camminano a braccetto le istanze contro i rigassificatori nel Nord Adriatico e quelle relative al TLT. Ricordo che la prima azione giudiziale in cui si afferma la esistenza del TLT avviene grazie all’avvocato Giorgio Bernot che difende Giurastante in un processo a seguito di querela da parte del Comune di Muggia per questioni ambientali. Processo che vedrà Giurastante condannato al pagamento di 35.000 euro. Non entro nel merito della sentenza, non è questo il punto. L’importante relativamente al MTL è che le prime azioni, ed i primi ricorsi ad Equitalia che voleva procedere al recupero della somma, nascono da qui. Da qui nasce un movimento che per sopravvivere e crescere ha bisogno di soldi, bastano quelli dell’autofinanziamento? Non si può sapere, il bilancio del Movimento non è noto. Legittimamente si intende, però sarebbe così facile smontare tesi che vengono definite “fantasiose” rendendolo pubblico e trasparente, Rifaccio la domanda, che non avrà risposta, ma che magari ognuno, compresi gli iscritti al MTL, dovrebbe porsi. I soldi arrivano da qualcuno? Se sì, da chi?
Nell’articolo scorso ho fatto delle ipotesi, forse oggi mi sposto più ad est. Che ci siano interessi che vadano tutti nella stessa direzione e magari abbiano un unico collettore di finanziamenti? Non si può dire, ma le cose che ho esposto, consentono di farsi delle domande. Torno un attimo, per chiudere l’argomento, sul punto approvvigionamento energetico dei paesi che si affacciano sul Nord Adriatico. Ci sono due notizie recenti che hanno una discreta importanza.
La prima è che il 28 ottobre Gazprom ha incontrato il governo Sloveno per velocizzare il progetto della parte Slovena del gasdotto dalla Russia. L’altra precedente e di cui abbiamo dato notizia su Bora.la (https://bora.la/2013/09/29/e-se-il-rigassificatore-si-facesse-a-pola/) è che Alpe Adria Green, associazione ambientalista Slovena ha proposto un rigassificatore a Pola. Referente italiano di AAG è Roberto Giurastante. Ciò andrebbe contro le tesi espresse, però segnalo che MTL o Greenaction non hanno diffuso la notizia e che, pensiero ad alta voce, alle volte si possono mandare anche dei segnali.
Infine ho voluto vedere cosa ne pensasse “La Voce di Trieste”, giornale diretto da Paolo Parovel. Una ricerca con la parola “Gas natural” porta ad una decina di articoli che si oppongono al rigassificatore. Una ricerca con la parola “Gazprom” porta al seguente risultato “Siamo spiacenti ! Nessun articolo corrisponde ai suoi criteri”. A pensar male….
Cren Insider
Tutta questa dietrologia da strapazzo, sparpagliata a piene mani da Cren qui e trolleggiando in giro per i social network, mi ha sinceramente stufato.
Passi per i social (dove i troll sono di casa, ma dove esistono anche gli strumenti per gestirli), ma ospitarlo qui per bora.la è una decisa e marcata caduta di stile.
La riprova nell’altro post di Cren, che ha scatenato una ridda ingestibile di commenti, ormai inestricabile, slegata dal contesto, in preda ad una propria deriva… ma si tratta di puro “buzz”, di rumore di fondo, che nulla porta di concreto al lettore (se non confusione).
Gli argomenti sollevati in questo ultimo post sono poi di una tale artificiosità ed inconsistenza, che non vale neppure la pensa di perderci su cinque minuti per confutarli… mancano solo le scie chimiche ed i rettiliani.
“Dietrologia da strapazzo”, “puro buzz”, “rumore di fondo”, “artificiosità ed inconsistenza”, e tutti questi paroloni per dire che “non vale neppure la pena di perderci su cinque minuti per confutarli”. E invece sarebbe il caso di confutarli, decidendosi una buona volta a rispondere alle domande e chiarire le stranezze, senza nascondersi dietro le offese e i tentativi di sminuire e ignorare, come avviene ormai da settimane.
Altrimenti sempre più persone cominceranno a pensare che forse in questo “rumore di fondo” c’è anche qualche segnale d’allarme più che fondato, che vale la pena prendere in considerazione. E magari anche solo una cosa su tre è vera, e basta e avanza.
L’unica cosa da dimostrare è che questo fantomatico cren non sa neppure usare Google:
“Una ricerca con la parola “Gazprom” porta al seguente risultato “Siamo spiacenti ! Nessun articolo corrisponde ai suoi criteri”. A pensar male….”
Prego, accomodati:
https://www.google.com/search?q=gazprom+site%3Alavoceditrieste.net
Una citazione indiretta, dentro una lunga lista di soggetti riportata da un rapporto altrui dentro un articoletto, e niente che sia collegato a South Stream, al rigassificatore e ai dubbi che Cren Insider ha proposto alla discussione. Altro?
@Fedrigo:
Cren ha scritto: ““Siamo spiacenti ! Nessun articolo corrisponde ai suoi criteri”.”
A me interessava solo dimostrare che ha scritto una fesseria, e che non è vero.
Dipende dal fatto che non sa usare Google, dipende dal fatto che non ha neppure controllato e lo ha dato per scontato, oppure lo ha fatto apposta perchè sapeva che nessuno si sarebbe preso la briga di controllare ed a lui faceva comodo poter scrivere così, colpendo il lettore? (visto che stiamo parlando di un complottista, è giusto assumere atteggiamenti complottisti…)
Non lo so, e non mi interessa: ho dimostrato che ha scritto una fesseria, e tanto mi basta.
@Roby (sindaco o non sindaco)
Basta conoscere un po’ google per capire che googgle non risponde “Siamo spiacenti ! Nessun articolo corrisponde ai suoi criteri”.
Mi riferivo alla ricerca all’interno del sito. Ovviamente, ma credo che anche la ricerca con google porti a dimostrare che La Voce di Trieste parla poco di Gazprom.
Quindi le sue illazioni sono infondate.
Sul merito invece ha qualcosa da dire?
Caro Roby non sindaco te ga passa per la cucuzza che la ricerca no dà frutti sul sito “La voce di Trieste”. Ovvio che se te scrivi Gazprom in google te vien fora 1 mld de risultati.
“L’unica cosa da dimostrare è che questo fantomatico cren non sa neppure usare Google”
GAFFE MOSTRUOSA
roby, mi dispiace ma stai dicendo una scemenza. cren non ha detto di aver usato google, ma da quel che ho capito, il motore di ricerca interno della voce di trieste (in alto a destra):
http://www.lavoceditrieste.net/
io ho provato ed effettivamente ha ragione cren.
la tua ricerca con google inoltre rafforza ulteriormente la considerazione di cren, perche’ l’unico articoletto che hai trovato tu con google nomina di sfuggita gazprom a proposito di tutt’altro.
cren insider
con tutto il rispetto, ma il piccolo, oltre a te, giustamente cita anche l’interessante pezzo sul neoindipendentismo triestino pubblicato dal collettivo wu ming sul loro blog giap, dal quale sembrano tratte anche alcune tue osservazioni.
chi lo volesse leggere, lo trova qua:
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=14409
ulteriori sviluppi qua:
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=14479
@Alessandro:
Il link che ho inserito (https://www.google.com/search?q=gazprom+site%3Alavoceditrieste.net ) fa, attraverso google, una ricerca SOLO ED ESCLUSIVAMENTE all’interno del sito lavoceditrieste.it
La gaffe mostruosa l’hai fatta tu: mi devi una birra… 😀
@ Franz
Sei tu il Franz che in altro thread sosteneva con toni supponenti e arroganti che il trattato di Osimo è del tutto incidentale nella risposta del governo italiano all’interrogazione di Aris Prodani e che, quando ho riportato il passaggio del testo che dice esattamente il contrario, se ne è rimasto zitto?
Allora fai più bella figura se continui a restare in silenzio, perchè qua “buzz”, rumore di fondo, sono solo le tue chiacchiere propagandistiche, incapaci di rispondere nel merito dell’argomento: ci sono due business energetici, uno viene violentemente osteggiato e l’altro dimenticato se non sostenuto. Come mai?
Risposta? Zero! Come zero sono sempre le risposte di questo pseudo-indipendentismo nostalgico, rancoroso e peloso a tutte le domande precise che gli vengono rivolte. Era più trasparente il PCUS di Breznev.
Alessandro, cosa pensi di avere dimostrato? Niente.
@Franz #1
Mi permetta una cosa. Concordo che i commenti sono stati diverse volte, è il quarto articolo che pubblico, slegati a quanto dicevo. La ragione il più delle volte è legata al fatto che i militanti dell’MTL ripetono comunque lo stesso ritornello.
Piacerebbe anche a me che si rispondesse sul merito, ad esempio nello scorso articolo sulla zona B. Il fatto che non se ne parli mi fa pensare che sia argomento delicato.
Quanto invece postato oggi è evidente frutto di un ragionamento che può essere giusto o errato.
Certo alcune risposte potrebbero rendere il tutto più semplice da decifrare. Al di là della questione economica per le quali sarebbe facile smentire con la trasparenza, faccio solo una domanda che un po’ di chiarezza la metterebbe:
Perchè Giurastante, rappresentante di AAG, non ha mai parlato della loro proposta di rigassificatore?
Scusate, ho scritto “Alessandro” ma volevo rivolgermi a Roby non sindaco! E’ lui che non ha dimostrato niente.
@Cren
Quindi, tu ti limiti a ricercare sulla versione on line (che contiene solo una selezione di articoli) per affermare che “La voce di Trieste” (giornale a stampa) non si è mai occupata di Gazprom.. il che è falso (anche se ne ha trattato per tutt’altro argomento, in merito a strumenti di evasione fiscale internazionale).
Per inciso, qui su bora.la vedo pochissimi risultati per “FIAT”… quale mostruoso complotto cosmico starà ordendo la bora.la che tocca così poco la Fiat? 😀
Il fatto che southstream NON tocchi direttamente il TLT non ti sembra sufficiente per stabilire che, forse, è meglio concentrarsi su altri argomenti più pregnanti?
Comunque, nel tuo post non vedo nulla di concreto (solo illazioni prive di riferimenti), e quindi c’è ben poco da discutere “sul merito”
Chiudo qui, e porto fuori il cane a pisciare: è sicuramente più importante.
ma io aggiungo una considerazione: le piattaforme ENI-INA al largo di pola di cui parla AAG sono le stesse che trivellano in pendenza per estrarre il metano che si trova di fronte a venezia e che l’ENI non puo’ estrarre direttamente in acque italiane, perche’ la legge non lo permette (a causa del rischio della subsidenza, che detto in parole semplici significa: estrarre quel metano causera’ l’ulteriore affondamento di venezia). e’ un’organizzaione ambientalista ben strana questa AAG, che se ne sbatte dei danni ambientali in croazia e in italia.
Roby, nell’articolo di Cren Insider ci sono domande precise. Ormai è chiaro che siete allergici alle domande, siete a rischio di shock anafilattico quando le sentite… Perchè Giurastante, rappresentante di AAG, non ha mai parlato della loro proposta di rigassificatore? Perché MTL per fugare le dicerie non rende pubblici i suoi bilanci? Per non dire delle domande su Zona A e Zona B dell’articolo precedente. Risposte zero, e più non rispondete più viene da pensare che siano proprio le domande giuste.
@Roby
meglio per te e per il cane. Se Gazprom non è importante sulle scelte per l’Alto Adriatico non sto a cercare di convincerti del contrario.
SE ci sono argomenti più interessanti magari bora.la te li pubblica.
Pare che ad altri comunque interessi.
“Il fatto che southstream NON tocchi direttamente il TLT non ti sembra sufficiente per stabilire che, forse, è meglio concentrarsi su altri argomenti più pregnanti?”
mah, qua sembrerebbe che southstream arrivera’ a trieste…
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/03/23/news/putin-firma-con-la-slovenia-il-patto-per-quot-southstream-quot-1.23684
Le ipotesi di questo articolo di Cren guarda caso portano nella stessa direzione di chi è a favore della rinuncia alla zona B, sembra contrario a democratizzarsi presentandosi alle elezioni amministrative e sostiene a spada tratta le “magliette nere” della cosiddetta security, tutti argomenti sui quali all’interno del movimento ci sono opinioni differenti.
Vi è nel movimento una linea pseudo-indipendentista, nel senso che usa il Tlt come mezzo, ma che ha altri scopi?
E’ una domanda che tanti si fanno dentro il movimento e sempre meno a bassa voce.
Ed è solo una coincidenza che Putin venga a Trieste il 26 novembre.
Vladimir Putin.
Nientepopodimeno che Владимир Владимирович Путин.
A Trieste.
Roby, mi la bira te la pago volentieri ma se te zerchi (come iera logico e chiaro nell’articolo de Cren) GAZPROM nel sito della voce de trieste vien fora esattemente el nulla!
Da sempre qua e in altri loghi go espresso un NO al rigassificator a Zaule (entro el porto, nel stagno…) ma parere favorevole a quel nel golfo.
el “No” della slovenia me ga sempre spuzzà, come che me spuzza tutto sto indipendentismo improvviso e anomalo…
i metodi della sekurity movimentista ghe somiglia molto a quei dei gommonauti de esimit… molto spicci…
che el tutto spuzzi lontan un miglio se lo nota anche qua, no se parla più de carte, de trattati, de indipendenza, de popolo oppresso, de futuri radiosi per i triestini okkupati…
bon, desso spetemo che rivi paron putin…
viva l’A (l’Armata russa….)
me sfuggi veramente per quale strano motivo un possi esser contrario al rigassificator a Zaule e favorevole a quel off shore… Xe tute due ugualmente bombe ecologiche che distruggerà l’ecosistema del Golfo e xe ugualmente rischiose per la popolazion
@sfsn
anche a mi me sfugi. ma come me sfugi per effebi, me sfugi anche per giacomo franzot & co., che no i vol el rigassificator a zavlje, pero’ i vol un terminal gpl (che xe anche piu’ pericoloso del gnl, vedi viareggio) subito oltre le dighe, a 2km dal waterfront de trst.
…ancora con sta storia che i rigassificatori sono bombe ecologiche….uff! Se è per questo ogni impianto industriale è una bomba ecologica…
segui la pila, anzi un più internazional follow the money
nick,
se no te sa che un rigassificator sversa in mar enormi quantità de cloro, sbassa la temperatura de 5 gradi e produsi schiume inquinanti, te son un ignorante.
Se inveze te lo sa e no te frega niente ancora pezo.
eco, ‘desso riva nick e ne spiega come che funzia el mondo secondo oscar giannino.
Non voglio minimamente condurre i commenti, ma mi piacerebbe che non si spostasse la discussione su rigassificatori si o no, per restare nel tema “Cui prodest”?
pero’ nick, no sta’ zercar de sviar el discorso. qua se sta parlando del ruolo che forsi sta zogando MTL, consapevolmente o meno, nela ridefinizion de trieste come hub energetico.
ed ecco come l’ineffabile edoardo longo prende posizione nel dibattito su MTL:
“Alcuni squinternati diffamatori da centro sociale sprangaiolo , con pretese intellettuali , hanno messo in rete un centone romanzesco dedicato al movimento politico Trieste Libera, stile ” i ragazzi venuti dal Brasile ” che – per i deliri ivi sciorinati – meriterebbe a questi fanatici di Falce & spinello una lunga vacanza gratis presso qualche casa di cura psichiatrica triestina , ispirata al compagno psichiatra Basaglia…”
https://www.facebook.com/edoardo.longo1/posts/722640904413263
Pare che Longo l’ha presa bene, no?
Che centra Gazprom com il MTL? Osimo non è valido! Il TLT esiste! Anche se Osimo fosse valido (cosa che non è)! Il TLT esisterebbe comunque! Punto!
@33 benissimo…. teppichfresser 😀
Premetto; sono ipotesi, ragionamenti ? su fatti ?
Se si vuole venire a vedere che non c’è manco la carta per forbirsi il culo nel bagno della sede nuova, ci si renderà conto di quanti soldi i Russi o gli Sloveni sganciano per l’MTL.
Provaci ancora Sam, pardom Cren 🙂
http://www.triestelibera.org/2013/11/silenzio-stampa/
SILENZIO STAMPA
Trieste, 5 novembre 2013 – A seguito della violenta campagna denigratoria avviata contro Trieste Libera di organi di informazione locali ed in particolare del quotidiano Il Piccolo, comunichiamo che da oggi il nostro movimento non rilascerà più alcuna dichiarazione alla stampa.
Nessun rappresentante di Trieste Libera è quindi autorizzato a partecipare a dibattiti pubblici organizzati dai media responsabili di tali vergognose campagne di istigazione alla repressione dei diritti fondamentali dei cittadini di Trieste e del Territorio Libero.
Sino a nuove disposizioni tutte le informazioni sulle attività di Trieste Libera saranno quindi disponibili solo sui canali ufficiali del movimento che sono il sito internet, il giornale Trieste Libera news, il canale video su youtube ed altri che a breve si renderanno disponibili.
Meio per lori… così alemno i ga tempo de pensar alle risposte 🙂
@silenzio stampa
https://www.youtube.com/watch?v=zqNTltOGh5c
Ma xe de dir anche un’altra roba, sia Giurastante che Parovel xe ocialini. Pol eser una coincidenza?
A pensar mal se fa peccato eccetera eccetera. Xe un complotto dei miopi contro quei che ga 10/10? La Voce xe malstampada, anche i giornài de MTL xe malstampai con caratteri pici. I vol che la gente legi el Trattato de Pase, i vol che i legi tanti libri de storia e tuti i documenti che i meti su FB che za no se legi niente, figuremose coi font che i dopra lori, i scrivi in picio e adesso senza ora legale fa scuro prima.
I vol che tuti diventi ocialini come lori? Ma sopratutto doprando el “cui prodest”, chi pol esser de drio?
La Luxottica, Marcolin, De Rigo, la Safilo? Xe una convergenza de interessi bellunesi e sloveni, visto che anche lori ga alte percentuali de miopi, con tutto quel che i studia nelle loro case buie e mal illuminade?
Chi li finanzia, la lobby dei ocialini composta da ottici, oculistie fabbricanti de ociai?
E che rapporti ga Longo con el Bellunese dove se produsi tuti i ociai? Notevoli, el ga fato tante gare per le “scuole di sci bellunesi”, l’evidenza se vedi in sta pagina:
http://edoardolongo.com/dicono_di_me-1.html
No xe el stesso Edoardo Longo? Bon, ma bisogna indagar sul grado de parentela.
E però qua el collegamento xe ciarissimo, sulla sua home page: “è iscritto all’ albo degli avvocati dal 1990 e agli albi delle camere di commercio di Pordenone, Udine, Treviso, Belluno…”
visto?
E vardè sta foto:
http://1.bp.blogspot.com/-9zrZn7tE-MA/T5FeZX6A-CI/AAAAAAAAAoE/bI15mYRSu28/s300/Edoardo%2B2007.jpg
Ve sorprendi? El xe ocialin anche lui. Ma xe tanti altri ocialini in MTL, provè ad appostarve un dopopranzo fora de la sede col bloc notes e contè quanti ocialini va dentro e fora.
Bon, se tre indizi fa una prova, qua gavemo trovà un altro interessantissimo filone de indagine per el più eroico “giornalismo de inchiesta”.
Volemo delle risposte da MTL:
– quanti de voi porta i ociai?
– quando ieri l’ultima volta a Belluno?
– xe vero o no xe vero, che la magior parte dei vostri ociai xe fabbricai a Belluno?
Ma esiste in politica il silenzio stampa?? A voi risultano precedenti?
#38 Si passa da una situazione in cui tutti parlano a nome del TLT ad una in cui stanno in silenzio.
Comunque è un buon modo per non dare risposte, non tanto al sottoscritto, ma anche agli iscritti che a quanto pare se le stanno facendo.
chissà ..forsi i pensa già ai prossimi mondiali in cui l’Unione parteciperà come nazional..
e se nel 1982 el silenzio stampa ga aiutado la nazional dell’oppressor a vinzer, perchè no doveria funzionar anche per la compagine del glorioso tlt? :-)))
ps: meio buttarla sul rider che dir le esatte parole che go in mente in sto momento…roba altro che da censura…:-)))
Sta storia sta andando fora de una dimension . normale. Leggè el commento de Parovel a sto link:
http://www.lavoceditrieste.net/2013/10/29/politiche-italiane-antidemocratiche-destabilizzano-la-questione-di-trieste/
Tra le perle:
1) …richieste di attuazione dei diritti di Trieste come pericolose turbative della stabilità e della pace internazionale, perché se accolte toglierebbero alla Slovenia il suo sbocco al mare ed alla Croazia un pezzo d’Istria. E se MTL lo chiedesse veramente, questo significherebbe affossare immediatamente i diritti di Trieste perché nessuno li appoggerebbe più a livello internazionale.
Adesso mi digo… portarghe via un toco de istria alla croazia e el sbocco al mare alla slovenia xe turbativo della pace e dell’ordine internazionale. portarghe via trieste all’italia inveze no xe problemi… cussì no se alienemo el sostegno internazionale (xe la fila infatti)
2) Si capisce bene quindi che ci provino gli avversari di MTL, ma non persone che si presentano come suoi sostenitori, perché in questo caso si deve ritenere che siano o politicamente così stupidi da non capirlo, o infiltrati, o sostenutori simulati che vogliono trascinare MTL in quella trappola. E la stessa cosa vale per il gruppetto oltreconfine
Quindi se un xe un sincero patriota del TLT o xe stupido o xe un nemico della causa.
3) Il documento è pubblicato in rete, anche dalla Voce, nessuno sinora l’ha saputo contestare nemmeno a livello diplomatico e di esperti di diritto internazionale, e qualsiasi persona seria e di buona volontà può leggerselo e studiarlo per non discutere il problema su falsi presupposti.
Xe tipo qualche pagina de sentenza del TAR…
INCREDIBILE
Altro colpo de genio:
Il Movimento Trieste Libera ha annunciato che impugnerà la sentenza a livello italiano ed internazionale, definisce le minacce di repressione «inaccettabili per ogni Paese democratico dello SCHIERAMENTO EUROATLANTICO, qual è anche il Free Territory of Trieste» ed afferma che Trieste deve gratitudine agli USA e al Regno Unito per la loro corretta amministrazione del 1945-54.
No go capì… el tlt no doveva esser neutrale e smilitarizzado? Adesso semo nello schieramento euroatlantico? Ah, grazie UK e USA per la vostra corretta amministazion.
MEIO EL SILENZIO STAMPA… MEIO PER VOI DE MTL
Le loro conferenze stampa sono strane come il loro silenzio stampa. O almeno è strana la loro idea di conferenza stampa: ne indicono una poi si sorprendono perché… ci sono i giornalisti:
https://it-it.facebook.com/photo.php?fbid=599168060120412&set=a.352817728088781.71103.295946387109249&type=1&theater
@ 41 Alessandro
i mati xe sempre più fora…
ovviamente se no xe la fila de diplomatici de mezzo mondo che va a legger la Voce e a contestar quel che scrivi, in automatico i ga ragion lori e cussi i dimostra che el tlt esisti (come i lo vol lori ovvio)…
veramente qua ghe volessi un par de infermieri che li va a cior e li accompagna in qualche bon reparto psichiatrico…
Ho letto il link citato, ma ancor più interessanti sono i commenti, in cui sono sostenute tesi opposte fra loro. Forse per questo raccomandano il silenzio a coloro che ritengono di poter parlare a nome di MTL
” a portarghe via un toco de Istria alla Croazia… e Trieste all’Italia”… sta diventando più avvincente del Monopoli.
Perché sto MTL vs. resto del mondo, xè un zogo no?!
Mi ero riproposto di non replicare più alle costruzioni disinformative di questo tale “Cren insider” che (come alcuni altri che stanno facendo lo stesso suo lavorìo) non mostra nemmeno la faccia, cioè nome e cognome, ma si nasconde dietro uno pseudonimo derisorio per tutti: cren è la radice acre del rafano che lui ha messo anche al posto della foto, e forse allusiva, dato che a chi ha cultura classica ricorda la pratica grecoantica del “rafanùntai”, del sodomizzare con quel mezzo. Avversari e lettori, in questo caso. E da esperto, dato che si definisce “insider”.
Ma siccome questo ingannatore coraggiosamente anonimo tira di nuovo in ballo La Voce e me, devo rispondere per rispetto appunto dei lettori. E non di lui e delle sue elucubrazioni tendenziose su un sito popolare, bora.la, che per altro è apprezzabile ma – constato – su questi argomenti si sta prestando a fiancheggiare in maniera abbastanza vergognosa la nota guerra di propaganda scatenata principalmente col Piccolo e da dirigenti del PD (partito democratico) e della destra con bugìe ed insinuazioni continue.
Una guerra di propaganda con la quale tentano di coprire e difendere i noti intrallazzi lucrativi sul degrado della città: dalle urbanizzazioni speculative edilizie ed immobiliari su aree produttive di porto e portofranco, al non rispondere ai pesanti interrogativi di mafia connessi, perché li coinvolgono, al lasciarci imporre il rigassificatore a Zaule da Bruxelles fingendo di opporvisi, al tentativo funzionale di golpe Cosolini-Serracchani sul porto, eccetera. Tutte cose che solo la Voce denuncia, facendo da vero e proprio bastione informativo a continua difesa, e contrattacco, di Trieste.
L’ultima trovata del “Cren”, cioè di costui-costoro, lasciando perdere le sciocchezze di contorno, sembra essere ora quella tentar di squalificare la nostra battaglia contro il rigassificatore, e le rivelazioni brucianti che pubblichiamo sui loro intrallazzi fra Trieste, Roma e Bruxelles, insinuando addirittura che sarebbe finanziata dai russi di Gazprom e dalla Slovenia.
Prova di colpevolezza addotta: la Voce attacca il rigassificatore ma non si occupa dei gasdotti russi (come di un’infinità di altre cose, ovviamente). Controprova: il motto andreottiano secondo cui a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre. Credibilità dell’accusatore: lui-essi danno la caccia ai nemici occulti della brava gente fiduciosa nel loro sistema di potere.
Se qualcuno non se n’è ancora accorto, questi sono semplicemente i principi (il)logici di tutti i processi di regime, dall’Inquisizione ai fascismi, allo stalinismo. In base ai quali ognuno può far sospettare ed accusare chiunque altro di qualsiasi cosa. E meglio ancora se sotto anonimato.
Mentre noi, come ognuno può constatare leggendoci con attenzione, preferiamo affidarci a viso aperto e con prove verificabili all’intelligenza dei lettori. Ma se occorre qualche altra risposta ditemelo.
Paolo G. Parovel
direttore de La Voce di Trieste
“Se occorre qualche altra risposta?”
Non ne ho viste di risposte, per cui “qualche altra” mi pare pleonastico.
Al solito fiumi di parole e nessuna sostanza.
Non ho capito sinceramente la dotta elucubrazione sul cren ma pazienza.
Saluti
#48 Non è MTL vs resto del mondo.
Devi leggere tra le righe: è eurasiatici vs atlantisti.
Ora se parti dal presupposto che MTL è atlantista arrivi alle dovute e banali conclusioni 😉
@ paolo parovel
a proposito di speculazioni edilizie in porto vecchio, ferluga viene dal coplt e quindi era d’accordo col progetto helmproject di marco antonio donato – alberghi di lusso ecc..
quando decise di fondare mtl, nell’estate/autunno 2011, ferluga era presidente dell’associazione cittadini tlt. da quanto ha raccontato gombac su giap, nell’estate del 2011 ferluga convoco’ un’assemblea anomala (cosi’ l’ha definita gombac), in cui insieme a gombac stesso, ciacchi, stok e altri, decise di coinvolgere giurastante nella costruzione di un nuovo movimento indipendentista.
ecco, se mtl si rifiuta di fare chiarezza su quel passaggio, non sara’ mai credibile quando denuncia speculazioni edilizie in porto vecchio.
la mancanza di chiarezza su quel punto, e le continue allusioni di franzot a intese possibili con la russia a proposito di gasdotti ecc., rende poco credibile anche la battaglia contro il rigassificatore. e questo, caro parovel, e’ un bel guaio per chi si batte contro il rigassificatore e contro le altre “grandi opere” nocive.
questa non e’ dietrologia, caro parovel, ma e’ critica *politica*.
E’ un po’ come filosofi tedeschi vs greci
http://youtu.be/eaJXefpiYx8
24-25 sfsn hobo
anche la caldaia (a gas) del acqua calda altera qualcossa…
el scarico (fumi del gas) ve lo podè meter in soggiorno o fora in pergolo…
o anche no impizar la caldaia… (come immagino nel vostro caso)
ma no volessi turbar el fil del discorso con ste divagazioni sul rigassificator
Partecipo poco,parlo tanto con la gente e leggo molto…mi sembra che Parovel sia stato abbastanza chiaro..
Cren o kren xe bon solo in osmiza col prsuto arosto…
Xe giusto metter in dubbio tutti e tutto ma sto Cren fa il giogo del bugiardello…per esser obbiettivo non bisogna esser fazioso,altrimenti te ga l’effetto contrario…
Poche ciacole e poca sostanza…se fa el referendum e dopo se vedi…piu democratico de cussi?!
Referendum? Xe MESI che i tira su firme. I rifiuta de presentarse a elezioni democratiche. Lori no ga bisogno de referendum… lori xe da people
referendum? per bon? REFERENDUM?
questo xe un scoop. xe qualchidun de trieste libera che pol confermar sta notizia?
@57, sfortunatamente i xe in silenzio stampa
ma ‘sta qua xe una roba grossa. se no me ricordo mal, gianni xe de mtl, no so se simpatizante o iscrito. mi credo che i dovessi romper el silenzio stampa per confermar o smentir sta notizia.
@Gianni
Non ci siamo. IO non metto in discussione la liceità o meno del MTL di fare certe azioni e neanche mi pongo il problema del risultato.
MI sto occupando dei perchè qualcuno fa certe cose.
IL bello è che le domande se le stanno facendo anche persone interne al Movimento
Finalmente sapremo cosa vuole The people. E secondo me potrebbero anche vincerlo.
Vincerlo chi? The people o MTL?
Prima che dite castronerie su di me,vi blocco subito:
Non faccio parte di nessun movimento non porto gli occhiali e non ho il 42 di piede,ho partecipato a 2 manifestazioni del mtl,la prima l’altr’anno il 15 settembre e l’altra in piazza contro il rigassificatore
mi ritengo un anarchico in territorio asburgico figli(come quasi tutti)di mamma Austria
parlar male dell’Italia e come sparare sulla croce rossa…e non dite che non e cosi..
I risultati e i dati allamano parlano chiaro sulla situazione economica e sociale di Trieste
Il T.L.T esisterà quando il Tibet ,la Catalogna,l’Irlanda del nord, Paesi Baschi e la Bosnia saranno liberi…ci vuole tempo…molto tempo…
Critiche al mtl?troppa fretta,ma soprattutto dove eravate quando Gambassini Tradì Trieste e i Triestini?
se nel 2013 te credi de esser in territorio asburgico te son messo sai mal. senza offesa
ah bon, alora quela del referendum jera una monada butada la’.
comunque gianni xe quel che scriveva
115
gianni
2 marzo 2013, 19:12
Comunisti e sindacalisti le vere zecche che hanno distrutto Trieste e L’italia!!
Parassiti maledetti,andate a fare i comunisti a Cuba con la paga di un cubano..
Chissà perché i comunisti ultimamente abitano per la maggior parte zona via Locchi o besenghi,Greta e barcola.
I mestieri più difficili del mondo?fare il comunista o il prete,molto facile cadere il contraddizione!
https://bora.la/2013/02/26/manuela-botteghi-m5s-il-trionfo-non-prelude-a-maggioranze-parlamentari-organiche/#comment-304156
…ma, quando xe che i ga erogado l’ultimo euro del Fondo Trieste ? ..2009 ? 2010 ?
…e quando nassi el MTL !?
…mmm
Gianni,
per prima cosa dove era Lei e cosa ha fatto per migliorare la situazione in tutti questi anni? Qualunque cosa ha fatto visti i risultati si astenga in futuro. Essere anarchici è ben altra cosa. Lei pensa esclusivamente al suo rendiconto.
2009…2010… finiva i schei del fondo trieste…
e nel 2011 sul Piccolo qualcuno accendeva le polveri:
“E così, quasi per caso, abbiamo avuto la prova definitiva che a Trieste esiste una cricca. Una macchina di potere che è stata capace di affossare l’occasione miliardaria dell’Expo su cui la città avrebbe potuto giocare tutte le sue carte. Una banda pronta a tutto, pur di impedire che altri mangino la torta. Anche a lavorare con lettere anonime e la denigrazione contro chi si oppone a questo monopolio soffocante. Ora è chiaro: non è l’ideologia ma questo potere quasi scientifico di interdizione e questa bulimia di onnipotenza a lacerare il centrodestra alla vigilia delle elezioni. Ricordo a tutti che dell’esistenza di una “cupola” a Trieste hanno parlato prima Claudio Boniciolli, quand’era presidente dell’Autorità portuale, e poi Roberto Dipiazza da sindaco.
È questa macchina ramificata di connivenze, capace anche di trasversalità con il centrosinistra, che vogliamo provocatoriamente chiamare “mafia”, che accelera la nostra decadenza nonostante Dio ci abbia messo in una delle condizioni più favorevoli del Mediterraneo per crescere e prosperare. In qualsiasi altro luogo, gente simile sarebbe cacciata con ignominia e costretta a pagare i danni. Qui li abbiamo lasciati crescere, li abbiamo votati, e ora sono dappertutto. Come la gramigna. In porto, in Comune, in Parlamento, in Regione e nelle sue mille aziende partecipate, all’Acegas, nelle Coop, alla Camera di commercio, alla Fondazione Crt e in un’infinità di organi collaterali. Spolpano la cosa pubblica, ingrassano se stessi e bloccano chi non si genuflette.
Ora l’omertà si sta rompendo, ma non per senso civico. Non perché Trieste, la città cara al cuore, ha rialzato la testa. Si rompe, come a Roma, o come in Calabria, per giochi di potere, perché qualcuno tra gli ammessi al banchetto è rimasto deluso dalle elargizioni del Sultano. Gli altri hanno taciuto, per un ventennio, come se il futuro della città non importasse. E noi? Abbiamo vissuto la città in bermuda e infradito, come turisti, come se non fosse nostra ma un luogo di vacanza altrui. Come se non sapessimo che i nostri figli per trovar lavoro debbono andar lontano o strisciare come vermi davanti a questa banda dispensatrice di briciole e detentrice di un potere ereditario. Dovremmo farci un po’ di domande, nel tempo che ci separa dal voto.
Dove è finito il nostro senso civico, il nostro senso di appartenenza a questa terra di frontiera che ha partorito capitani di mare e grandi costruttori di motori per le navi di mezzo mondo? Dove sono finiti la memoria e l’esempio dei tanti triestini che hanno lasciato alla collettività il loro personale patrimonio, con mirabile senso civico e del bene comune? Ho paura di rispondere a queste domande, perché misurerei l’abisso che mi separa dal passato. Come abbiamo potuto? Perché abbiamo tollerato che il porto tornasse nelle mani di chi finora ne aveva fatto un luogo di monopoli e favoritismi? Dove è finita la nostra memoria delle bianche navi? Perché non abbiamo saputo esigere un professionista serio, magari anche straniero, al timone dell’azienda più strategica del Nord Adriatico?…”
…a firma di ?
…Rumiz.
a proposito, Rumiz da tanto tempo sta zito..
in realta’ marcus donato aveva gia’ cominciato a muoversi ben prima degli articoli di rumiz. era il 2009 e la sua helmproject era appena stata estromessa dalla gara per la riqualificazione di porto vecchio. ripeto qui le solite domande:
1) da dove e’ sbucato fuori marcus donato?
2) perche’ la helmproject risulta dismessa nel 2001?
3) di cosa ha parlato donato con boniciolli (cf. giacomo franzot)?
4) chi faceva parte della sua cordata?
5) da dove venivano gli 850 milioni di euro di investimenti che aveva promesso?
6) perche’ la sua proposta e’ stata bocciata?
7) a quale pezzo di capitalismo triestino fa(ceva) riferimento donato?
8) perche’ ferluga, da presidente del coplt, decide di fondare mtl?
9) perche’dopo la nascita di mtl marcus donato e’ uscito di scena?
10) perche’ a un certo punto e’ entrata in scena gente con interesi nel ramo gas-petrolio?
hobo dai, su, no far cussì…
iera cussì bel pensar che MTL fossi un movimento de triestini idealisti… rompicojoni magari… ma tanto idealisti…
…el popolo, l’indipendenza… la libertà…
a proposito ma s.nicolò xe triestin originario ?
@73 EFFEBI :
San Nicolò xe extracomunitario ” boat people”
el xe de Antalya oggi Turchia
@64 Gianni
“mi ritengo un anarchico in territorio asburgico”
e mi son asterix tra i puffi
visto che te son un anarchico in territorio asburgico te dedico la canzon popolare anarchica “Inno a Oberdan”, interpretada dal grupo Les Anarchistes
http://www.youtube.com/watch?v=mBl_-CYGZys
@@@ OGGI NEL WEB :
I figli di Operai,Impiegati, Artigiani
sono 40% disoccupati.
I famigliari dei politici
sono 0% disoccupati.
@71 Bibliotopa
Rumiz dà fondo a tuta la sua indignazion quando xe de sfondar porte aperte. Su sta question el devi pensar che i sui letori xe divisi.
@76 e pensare che (in un modo strano) li votiamo noi……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
@76 Giampaolo Lonzar
A proposito de lavor, che lavor fa Giurastante o vivi de rendita o i parenti ghe dà la paghetta? I avocati se li paga solo, ghe li paga il Movimento o per lui i lavora gratis? Ti che te son simpatizante te sa qualcossa? Qualchedun altro sa qualcossa?
Oviamente la domanda no sia pertinente se Giurastante fossi un privato citadin, ma un leader politico dovessi esser trasparente di fronte ai citadini e ai sui simpatizanti o no?
@ 76 ALDO : A mi el sistema indipendentismo me piasi !
No son in grado de far ” inside trading”,
quel che so lo legio come voi da feißbuk.
Ma qua me par che nissun xe disponibile a dir dove o coss’che un fà de lavor, come anche i propri orientamenti politici ,a parte quei che se esponi co’ le proprie idee o democraticamene ofendi chi che xe contrario !
@lonzar ghe xe una zerta diferenza tra un lider politico e un semplice citadin.
@74 san Nicolò iera vescovo de Myra in Turchia, no ‘ssai lontan de Antalya ma insoma diria a ocio la distanza che xe fra Trieste e Lignan..
s.nicolò xe lianta
San Nicolò de Bari
La festa dei scolari
Se i scolari no vol far festa
San Nicolò ghe taia la testa
San Nicolò de Bari
la festa dei scolari
i scolari iera boni
ghe porterà i bomboni
San Nicolò de Bari
la festa dei scolari
la festa dei putei
sona tuti i campanei
San Nicolò de Bari
la festa dei scolari
desso femo festa
a scola no se resta
sole o non sole
la scuola chi la vuole
la vogliono i scolari
che son tutti somari
la scuola la chiudiamo
ci diam tutti la mano
facciamo tre saltelli
suoniamo i campanelli
facciamo una danza
facciamo la vacanza
apriamo poi le ali
che arrivano i regali
San Nicolò de Bari
la festa dei scolari
se no i ghe fa la festa
co’l scagno per la testa
San Nicolò de Bari
la festa dei scolari
se no i ghe fa la festa
ghe taieremo la testa
——————————-
NO LIANTA…. NO BOMBONI…
bon, ‘desso che gavemo capi’ de dove che riva san nicolo’…
se podessi zercar de capir de dove che doveva rivar i 850 milioni de euri d marcus donato?
Alberghi e una spiaggia pubblica il clou del progetto del broker
02 novembre 2008 — pagina 20 sezione: Trieste
«Trasformare il Porto Vecchio in una cittadella di stile austroungarico, per turisti ma soprattutto per i triestini, realizzare una spiaggia pubblica, creare un porto per magayacht, una piscina, e ospitare strutture scientifiche. L’acquario non era previsto ma possiamo sempre aggiungerlo».
Così Marcus Donato, titolare di una società di brokeraggio in campo marittimo, aveva presentato nell’ultimo giorno utile la propria candidatura per ottenere in concessione l’intero Porto Vecchio, lo scorso agosto. Era uno dei quattro progetti «globali» per l’intera area, e ora risulta l’unico scartato fra questi.
Nato in Svizzera da padre triestino, Donato è titolare della società di brokeraggio «Helm project marine brokerage service». In precedenza era stato project manager di navi soprattutto da crociera a Monfalcone e in Germania. Così aveva allora parlato della base finanziaria messa in piedi per ottenere la concessione: «Ho alle spalle un gruppo bancario internazionale con capitali europei e statunitensi, un gruppo di imprenditori italiani e un partner di prestigio del settore alberghiero».
Tra i punti di forza del progetto che mirava a riallestire l’intera immensa area del Porto Vecchio secondo l’imprenditore c’erano le strutture alberghiere: «Il fatto che la variante urbanistica non ammetta la realizzazione di alberghi non ci spaventa – aveva affermato allora -, intendiamo realizzare ostelli, foresterie, resort turistici a servizio dei clienti dei porti nautici».
Una speciale sottolineatura Donato aveva riservato all’idea di proporre una spiaggia rigorosamente pubblica, dunque a disposizione della città.
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2008/11/02/NZ_20_SPAL.html
Hahahah…
Un saluto ad asterix tra i puffi..ocio no magnarghe la casa che ga effetti colaterali psicotropici..hahahah
Chi non riconoso gli errori del ventenio e i danni dei comunisti nel dopoguerra,non pol criticar ne criticarme..e,farse un esame decoscenza ogni tanto…
Donato, big escluso: aspettatevi novità
05 novembre 2008 — pagina 19 sezione: Trieste
di ELENA ORSI
Niente spiaggia pubblica, niente sede staccata per il Nautico, niente centro commerciale di «nuova generazione». L’elenco degli esclusi dalla lista di progetti ritenuti idonei a partecipare alla gara per il restauro di Porto Vecchio è lunga, conta ben sette soggetti, tralasciando chi ha deciso per una rinuncia. E comprende, anche, qualche nome eccellente. Nome che, già adesso, promette a breve «novità» sul tema.
È il caso di Marcus Donato, titolare della società Helm project marine brokerage service, primo nella lista delle istanze respinte con il suo progetto di trasformare Porto Vecchio in «una cittadella di stile austroungarico», con «un porto per magayacht, una piscina, e strutture scientifiche». Chiede il silenzio stampa ma non resiste alla tentazione di annunciare che «di novità ce ne saranno nei prossimi giorni, perchè qualcuno sta remando contro lo sviluppo di Trieste. La situazione così com’è è molto delicata, ci sono molte cose in ballo». Già ieri Donato si era mosso per avere un incontro con il presidente dell’Autorità portuale Claudio Boniciolli, ma senza risultato. «Non so dire perchè il nostro progetto sia stato bocciato – spiega – . Quello che si può dire è che una scelta di questo tipo non porta vantaggio a nessuno e che chi è stato promosso magari non poteva neppure esserlo». Tra i punti di forza del progetto che mirava a riallestire l’intera immensa area del Porto Vecchio c’erano le strutture alberghiere, alle quali si sommava una spiaggia da rendere «pubblica», a disposizione della città: adesso, lo stop ufficiale. (…)
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2008/11/05/NZ_19_CENT.html
…a si dimenticavo..
Maledeta quela barca…:)
allora, il piccolo nel 2008/09 definiva marcus donato “nome eccellente”. pero’ cazzo, la helm project risulta dismessa nel 2001 (da visura camerale).
lo capite che ci sono troppe cose che non quadrano?
chi erano “un gruppo bancario internazionale con capitali europei e statunitensi, un gruppo di imprenditori italiani e un partner di prestigio del settore alberghiero”????
dopo la bocciatura, donato annuncia novita’…. di li’ a poco fonda il coplt.
gombac definisce *adesso* marcus donato “macchietta di quartiere”.
si puo’ sapere se donato e’ un grosso capitalista o un millantatore?
perche’ il piccolo nel 2008 non si e’ chiesto che cazzo fosse ‘sta helmproject? e invece ha presentato la candidatura di donato con toni quasi trionfalistici?
—–
Porto Vecchio: un triestino sfida tre big
02 agosto 2008 — pagina 11 sezione: Monfalcone
di SILVIO MARANZANA
È un triestino a guidare la cordata palesatasi giovedì nell’ultimo giorno utile per ottenere in concessione l’intero Porto Vecchio. Si chiama Marcus Donato ed è il titolare della società di brokeraggio denominata Helm project marine brokerage service.(…) «Ho alle spalle un gruppo bancario internazionale con capitali europei e statunitensi, un gruppo di imprenditori italiani e un partner di prestigio del settore alberghiero», ha dichiarato ieri Marcus Donato nato in Svizzera da papà di Trieste, città in cui ora abita con la famiglia e svolge l’attività di broker in campo marittimo dopo essere stato project manager di navi soprattutto da crociera a Monfalcone e in Germania. «Sono stato indotto a muovermi appena dieci giorni fa per cui il nostro progetto è ancora da definire nei dettagli – ha aggiunto ieri Donato – l’investimento globale che abbiamo fin d’ora previsto però è ben superiore agli 800 milioni di euro indicati dall’Autorità portuale. Intendiamo trasformare il Porto Vecchio in una cittadella di stile austroungarico da dare in fruizione non solo ai turisti, ma soprattutto ai triestini. Il nostro progetto infatti prevede anche la realizzazione di una spiaggia pubblica e sottolineo pubblica. Poi certamente intendiamo creare anche un porto per megayacht, realizzare una piscina, ospitare strutture scientifiche».
Punto forte del progetto le strutture ricettive. «Il fatto che la variante urbanistica non ammetta la realizzazione di alberghi non ci spaventa – ha commentato Donato – intendiamo realizzare ostelli, foresterie, resort turistici a servizio dei clienti dei porti nautici. Quanto a un acquario, non lo abbiamo previsto in una prima fase, ma potremmo facilmente aggiungerlo».
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2008/08/02/MF_26_APRE.html
e ferluga? che viene dal coplt? e che aveva fondato insieme a marcus donato l’ associazione cittadini tlt?
http://www.triestfreeport.org/wp-content/uploads/2010/09/V-Discorso-introd.-ass.-CTLT.pdf
ha qualcosa da dire su tutta ‘sta storia?
silenzio stampaaaaaaa
ma a un certo punto non c’era dentro anche Francesco Querci?
non lo so, pero’ so che c’era francesco cervesi:
http://www.cayoeffe.it/forum-trieste/topic.asp?TOPIC_ID=4391
fancesco querci era presidente di un’altra associazione, l’ Associazione Porto franco internazionale di Trieste, che aveva sollevato il difetto di giurisdizione dello stato italiano nello stabilire la destinaione d’uso del porto vecchio.
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2009/04/17/news/illegittima-la-sentenza-del-tar-del-lazio-1.8784
sono associazioni diverse, e mi ar di capire che quel che voleva fare donato fosse in antitesi a quel che voleva fare querci.
anche qua:
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2009/03/18/news/fallito-l-ultimo-attacco-al-riuso-di-porto-vecchio-1.8473
@ 72 de tutte quele pretese indiscrete, roba da processo popolare da rivoluzione culturale, posso dirte solo una:
9) perche’dopo la nascita di mtl marcus donato e’ uscito di scena?
No te xe mai vignù el dubbio che MTL xe sta fatto perchè le iniziative de Marcus podeva esser interessanti ma secondo alcuni, inadeguate?
10) perche’ a un certo punto e’ entrata in scena gente con interesi nel ramo gas-petrolio?
Qua te son fora come un pergolo, l’unico che “gaveria interessi nel ramo gas-petrolio” xe un mulo che ga lavorà per qualche anno in una società petrolifera italiana in un paese della ex Urss, dove el ciapava un stipendio che no conosso esattamente ma che iera sicuramente più basso de quel dei uscieri de la Region o de le Autovie Venete.
a questo punto pero’ bisogna capire perche’ quasi subito a marcus donato si affianca giacomo franzot, che e’ nel ramo petroli. all’epoca (siamo nel 2009/10) marcus e jacum intervengono su bora.la come bibi’ e bibo’.
su giap parovel racconta che all’epoca l’editore de “il tuono”, daniele pertot, gli faceva pressione perche’ pubblicasse le inserzioni del COPLT. perche’?
sempre in quegli anni, e’ proprio il coplt a utilizzare per primo in modo strumentale il bilinguismo. ne’ donato ne’ franzot sono sloveni, ma su bora.la fanno di tutto per passare per tali, o almeno per slovenofili. e’ una captatio benevolentiae che parte da lontano.
tutto cio’ accade quando manca ancora piu’ di un anno dall’assemblea “anomala” in cui ferluga (del coplt) e gombac (che allora era nel M5S e si chiamava giombi) decidono di coinvolgere giurastante (cosi’ racconta gombac sempre su giap) nella costruzione di un nuovo movimento indipendentista (ma potrebbe anche essere che l’iniziativa fosse partita da giurastante e parovel, che nel 2010 si era gia’ scazzato con donato – quien sabe).
@96 ah si’? i citadini che fa domande ai poitici i xe “indiscreti”? che ben messi che semo, cio’.
Scoop!!!
Go visto Marcus Ferluga e Giurastante in autobus sulla 10 che i litigava tra de lori e i se dava la colpa a vicenda su chi la ga Molara!!!
no fa rider gianni. marcus donato xe (o fingi de esser) un capitalista in grado de mover 850milioni de euro de investimenti in porto vecio, per alberghi e marine de lusso. esatamente el tipo de utilizo de porto vecio che a parole i neoindipendentisti de trst (mtl e coplt) i disi de voler contrastar. ‘sta roba xe importante, e xe una question *politica*.
Beh,sto MTL per lo meno ve sta portando via el sono,volevo dirve una roba sai segreta,me racomando no ste parlar in giro e sopratuto no dir che ve la go dita mi(xe ris’cio che i me meti qualche polverina purgante nel cafè)”volè saver chi che xe drio MTL????si???xe la SPECTRE,quela de James Bond,come ben saverè xe un’organizazion criminale mondiale,Ferluga xe el responsabile dela celula de Trieste,Gombac devi andar a London per veder se 007 xe ancora in forma o se xe tropo vecio per poder far dani,Parovel dela Voce ga el compito de scriver i articoli in un modo(critografado)che le altre celule le capisi cosa far,Giurastante però no so ancora che ruolo el gabi,bon basta scherzi…ma da che manicomio salte fora con tute ste trame ste notizie scoop che lasa el tempo che trova,troveve qualche baba e feve piutosto dele sane ciavade inveze de scriver coionade!
@96 comunque fazendo un discorso general, e non sula persona, disemo che la paga de un senior completion engineer in asia centrale xe come dir un poco piu’ alta de quela de un uscier dela region. la paga base dovessi esser de 55000$ all’anno, piu’ altre compensazioni.
http://www.spe.org/career/docs/12SalarySurveyHighlights.pdf
(a pag. 7)
disemo che no xe propio working class, eco.
@101 inveze de scriver cojonade, te podessi spiegarne sta storia dela helmproject. e anche come mai ferluga jera d’acordo con marcus donato sui alberghi de lusso in porto vecio.
perche’ te capissi, ciacchi, due xe i casi:
– donato fazeva sul serio, e alora voi se andai al traino de un che voleva far alberghi de lusso in porto vecio
– donato contava bale, e alora voi se andai al traino de un trapoler
in tuti e due i casi non ste fazendo una bela figura.
Stefano Ferluga ha condiviso un’immagine dalla pagina facebook degli indipendentisti sloveni: una cartolina postale del TLT-Zona B sotto amministrazione jugoslava.
https://www.facebook.com/stefano.ferluga?fref=ts
Una risposta a Paolo G. Parovel che sul suo profilo il 1 novembre ha scritto che “La storia petulante della “Zoba B” risollevata anche qui nei commenti richiede una risposta dura e chiara.”
https://www.facebook.com/profile.php?id=100003619406738&fref=ts
@ 82 BIBLIOTOPA : grz per la precisazione, la mia non era cognizione di causa ma ricordo di viaggi ad Antalya dove si attribuiscono
l’origine di S. Nicolò
@ 83 EFFEBI : Grz ! no me la ricordavo cussì longa
“IL presidente Ferluga non è autorizzato a rilasciare disìchiarazioni”
Vito Potenza (Da Il Piccolo di oggi)
@ 81 : Forse si e forse no !
Del resto a secondo del lavor che uno fà se capissi de più le sintesi che un dà !
“Stefano Ferluga non è autorizzato a rilasciare dichiarazioni”
Vito Potenza sul Piccolo di oggi
@108
ma non e’ il presidente?
Silenzio!!! Silenzio stampa ghe vol!
Se non autorizzano il Presidente (democraticamente eletto?) a parlare, devo essere ben messi.
Questi sono quelli che vogliono rendere libera Trieste..
Sempre sul Piccolo è autorizzato a parlare solo il portavoce Giurastante cosa non si deve fare per battere i servizi segreti lianta ed il loro organo di propaganda occupatore il Piccolo. Questo il tono dell’ultimo comunicato di Radio Trieste Libera
Ikom
Che poi portavoce di chi? Del movimento. E il movimento non ha un rappresentante legale che è il presidente? Quindi è il movimento che imbavaglia se stesso e autorizza a parlare solo un iscritto invece che la sua massima espressione.
O Ferluga non si ritiene in grado, o i soci non lo ritengono in grado oppure il direttivo sfiducia di fatto il presidente e da pieni poteri a Giurastante e alla linea del no alla zona B
io invece osservo che mtl vuole dare l’impressione di essere sotto l’attacco dei poteri forti (di cui il piccolo e’ espressione), mentre in realta’ le domande, i dubbi, gli approfondimenti sono partiti dal basso, e il piccolo si e’ solo accodato, dopo settimane di silenzio.
infatti, hobo.
non per niente sulla sua pagina facebook, mtl tempo fa ha definito bora.la come “quel nido di vermi”.
siccome sono un verme che frequenta questo nido da parecchio tempo e qualche critica al mtl l’ho fatta, gradirei sapere a chi inoltrare le mie coordinate bancarie per il servizio reso ai poteri forti.
@maja
Poteri Forti
c/o Radical Chic ($ezione di Courmayer)
Ma cosa ci sta a fare un presidente che non può parlare?
Risponde al telefoni agli iscritti? A no, per quello c’è il segretario generale..
TLT=TILT
” TACI !! IL LIANTA TI ASCOLTA !! ”
http://digilander.libero.it/trombealvento/manifesti/taci/taci1.jpg
Qua ste andando fora. Prima la menavi almeno a livel politico, tipo che de una parte xe chi parlava dei filotitini che vol regalarghe TS caralcuore all’OZNA e altri che diseva “aaaah Edoardo Longo, i xe tuti fasci!”.
Buso nell’acqua in entrambi i casi.
Fino a una stimana fa se parlava de un movimento de grezzoni, disoccupadi e lavoratori manuali, bobe da osteria e stadio (e la roba tragica xe che ste ilazioni veniva fate da una sinistra che ga el coragio de chiederse come mai bechi quasi solo ormai voti da parte de gente che no ga niente a che far con la classe operaia).
Ora che l’incidente in vial, come la militante ignota e zento altre robe se ga scoperto esser l’ennesima stronzada ultragonfiada dal bugiardel, quela maniga de brute bobe de periferia diventa de colpo in pochi giorni dei abilissimi ingegneri termonucleari con interessi nei traffici de gas russi e collusi coi poteri forti de Lubiana e Mosca.
Ma che droghe gira a TS?
No che go de difender el MTL (no me competi), ma legeve da soli o almeno meteve d’accordo.
TERGERSTIN ! a che titolo te parli !?
Sarà Ferluga in incognito e in sconto
@tergestin
ara che mi xe de mesi che domando e domando e domando sula helmproject e sui oleodoti, e no rivo a otenir una risposta sensada che sia una.
su mtl e longo che ataca el primorski dnevnik con toni da vecio MSI legite questo:
http://carsica.wordpress.com/2013/10/28/lavvocato-guerriero-e-quellinutile-giornale-sloveno/
sui misteriosi acadimenti del vial, te fazzo presente che mtl ga acusa’ i scritori bolognesi wu ming de gaver organiza’ una agresion squadrista in combuta col pd e i servizi segreti (xe tuto documenta’ e i screenshot xe on line).
mtl ga fato una figura de merda epocale, e questa xe la verita’.
se ti te vol continuar a creder ala favoleta del movimento duro e puro de rudi manovali snobadi dai radical chic, acomodite nela tua realta’ virtuale.
Intanto che voi strolighè e no dormì de note per farghe i pulisi a MTL, la Bretagna, la Normandia e tante altre Province della Francia reagissi duramente contro l’ecotax de Roma Ladrona (pardòn, Paris Voleur) .
Barricate, scontri, scioperi, feriti, arresti. I “berretti rossi” bretoni no molla, i contadini, i territori e i popoli de confine, i lavoratori e tutti i produttori xe schiavizzài da le lobby di potere che se annida nelle Capitali dei Stati Nazionali, in particolar modo quei centralisti come la Francia e l’Italia.
Oggi come ai tempi de la rivoluzion francese, no xe mai cambià niente. Prima iera i “nobili” che ghe cavava el sangue ai contadini e i se trovava a Parigi, Torino, Firenze e Roma per banchettàr su la loro pelle. Oggi xe i boiardi dei stessi Stati, “novi” ma sempre centralisti coi loro prefetti, i loro banchieri, i loro partiti e i loro impiegati pubblici che credi de difender el sistema che ghe da de viver, anche scrivendo su Bora.la contro i libertari ed indipendentisti.
Sciocchi, el potere schiavista ghe da solo un toco de pan mùfo, basteria che i confrontassi i loro stipendi e tenor de vita con quei dei loro colleghi dei Stati Liberi e Fedarali, rispettosi dei territori, delle minoranze e delle persone.
Viva la Libertà, viva la Bretagna, viva Trieste e viva l’Austria!
si’ bon sandi, desso pero’ contime dela helmproject. lo so, lo so che no te ga njente de contarme, perche’ anche ti, come mi, no te sa njente de quela storia. pero’ a ti te va ben de no saver njente, a mi no.
@ Cren Insider
Mi scrivo qua sora da prima che el MTL esisti. Tuto provabile. E no son gnanca tesserado ne ativista del MTL.
Te son ti che te son rivado da un giorno all’altro anonimamente a spander merda.
@ Hobo
Quela xe de meterse d’acordo. La sinistra piddina o quela pseudoradicale, con ‘sto zigar a Edoardo Longo sta fazendo la stessa roba che fazeva i sui ex(?) rivali de qualche anno fa “Aaaah Tito, le foibe, i gulag!”.
Mi no go problemi a definir da che parte son, che idee go sula Resistenza, sule legi razziali o altro: xe peraltro ben scrite qua sora. Ma lo fazo a livel storico-personale. Un movimento de quel genere -che ga preferido (credo giustamente) tralasciar la parte storico-culturale per butarse duramente su quela tecnico-legale- ga dentro un poco de tuto: ex rossi, ex destrosi, italianissimi pentidi, sloveni de madrelingua e de sinistra, ex leghisti, gente favorevole all’imigrazion, qualche nostalgico A/U e via disendo.
Xe un movimento che nassi a caratere legalitario economico appunto e che zerca una soluzion per TS, xe ovvio che da come i la ga impostada lori le idee del storico politiche diventa secondarie e riguarda i singoli.
In tempi duri se devi esser concreti, vardar chi e cossa ga rovinado TS, come se pol indrizarla e robe cussi’.
El punto xe che volente o nolente i ciapa atacchi da tutti e in tanti ghe va drio pitosto ala politica corrotta e al giornal corrotto che i sa de esser che verzer i oci.
Farse le pippe perche’ co’ ierimo muli ti ieri te gavevi la Titovka in testa e mi giravo in vial coi anfibi (o viceversa) xe nel 2013 cazzade utili solo a far in modo che qualche politicante o intellettualoide se ciacoli addosso.
Su helmproject, su Donato, il prossimo articolo, con un po’ di ironia..
A dir el vero qualcossa so ma no son spiòn e xe del tutto irrilevante visto che MTL no c’entra niente con Donato. Lui gaveva ritirà fora dal casetin el Trattato de Pase ma anche questo xe irrilevante, l’indipendentismo triestin xe ultracentenario e ogni volta che l’Italia ne mazzocca el risorgi, indiferente percossa e percome.
Ti piutosto, finissila de sostignir un sistema sfruttator, rendite conto che solo l’Indipendenza o l’Autonomia Federale tipo Austria Germania e Svizzera, ghe impedissi ai Stati centralisti de tacònar i popoli, le minoranze e le categorie produttive, quele che una volta se ciamava “lavoratori”, “proletari” e contadini.
E come una volta chi no gaveva coscienza de classe diseva “no ste scioperar che el Sior Paron se rabia”, ogi chi no ga coscienza identitaria disi: “no ste manifestar contro el Potere Centrale, che i Siori Paroni se rabia”.
Ogi xe meno gente che se rompi la schena in fabrica, ma i se dispera nei call center e in fin dei conti no xe cambià niente, se no che el sfruttamento se ga framentà, slargà, el ga inglobà i partiti de sinistra.
I sfrutatori una volta i girava in calesse e iera facile pizigarli, ogi i gira in Audi col smartphone pagà dall’Ente Pubblico o dal Partito, ma xe solo dettagli.
@tergestin
no se pol esser antifassisti solo quando fa comodo. el problema no xe anfibi e titovke de 40 anni fa. fate un giro sul sito fb de edoardo longo, varda quanti post commossi el ga dedica’ a priebke… e po’ varda le robe che el scrivi sui imigrai… e el modo in cui el ga ataca’ el primorski dnevnik, apelandose ai amici de mtl….
se per ti va ben, bon per ti. ma no te pol ‘spetarte de gaver l’aprovazion de tuti.
un movimento (come se autodefinissi) “multilingue” che parla con una sola lingua
me par un spreco
@128 si’ si’ sandi, e rodolfo taupal?
p.s. donato zentra, zentra, perche’ xe de li’ che xe nato tuto.
helmproject —> coplt —> associazion CTLT —> ferluga incontra giurastante —> MTL
@ 129 anche l’antifassismo xe stà sputanà. Ogi xe restà solo un mito, che se zonta a quel de la letteratura risorgimentale, quel de la pseudo democraticià della Costituente Lianta, el Calcio, el Festival de San Remo, Totò, Pertini, la Ferrari e altre quatro robe che servi solo per tingir insieme qui 60 milioni de persone che fa parte del mosaico Italia e che altrimenti no se gaveria pel cul tra de lori a pochi chilometri de distanza.
Sii coerente Hobo, lo Stato xe “antifascista”? La società italiana xe antifascista? Se te par de si no sta lamentarte, se te par de no battite anche ti per la libertà, a meno che no te pensi de cambiarghe la testa praticamente da solo, a la maggioranza de quei 60 milioni.
@132 intervento completamente sbala’, perche’
1) l’antifassismo xe una posizion politica militante a livel come minimo europeo, come minimo, perche’ riguarda in modo fondamental anche la russia e l’america.
2) esser antifassisti in italia significa esser contro la cultura dominante, fora e dentro le istituzioni, significa andar contro i cie, contro la retorica dei sacri confini, contro i mausolei a graziani…
3) inveze el tuo ragionamento contorto te porta a andar a brazeto con un personagio come edoardo longo….
ara qua:
http://carsica.files.wordpress.com/2013/10/longo_ringrazia.jpg?w=820
e questo xe el famoso articolo del primorski dnevnik:
http://www.primorski.eu/stories/Trst/219973_proti_judom_a_za_dvojezinost/#.UnumuuJWfIV
e questa xe la traduzion:
Primorski Dnevnik, 15 ottobre 2013
CONTRO GLI EBREI, MA PER IL BILINGUISMO
L’avvocato di Pordenone che rappresenta il Movimento Trieste Libera, e’ un noto estremista di destra, ma dal TAR pretende che la sentenza sia anche in lingua slovena
L’avvocato pordenonese Edoardo Longo, legale di Trieste Libera, venerdì ha presentato un’istanza al TAR del FVG, con la quale richiede che il Tribunale rediga la sentenza del ricorso presentato dal movimento per chiedere l’annullamento delle elezioni regionali nelle lingue ufficiali del Territorio Libero di Trieste – in italiano e in sloveno. “In base all’articolo 7 dell’allegato VI del Trattato di Pace del 1947 le lingue ufficiali del Territorio Libero di Trieste sono l’italiano e lo sloveno. Il Governo italiano si è impegnato a rispettare con il Memorandum di Londra del 1954, nell’ambito dell’amministrazione provvisoria ottenuta, il diritto della popolazione della Zona A del Territorio Libero amministrata ad utilizzare la propria madre lingua, l’italiano per il gruppo etnico italiano, lo sloveno per quello sloveno.” Il comunicato stampa cita anche la legge n. 38/2001 che prevede l’obbligo »per tutte le amministrazioni pubbliche, compresi i tribunali, di utilizzare la lingua slovena nei confronti di tutti i cittadini di lingua slovena«. Il ricorso al TAR è stato presentato da 57 triestine e triestini, che sostengono che Trieste non si trova in Italia e di conseguenza nemmeno nel FVG. Tra loro ci sono anche sloveni, sottolinea Trieste Libera. L’avvocato Longo è noto per le sue posizioni antisemitiche e di estrema destra. Collabora attivamente con riviste revisioniste e siti internet improntati al riduzionismo e al negazionismo dell’olocausto. In occasione delle sue battaglie legali in difesa dei naziskin ha criticato spesso la magistratura, attribuendo »influssi sionistici« a diversi pubblici ministeri (incluso Felice Casson di Venezia). L’ordine degli avvocati ha preso diversi provvedimenti contro di lui e quest’anno lo ha sospeso per tre mesi. Ha ripubblicato a proprie spese l’opera Contra Judaeos di Telesio Interlandi – amico personale di Mussolini, antisemita di spicco del regime fascista e direttore della rivista razzista La difesa della razza. Secondo Longo »salvare questo inestimabile patrimonio occidentale dalla barbarie semitica (…) era di primaria importanza«. Nel 1997 l’avvocato del TLT denunciò il regista americano Steven Spielberg e la RAI per avere trasmesso Schindler’s List, perché il film istiga all’odio contro il popolo tedesco…
Nel 1997 l’avvocato del TLT denunciò il regista americano Steven Spielberg e la RAI per avere trasmesso Schindler’s List, perché il film istiga all’odio contro il popolo tedesco…
G E N I O
No sta far figuraze, le tue argomentazioni campade per aria gaveria fato rider anche le guardie rosse de Mao quando le fazeva i processi popolari contro i “revisionisti”. Donato gaveva tirà fora el Trattato perchè el voleva far el Porto Libero, no el TLT. Un per de lori se gaveva missià con lui e po’, per motivi che no te conto perchè i bravi mitteleuropei ama la privacy e i aborrisi el sputanamento professionistico del prossimo, i ghe gaveva dito “basta grazie femo da soli e tuto altro”. Scometeria che no el ga nianche mai messo pie nelle loro sedi. Un altro che vien visto come funo mei oci da MTL xe Marchesich, come mai no te se la ciapi anche con lui?
Te dago mi l’idea; meti insieme Marchesich, Donato, Camber, Priebke, Obama, el signoraggio e le scie chimiche, trovite in osmica con Cren Insider, dopo eserve impetessài bevè un poco de Pelìn che iuta l’immaginazion e scrivè un altro articolo.
131hobo
7 novembre 2013, 14:58
@128 si’ si’ sandi, e rodolfo taupal?
p.s. donato zentra, zentra, perche’ xe de li’ che xe nato tuto.
helmproject —> coplt —> associazion CTLT —> ferluga incontra giurastante —> MTL
coplt incontra giurastante…..
Cren ma perchè no te fa qualche articolo sul perchè el PORTO LIBERO NO FUNZIONA?
saria più utile sia a noi del logo che a qualche milion de lori del’europa centrale ed orientale oltre che del mondo.
te mando deso via email la presentazion dela Autorità Portuale italiana di Trieste come napa a shanghai 2010.
fa articoli che interesa e fa rifleter in positivo in costrutivo……e no sto cren.
In gara piattaforma logistica di Trieste
L’avvio dei lavori per 132 milioni previsto per la prossima primavera – La soddisfazione di Marina Monassi, presidente della Port Authority
TRIESTE – Mantovani Spa, Venice Green Terminal Srl e Samer Seaports & Terminals Srl da un lato e Icop Spa, Cosmo Ambiente Srl, Parisi Casa di Spedizioni Spa, Interporto Bologna Spa dall’altro sono i due raggruppamenti di imprese che hanno presentato offerta per la “Realizzazione e successiva gestione del primo lotto della Piattaforma Logistica del Porto di Trieste”.
Un intervento da 132 milioni di euro, dei quali 70 dell’Autorità Portuale, 32 del Cipe, e 30 del privato. La verifica dei requistiti e dei progetti avverrà entro la fine dell’anno in corso con la conseguente aggiudicazione provvisoria dell’appalto, mentre l’avvio dei lavori è previsto nella primavera del 2014.
http://www.lagazzettamarittima.it/?p=16406
Approvata VIA per terminal offshore Venezia
Mercoledì 21 Agosto 2013 06:00 E-mail Stampa PDF
La Commissione nazionale per la Valutazione d’impatto ambientale ha approvato il progetto del nuovo terminal container e petrolifero d’altura programmato dall’Autorità Portuale di Venezia. La regione Veneto aveva già concesso la VIA pochi giorni prima.
…..
L’investimento previsto per l’intero complesso è di 2,8 miliardi di euro, parte dei quali dovrebbero giungere dai privati.
http://www.trasportoeuropa.it/
ma sta autorità portuale xe bona o cativa per i amanti del TLT?
“C’è una Trieste di fatti e una Trieste di parole;
una di azione e l’altra di dormiveglia e di chiacchiere;
una di officina, l’altra di salotto;
una che crea, l’altra che assorbe;
una che cammina, l’altra che ingombra Trieste”
(parafrasando una dichiarazione di Giuseppe Prezzolini del 1912 ca.)
@sandi 137
legi cossa ga scrito franzot al #138
“coplt incontra giurastante…”
e comunque sandi, fin a prova contraria ti te va a brazeto con (o comunque te se fa andar ben) un che ristampa a sue spese i libri de telesio interlandi e che definissi “spazzatura” el primorski dnevnik.
ognidun se scegli le compagnie che preferissi.
Sandi,
mi ghe riporto informazioni che el porto de trieste verrà forse (digo forse perchè la storia me permeti de dirlo….) 132 milioni de euri…mentre a venezia 2.8 miliardi.
cosa ghe interesa a questi 4 fenomeni che imperversa su bora.la?
“144hobo
7 novembre 2013, 17:10
@sandi 137
legi cossa ga scrito franzot al #138
“coplt incontra giurastante…” ”
quindi cos te vol pretender da questo portale? una discusion costrutiva? per el ben nostro, del porto, dela cità, del teritorio? per la legalità? per lagistizia? pel diritto? per l’apertura internazionale effettiva (eco el principio de efetività che tanto i parla!) de TRIESTE?
perchè i regnicoli voleva Trieste? costato 600mila morti.
Trieste porto franco d’Italia / Attilio Cabiati.
ah si’ sandi, te savevi che ferluga gaveva organiza’ una conferenza sul signoraggio?
https://www.facebook.com/events/537763026250651/
anche gombac/giombi xe un signoragista
https://bora.la/2010/04/30/quelle-strane-scritte-sui-triestini-stragisti/#comment-178101
e a proposito de bori, qualchedun me sa dir se rodolfo taupal dela triest ngo xe el stesso che perstava soldi a strozzo?
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2007/03/21/NZ_22_QUAT.html
Perciò per Lei signor Franzot l’unica soluzione per Trieste e il suo porto è il tlt.
E mtl è la risposta unica e migliore. Non occorre che aggiunga altro in sto portale.
@ Hobo
Eh no.
Mi iero antifassista prima e lo son adesso. No te sara’ ti a stabilir se vado a brazeto con un o l’altro ne tantomeno a rilasciar patentini de antifassismo.
Perche’ ‘sto Edoardo Longo de cui da mesi te strepiti vanti, xe si’ evidente de che idee sia ma xe anca evidente che xe un avocato del MTL. Un tecnico che ga de far un lavor de tipo legale.
Se el tuo scafeto perdi acqua te interessa che l’idraulico lo sturi o che el gabi el capitale de Marx in mezo ala casseta dei ordegni?
Quindi xe relativo, l’antifassismo da assemblea de istituto (far la gara a chi lo xe de piu’, zigando) no fa per nissuna persona sora i venti anni.
Se i ga scelto Longo presumo che i lo gabi fato per motivi tecnici o perche’ el mato xe combativo anca su cause che altri rifiuteria (no me par che ocori andar fino a PN per trovar avocati o gente de destra radicale…..).
A mio aviso (mio personale) un indipendentista dovaria esser in automatico antifassista, sia per quei che lo iera a fine anni dieci e se opponeva ai nazionalirredentisti, sia per quei che nei anni del GMA iera avversari e avversadi dai fassisti. Me par storico e logico.
Za’ che ghe son, volaria domandarte un’altra roba: visto che te se zighi tanto sui CIE (niente da ecepir), imagino te sara’ cosciente che dala tua cita’ emigra migliaia de muli triestini all’anno che no ga futuro ne lavor qua? Perche’ per lori no te ga mai speso meza parola? Un doman te ghe contara’ ai tui fioi co’ i fara’ le valigie che mentre la tua cita’ andava in merda te se sbrodolavi pei CIE e te ghe davi del fassista a tuti?
Zerca de capir che NO XE PIU’ TEMPI de far i veci zogheti politico-etnici che ga ralentado e devastado ste tere. I muli del MTL, rivandoghe, i ga fregado el limon che strucava in tropi nei partiti e sui giornai…..e questo da fastidio.
i muli de mtl visto che i tempi xe cambiadi e la pila de roma o del sistema se te preferissi xe finida sta zercando bori de altri (Austria, o chi per lori
150ikom
7 novembre 2013, 18:46
Perciò per Lei signor Franzot l’unica soluzione per Trieste e il suo porto è il tlt.
E mtl è la risposta unica e migliore. Non occorre che aggiunga altro in sto portale.
mi no so in che lingua devo spiegartelo IKOM….go provà a dirtelo in tute le salse…te go dito che “gavemo le carte” …che poi le xe vecie de sesanta ani…
el TLT xe integro come che i lo ga fato nel 1947 per far lavorar el PLT internazionale.
no xe dificile!
senza queste carattristiche fondamentali el tuto no funzia e no funzionerà mai.
anca questo no xe dificile de coglier!
te me domandi se l’ “mtl è la risposta unica e migliore.”? la risposta xe no e no. ma el 15 settembre 2013 no te ga insegnà niente?
tergestin
cos te par che staghi fazendo sti qua del mtl col loro bulinguismo futiz e la “nova” identità triestina, altretanto futizada?
a mi me par un zogheto politico-identitario vecio come el cuco. a ti no?
@tergestin
tecnico un cazzo. in una causa politica l’avocato ga un ruolo politico. e infati longo se ga rivolto ai “amici del mtl” per farse tradur l’articolo del primorski dnevnik in cui se parlava dela sua publicistica (prefazion a interlandi ecetera), con l’intenzion de far querela (che el fazzi, cussi’ el perdi e se rodoleremo dele ridade) e un tot de lori se ga oferto per darghe una man. te va ben cussi’? afari tui, ma no sta mai piu’ vegnir a farme la predica sul antifassismo.
e per quanto riguarda i cie, per mi te se dovessi solo che vergognar a far confronti tra quela realta’ e l’emigrazion de un triestin a udine, milan o munich. co’ a milan i costruira’ galere pei emigrai triestini (per quei originari, no per quei che i xe nati a dakhar o a kabul) che i perdi el lavor e quindi el permesso de sogiorno, ghe ne riparleremo. tanto multiculturali che se’, pero’ se un triestin xe nato a kabul o a dakhar per voi difender i sui diriti no xe difender i diriti de un lavorator, ma un capricio da radical chic. za vista, za sentida. triestinian first. no grazie.
no, propio no basta esser contro el nazionalismo talian per esser antifassisti.
e dime ti se ‘sto qua de longo xe un intervento tecnico o politico:
http://www.wumingfoundation.com/giap/wp-content/uploads/2013/11/Schermata-11-2456602.jpg
post del 5 novembre, rimosso el giorno dopo… val anche per longo el silenzio stampa?
forse i dirigenti hanno ordinato il silenzio stampa proprio per mettere il bavaglio a longo. 🙂
sta storia xe gottesca
Parlar de anti-fassismo con SS&Co no ga senso. Lori no xe anti-fassisti, xe italofobi. La ga coi fassisti se e in quanto xe fassisti italiani. Se i xe fassisti anti-italiani i ghe va più che ben. Per Franzot i nazisti nel 43 i ne ga liberà. E bisogna darghe ato dela sua onestà inteletuale, a diferenza de altri che no lo disi per oportunismo.
Sfsn, che xe pel Tlt, in altro thread ga dito che Vidali ciamava i indipendentisti “pantigane” e li considerava nazistoidi coverti. No son e no son mai stà comunista e tantomeno stalinista, ma me par proprio che Vidali gaveva ragion, per ieri e per ogi.
Nostalgie imperiali, l’idea identitaria de una comunità organica triestina, citadini “originari” in base al sangue, “noi, il popolo” senza esser mai stadi votai da nissun, legitimismi legulei inveze de verifica dela volontà dela magioranza, pura propaganda in stile goebbelsiano rifiutando le domande e il confronto politico, una cosideta “sicureza” costituida da certi personagi guidadi da un pregiudicato no certo per reati de opinion e rinviado a giudizio per estorsione, ecetera, xe tute robe che no ga gnente a che veder cola democrazia, xe oltre el confin dela democrazia e del CLN, no per un sinistrorso, ma anche per un liberal-liberista.
I indipendentisti democratici in bona fede, se i esisti, dovessi fondar un proprio movimento, per esempio come quei dei catalani, con discriminante anti-nazifascista, rifiuto del statuto autoritario del Tlt e richiesta de l’indipendenza per via referendaria.
Anche el tentativo de far confusion, rubando parole come anarchico, libertario, rivoluzion per usarle per un progeto reazionario, nostalgico e identitario xe tipici dell’estrema destra.
@ 161 ALDO : ben! pochi agetivi resta per no far confusion !
Alora mi son papista !
‘ndemo dei !!!
@lonzar un movimento che se bati per costruir un stato in base a una lege za scrita (70 anni prima!) no xe un movimento rivoluzionario. un movimento che distingui tra originari e non originari no xe ne’ anarchico ne’ libertario. un movimento che se bati per trasformar una zita’ in paradiso fiscale no xe ne’ anticapitalista ne’ internazionalista. un movimento che se afida a edoardo longo no xe antifassista.
se’ liberi de contarve floce tra de voi, e anche de contarle ai altri, compresi quei 5mila che xe andai in piaza. ma dove’ meter in conto che ghe xe gente che no ve credi, che no ve ga mai credu’ o che ve ga credu’ e desso comincia a no crederve piu’.
Tra le tante robe incerte e nebulose, una sola roba xe certa:
Triestin, Franzot, Stark… lori no fa parte del MTL…
…i parla.
@ 142 ALESSANDRO :
“ma sta autorità portuale xe bona o cativa per i amanti del TLT ”
A prescindere dal TLT , il Governo Italiano
si e’ “impegnato” con tutti e due gli accordi sia Memorandum che Osimo di rendere operativo l’allegato VIII del trattato di pace relativo ai primi 20 articoli dello stesso.
Che in breve voleva dire che il Porto doveva essere gestito da un’entità di Diritto Pubblico del Territorio di Trieste
in modo autonono .
Nel testo Inglese …administered as a State
Corporation….
Impegno mai realizzato, pertanto su questo punto il Governo e’ chiaramente inadempiente.
E’ evidente che se il Porto fosse e venisse st amministrato senza le pastoie burocratiche
Ministeriali e Regionali , a questo “casino ”
nos si sarebbe arrivati.
On my humble opinion.
Mi sapete dire se è un problema mio di visualizzazione o hanno cancellato il profilo fb del movimento lasciando solo la pagina?
Tergestin #126 ha ragione. Non dico che sia giusto, anch’io metto davanti a tutto l’anti-fascismo, però è un dato di fatto che hanno impostato il loro movimento puntando sugli aspetti tecnico-legali ed economici, tralasciando (molto) volutamente gli aspetti storici e culturali. Perchè questo interessa alla gente, che ormai è del tutto disinteressata alle ideologie, parola che ha assunto una valenza fortemente negativa, ma spera solo di pagare un po’ meno tasse, avere qualche soldo in più a fine mese, trovare un lavoro per i figli. Aspettative più che legittime, che una volta si pensava di raggiungere collettivamente attraverso un partito per costituire un sistema nuovo, più giusto, ecc. e invece adesso, viste anche le performance del/dei partiti che dovevano perseguire questi obiettivi, si perseguono individualmente, anche fregando il prossimo. E’ un dato di fatto che nel movimento indipendentista (sia quello attuale sia quello del dopoguerra) ci siano le persone (non è più il caso di parlare di classi) emarginate dal modello attuale, precari, lavoratori autonomi tartassati da equitalia, disoccupati, quelli che si arrangiano con i lavoretti, italiani e sloveni, che alle ultime elezioni hanno votato i partiti più diversi. Non dico che sia giusto e che dobbiamo accettare l’avvocato filo-nazista e non fare chiarezza sulle reali intenzioni dei vertici, ottimi i Wu-Ming. Dico però che i vertici l’hanno pensata bene nel puntare alla pancia e non alla testa (cosa del resto molto lianta, Berlusconi, Grillo, Renzi…) e che la sinistra dovrebbe interrogarsi sul perchè Giurastante riesce a rappresentare anche molti di quelli che invece dovrebbero trovarsi “naturalmente” a sinistra. Io penso che si presenteranno alle prossime comunali.
@ 163 HOBO :
Credo che el tuo comento c’entri poco con quel che go scrito.
Cmq per onor de cronaca el Tratato del 1975
ripeti al’art 3 la stessa frase sula citadinanza originaria.
Pertanto bisogna esser contro anche a questo
tratato no solo a quel del ’47, per coerenza.
L’indpendentismo xe una roba de casa, mio nono jera Zanelliano ,mio papà anche etc,
seguiva altri conceti.
naaaa kaio, mtl xe imbevu’ de ideologia e de storia rimastigada e trasformada in mito. el mito xe l’austria, l’atto de dedizion del 1380, una version kitsch del impero, tanta sissi e poco freud…..
MTL no xe M5S.
MTL ga i sui miti, i sui riti, la sua martirologia… questo xe un aspeto essenzial, xe quel che riva a tenir insieme s’ciavi e magnas’ciavi, poveri e richi, ingenui e trapoleri…..
@168
https://www.facebook.com/MovimentoTriesteLibera?fref=ts
Come scrivono:
“Et voila: siamo stati obbligati da Facebook a convertire il nostro Profilo in “pagina”.
Questa sarà quindi la seconda pagina facebook del Movimento Trieste Libera, d’ora in poi.”
Insomma hanno due pagine ora.
Questo è un gran discutere sul colore della cravatta di questo o di quello mentre la casa sta bruciando, Abbiamo voglia di discettare su chi sono gli agenti di gazprom mentre 1. lo Stato italiano continua a essere inadempiente nei confronti del Porto di Trieste (questo non lo nega nessuno, neppure il TAR) e delle leggi che lo regolano (alcune delle quali, paradossalmente, approvate dal Parlamento italiano) e 2. Nessuno dei premi Nobel che abbiamo eletto in Parlamento negli ultimi cinquant’anni ha mai detto un “orpo” su questo punto. Vogliamo discettare un po’ su di chi sono agenti i vari Belci, Bologna, Budin, Camber, Menia, Rosato, Russo, nonché i paracadutati che ci sono arrivati con il porcellum, del genere Cuperlo, Bindi o l’albergatore come-si-chiama del pdl? E cosa hanno fatto in proposito Illy, Tondo, la Serracchiani? Smettiamola di fare le radiografie alle persone sbagliate, per favore.
@174
non lo decidi tu di cosa si deve o non si deve parlare. si parla di tutto, quindi anche di mtl.
P overi D iavoli … con una gratada de Cren
@andrea 176
http://www.libreriauniversitaria.it/manuale-umorismo-mondadori/libro/9788804494676
comunque te se sbaj, andrea, perche’ me par propio che dificilmente te trovera’ simpatizanti del pd in ‘sto thread, e anche nei altri.
@ 147 Mi no me sogno de dir che el Primorski xe spazzatura, però preferiria che el fussi un giornal indipendente, non finanzià dai Lianta e che lui e el Piccolo no pubblicassi comunicati stampa coi stessi refusi. E me stassi anche ben che esistessi due quotidiani in lingua slovena, uno che fa riferimento a l’SKGZ e uno ai cattolici. Ancora meio me stassi un quotidiano bilingue ma no ghe interessa a nissun. A meno che no se rivi a convinzer qualchidun, che se poderia ciapar doppi finanziamenti, sia da l’Italia che da la Slovenia.
Triestezze umane Hobo, queste xe le “tutele” alla ‘taliana: se pol anche ciapar qualche soldin, ma solo entrando nelle logiche ‘taliane de spartizion del potere e quel che xe pezo, de perpetua division etno-politica.
@ 149 e @ 150: ma sarà cazzi loro, se i xe signoraggisti? Me imagino co’ te ieri alle scole elementari: “Siora maestra, Pierino ga el ciocolatìn, Carleto no se neta le orecie, Pepi ga scorezà!”
Me intrometo nela discusion solo un atimo perchè no go tempo de partecipar ma no rivo a stra zito con tute le castronade che legio qua.Quel che go de dir, a chi che vol sentir e de sicuro no per quei che fa parte, per un verso o l’altro, de la così deta “magnadora”, xe: SVEIA!!!
E ve spiego perchè. Da quando son vignù a saver dell’esistenza dele legi internazionai de Trieste e sopratuto del suo porto, go capì perchè, da quando che go memoria, go visto serar tuti i cantieri, fabriche, ecc.(ve poso dir che per mi la crisi de Trieste xe iniziada nel 70, se no prima), me se ga ciarì tuto. L’Italia no ghe frega un tubo de far qualcosa per el progreso de gente de un teritorio non suo!!! Cusì go anche drizà le antene e stago tento a zercar de trovar un personagio ics, del tipo de quei che el bugiardel intervista contro el TLT, che sia ciaro e ribalti le teorie del MTL: NISUN xe ciaro, tuti misia memele! Le legi internazionai che istituisi el Porto franco internazional de Trieste esisti? SI! E alora perchè l’Italia non lo meti in pie inveze che lasarlo diventar l’alevamento de pantigane de Robi (vostro)? Perchè no xe Italia !!! E alora? E alora xe el caso de sveiarse e darse de far tuti e credo che ghe convignisi anche a quel ciapo de persone che vivi co le coperative sociali, coi partiti e annessi e connesi vari e co le aministrazioni italiane, che ga paura de perder tuto, perchè la prospetiva saria favorevole anche per lori e i loro fioi.
Ciacolè quanto volè ma el tratato de Pace (del 1947) ghe inibisi la citadinanza TLT solo ai fascisti. Ciò, no sarà questo che incazè tanto contro el MTL che lo vol attuar?
Ancora una roba, volevo dirghe a la redazion de Bora.la che son sai deluso per el stile tipo bugiardel che i ga adotà e go un sugerimento.Se gavè voia che ve segui qualchidun de più dei soliti, cominciè a vardarve meio in giro e vedè de andar a indagar su robe sai più concrete de quele che scrivi el vostro omo, tipo: perchè el Porto internazional xe a remengo?; chi ghe ga da le concessioni alla Maltauro Rizzani?; quala xe la situazion dell’accatastamento de beni al TLT?; qunti beni del TLT ga ga desmanilizà l’Italia (e ga quindi rubà metendolo magari in vendita ai soliti noti)?; cosa combina i politici che votè e che gavè votado, (che per continuar a ciapar la biga – con tanto companadigo – da Roma, i ghe ruba i diritti ai triestini), ecc., ecc.
Saluti
@180 te ga tira’ fora ti el signoraggio, e mi te go fato notar che i signoragisti te le li trovi in mtl, no tra chi sta criticando qua mtl.
@179 queste tue considerazioni personali no le cambia de una virgola el fato che longo ga defini’ “spazzatura” el primorski dnevnik (con toni da vecio MSI), che el ga domanda’ aiuto ai “amici de mtl” per tradur l’articolo per far querela, e che diversi de lori se ga proposto de darghe una man.
ah si’, a diferenza del primorski dnevnik, el picolo no ga mai scrito njente su edoardo longo. chissa’ perche’.
@ 182 ma te dimentichi de dir che se “diversi de lori” se ga proposto de tradur l’articolo i xe sloveni, e che se i la ga col Primorski, no xe certo per fassismo. Comunque no la savevo, ti che te sa tuti i petegolezi, te pol dirme chi iera quei che se gaveva offerto de tradur? E dove succedeva sto “dibattito”? Ogni tanto legio le pagine FB de MTL ma no me ricordo de aver mai leto qualcossa de Longo.
@ Maja 156
El bilinguismo futiz xe quel che per sessanta anni ga usado la sinistra locale. Vardite le timidissime e pacadissime dichiarazioni de Cosolini co’ nell’anno de grazia 2013 xe saltado fora un cartel bilingue dela segnaletica in centro cita’. No penso che a ti te servi altri esempi, te conossera’ tropo ben ‘ste storie. El MTL sul bilinguismo xe stado sempre ciaro, questo me par lampante.
@ Aldo 162
Te ga ragion, mi son antifassista per anti-italianismo. Difati trovo che de quel che ga combinado i giaponesi e i cileni podemo fregarsene perche’ xe sucesso in altri continenti. E Hitler? Beh iera pur sempre nato soto l’A! Certo, el ga un poco esagerado nei modi, ga fato i sui erori, ma ala fine a quei tempi la gente iera un poco cussi’, o tuto o niente; diria de perdonarghela bonariamente con do’ pache sule spalle e un calice in osmiza! Essu’, xe mularia dele vechie province!
(Lo so, xe ilegibile ma a stronzade simili se rispondi con stronzade altretanto grosse)
@ Hobo
Tranquillo, mi no te fazo la predica sul antifassismo, te son ti che te sali in catedra de continuo a stabilir cossa xe fassismo e cossa antifassismo. Triestinian first no diria, a casa mia ga dormido e magnado gente de ogni color e religion sia quando iero cisto de far schifo sia in futuro: a mi me interessa far i fatti con la mia coscienza, no le ciacole.
Piu’ che altro te se comuovi tanto sul poster in parrocchia del bambin african ignorando che magari el tuo dirimpettaio xe dimagrido de 10kg, xe disocupado e ghe basteria magari una borsa dela spesa o una cica e un cafe’ pagadi al bar.
La prova xe che de novo te tiri fora el mausoleo de Graziani. Cagadona da no far -el museo- e semo tuti d’acordo ma anca qua: te sa che in via Ghega i ga messo el museo dei vinti, quel de Panzarasa e che xe stado acolto con un tripudio da tuta la creme dei partiti e dell’asociazionismo de destra -anca “moderata”- a TS? E che ‘sto museo xe due portoni piu’ in la dal palazzo dove le SS ga impicado 51 muli per rapresaglia?
Mi go spacado le bale piu’ volte su Bora.la per ‘sta roba, nissun me ga cagado minimamente e a ti no te go leto mai. Pero’ per Graziani ficado in chissa’ che buso de cul dela ciociaria te fa casin.
E gnanca a dir la sinistra triestina uguale, difati del museo dei vinti de via Ghega no ga parlado nisun, go leto un articolo dela Cernigoi e poco altro.
Questo la disi longa sul senso pratico de certi ambienti.
@ Effebi
A mi ‘ste allusioni ambigue me fa ‘bastanza schifo de leger. Disi quel che te ga de dir, su.
Hobo te pol girarla o missiarla come che te vol, ma ti te son contro qualsiasi indipendentismo, te sono contro el ritorno all’Austria, no te ga mai speso una parola per l’autonomismo e te ne escludi tute le altre possibilità de salvezza come l’annession alla Slovenia, alla Baviera o anche ad una Europa dei Popoli senza i Stati Nazionali tra le balle.
In poche parole te vol che restemo tuti soto el tallòn dei Lianta, te piaseria che ghe credemo a le balle che conta i Partiti e i Media Lianta, te rifiuti l’autodeterminazion dei popoli e anzi te ghe spudi sora (rigurgiti identitari o cussì qualcossa, me sembra che te scrivevi), te volessi che stemo tuti boni e tranquilli su la nave che affonda e che andemo a picco senza nianche provar a nudàr via.
Perchè tutto questo? Te ga un patto col diavolo per incrementar la sofferenza del genere umano?
L’ONU mi darà ragione.
Una curiosità che ho da tempo: ma un politico austriaco degno di nome della Repubblica austriaca ha mai detto una parola che sia una su Trieste?
@185 Tergestin
No me riferivo a ti e no go fato el tuo nome, go parlà de SS&Co. Da tui comenti passati no go dubi che el tuo anti-fassismo no sia “peloso” e cioè solo una copertuta de una tua italofobia che però chiaramente ghe xe e che me par prevalente se in nome de sta italofobia te son disposto a considerar senza importanza el tema dell’ambiguità sull’anti-nazifascismo se riguarda el micronazionalismo triestin mentre diventa importantissimo se riguarda el nazionalismo ‘talian. A un ‘talian, anche de sinistra, te ghe va a zercar cola lente trace de ambiguità sul anti-fassismo, mentre el micronazionalismo triestin pol esser del tuto ambiguo, ingrumarse tuti i camerati che vol, ciorse tuti i avocati che fa certe bataglie sui ebrei che vol, ecc. ecc., che va ben cussì e viva l’A e po’ bon.
@188 Alabardiere
Te ga presente un gatin randagio che se meti a seguir miagolando un omo che el se ga scelto come paron ma che no lo ga gnanche pel cul?
Prova a dirghe a un austriaco che a Trieste xe gente che volessi el Tlt con un governator austriaco e te vederà come i se la ridi. A mi un me ga dito:”Tlt col governator austriaco? Quel che ve invidio a voi italiani xe la fantasia e l’imaginazion.”
“Quel che ve invidio a voi ITALIANI xe la fantasia e l’imaginazion.”
Oltre al danno la beffa
@sandi#184
https://www.facebook.com/edoardo.longo1/posts/714922148518472
el messaggio de ringraziamento xe sta rimosso, ma te linko el screenshot al prossimo comento.
ecolo qua:
https://www.facebook.com/edoardo.longo1/posts/714922148518472
mi oviamente no posso saver le motivazioni individuali de quei che se ga oferto de tradur, ne’ se efetivamente qualchedun lo ga fato per bon. quel che disi longo no xe per forza vero. pero’ in general la tua idea che un sloven no possi esser fassista per definizion, la me par un poco campada in aria. ghe xe anche sloveni de pro patria, per dir, tipo skerlj.
Che MTL gabi due pagine facebook me par una bona idea cussì poderà sciver una roba su una pagina e il suo contrario sul’altra.
Su una pagina che i xe pel Tlt fin al Mirna/Quieto e sul’altra che i xe pel Tlt ma solo nela zona A.
Su una pagina scriver che el tratato del 47 col tlt xe intocabile e sul’altra meter l’ato de messa in mora dove se arzigogola per riconosser la sovranità de Slovenia e Croazia su un toco del Tlt.
Su una pagina dir che le squadre de “maiete nere” xe dei eroi e sul’altra che i xe un motivo de imbarazo pel movimento.
Su una pagina che noi se presenterà mai e poi mai a un’elezion lianta e sul’altra che i ipotiza de presentarse ale prossime aministrative e deciderà l’assemblea.
Su una pagina che el tratato xe lege e quindi xe citadini e vota solo i originari e sul’altra che i considera triestini tuti quei nati a Trieste.
Su una pagina che l’avocato Edoardo Longo xe perseguità dai lianta fazendo intender che xe per la causa del Tlt e sul’altra che xe solo un tecnico scelto perchè xe sai bravo.
Su una pagina che Ferluga rapresenta el movimento in quanto xe el presidente e il legale rapresentante e sul’altra che el devi star zito e pol parlar solo Giurastante.
Su una pagina una tesi qualsiasi e sul’altra la sua antitesi.
Solo no go capì come mai nel passagio da profilo a pagina se ga perso per strada quasi un migliaio de “mi piace”. Comploto lianta?
@tergestin#185
https://bora.la/2013/09/08/15-settembre-uno-strano-scontro-a-trieste/#comment-315431
e anche i altri mie comenti li’ intorno.
p.s. el cie no xe in africa, xe a gradisca, e dentro ghe pol finir el mio vizin de casa o el pare d qualche compagno de scoa de mio fio.
@190
Infatti. Che io sappia gli unici che rivendicano Trieste sono un gruppo di monarchici che alle ultime elezioni austriache non hanno raccolto un numero di firme sufficienti a presentare candidati.
@sandi#186
mi no te impedisso njente, ti te pol missiarte con tuti i avocati evoliani che te vol. e mi posso dir che te se missi con avocati evoliani. as simple as that.
@Aldo
No, la seconda pagina ha ereditato gli amici, che erano meno
@tergestin
te vol un esempio concreto de cossa vol dir bilinguismo futiz? legi qua:
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=14479&cpage=1#comment-22347
la storia de come che mtl ga cammella’ un sondagio online del primorski dnevnik, ciamando a votar zente che njanca no capiva le domande. legi tuto, anche la testimonianza de aljoša fonda, dela redazion del primorski dnevnik.
“Sabato il sito del Primorski dnevnik ha registrato un incremento di utenti, il merito va soprattutto al movimento Trieste Libera. Nel fine settimana, infatti, si è verificato un (in certa misura atteso) ribaltone nel sondaggio sulla ricostituzione del TLT. Una settimana fa abbiamo chiesto ai lettori cosa ne pensano: dal lunedì al sabato si è mantenuta nettamente in testa la risposta “è una farsa” col 50%. Al provvisorio secondo posto si era insediata la risposta “è l’unica soluzione per Trieste” con un importante 30%, il restante 20% era andato alle risposte “è un’utopia” e “un pericoloso gioco con gli interessi della Slovenia”. Poi il MTL, con un appello su Facebook, ha spronato i suoi aderenti a votare come un sol uomo (con tanto di istruzioni, per evitare equivoci). Così il sabato pomeriggio è caduta una valanga di voti elettronici di diversi utenti, alcune centinaia. In poche ore il risultato si è completamente capovolto e la risposta numero 1 è prevalsa con distacco (71% contro 21%). La farsa è diventata l’unica soluzione per Trieste.”
@tergestin
te savevi che edoardo longo el 25 aprile 2003 gaveva partecipa’ come relatore (insieme a ugo fabbri, marcantonio bezicheri e manlio portolan) a una conferenza organizada a trieste dal fronte sociale nazionale. titolo: “La storia non raccontata. Gli effetti collaterali dei liberatori”
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2003/04/23/NZ_18_REST.html
Sul gruppo di facebook “Trieste una città sotto assedio (Qui si fa il TLT o si muore”) che “è stato creato per informare membri, sostenitori, simpatizzanti del Movimento Trieste Libera sulle battaglie che stiamo affrontando, gli sviluppi e le vittorie” (come spiegato su “Informazioni” del gruppo) si possono trovare ripetuti post di Edoardo Longo, con link alla sua interessante bibliografia.
@193 el link giusto al screenshot del rinfgraziamento de longo xe questo:
http://carsica.files.wordpress.com/2013/10/longo_ringrazia.jpg?w=820
179Sandi Stark 8 novembre 2013, 12:29
…..Ancora meio me stassi un quotidiano bilingue ma no ghe interessa a nissun. ….
a mi me interesa!!! e me jero anca interesà….purtropo el tuono ga scelto una via diversa da quela al’epoca concordata….
@aldo far sempre el screenhot de tuto, me racomando, visto che ‘sti qua i scrivi de tuto (minacce insulti, deliri tipo quel dei wu ming che da bologna organiza agressioni ai bancheti de mtl in combuta col pd e i servizi segreti) e dopo i scancela.
Te sa cossa Hobo? Te me ga convinto. I fassisti no pol far tuti i lavori. Perciò bisogna far una riforma che certi lavori pol farli solo chi ga la tessera de antifassista.
@ 199 El troll venezian te ga lassà el lavor per sputanar la gente? Mi no me son mai missià con Longo, no me interessa niente de lui e no so nianche cossa el scrivi. Me stra-sbato le bale anche de Evola e dei antifassisti che vol combatter i fassisti con metodi fassisti.
@ 193 te sa che de quei nomi no me risulta che uno solo sia sloven o che sia in grado de far traduzioni? Sta rivando el terror… basta un witz, scriver una monada qualsiasi su FB, che Hobo copia e pubblica su Bora.la con nomi e cognomi, senza contestualizzar naturalmente, con le sue elucubrazioni. E inutile difender o difenderse, co’ se finissi sotto processo politico xe cazzi, bisogna solo pentirse e confidar nella pietà della giuria popolare.
@ 201 difati mi ghe gavevo zigà, che no se pol criticar i Lianta e po’ comportarse come lòri. No i ga avù pel cul, qualchidun diseva che il fine giustifica i mezzi.
I va capidi poveri, tanti no xe mai stai in Austria, i ga frequentà cative compagnie, i xe stai esposti fin de pici alla cultura de fregar el prossimo e fare sempre i furbi, no i ga alba de come doveria esser el comportamento de un bon cittadin mitteleuropeo. I va iutadi a cresser ed evolverse perchè nella quasi totalità xe bona gente ancora recuperabile.
@209
e chi ga dito che i xe sloveni? mi go dito che xe de mtl. ma te son kofe o cossa?
e no go dito a nissun che xe fassista, go solo dito che chi se missia con edoardo longo no xe antifassista.
cio’ sandi, te sta fazendo una figura ‘sai cul, eh.
cossa saria de contestualizar? el primorski dnevnik scrivi un articolo in cui se raconta dela ativita’ publicistica antisemita de longo. el mato domanda ai “amici de mtl” de darghe una man a tradur l’articolo, per far querela, e un tot de lori se fa avanti per darghe una man. dopodeche’ longo li ringrazia.
peca’ che tuto quel che xe scrito sul primorski dnevnik xe rigorosamente vero, per cui se el fa querela el perdi.
el @210 de SS xe un testo bon pel Pupkin Kabarett e comunque per mi i testi a SS ghe li scrivi Franca C. Porfirio
intanto che aldo e compani pensa al pupkin kabarett e ala bela italia che tragicamente sprofonda inevitabilmente in una foiba….eco cosa sucedi nela trieste italianissima!
Trieste travolta dai fallimenti Raddoppiati in un anno
Crac per 42 aziende, solo in ottobre in nove hanno dovuto gettare la spugna…
I numeri della sezione fallimentare del Tribunale danno il senso concreto dell’agonia economica di Trieste. ….
….
Il futuro quale sarà? Spiega Sansone: «È necessario che si acquisisca una maggiore cultura dell’impresa. Questo significa scelte attente del settore economico in cui si svolge l’attività imprenditoriale, rigorosa programmazione economica e finanziaria e assetti organizzativi che consentano di rilevare subito gli scostamenti tra programmazione e realizzazione….
FUTURO?
el futuro de Trieste, del territorio, del popolo e del porto xe: Nazione Internazionale de Trieste.
“Nazione internazionale”
FIne umorismo
SS come sempre un razzista che generalizza e fa di tutta l’erba un FASCIO. Solo odio e niente più, solo il tempo ci salverà.
bisogna capirli no i xe mai stai in Austria ah ah ah uah uah
@ 214 le due robe no c’entra e l’attacco spam al Primorski no xe indizio de anti slovenismo come te ga tentà de farlo passar ma xe solo indizio de monaggine de alcuni sostenitori de MTL. Po’ me ricordo ben quel post dove i incitava a far spam e no el iera per niente collegà con l’appello de Longo, del quale te me ga contà ti ieri perchè come te spiegavo, no lo go pel cul e per quanto ne so no lo ga pel cul nianche quei pampel che ga incità el spam nè nissun altro de quei che conosso che se missia con MTL. Giurastante e Gombac xe rossi e anti fassisti, Ferluga no so esattamente ma fassista no el xe, i altri no li conosso e te digo che sta campagna strumentale de Longo xe sempre più diffamatoria.
te se ciami tergestin, sandi? go mai dito che el camelagio del sondagio del primorski xe ligado al apel de longo?
quel camelagio xe indice no solo de monagine, ma anche de ipocrisia spinta.
gombac e giurastante no xe ne’ rossi ne’ antifassisti, perche’:
1) i se bati per otenir un paradiso fiscale
2) i xe indiferenti ale posizioni politiche militanti de longo
quele de giurastante e gombac xe posizioni politiche assolutamente legitime, e no vedo perche’ voialtri salte’ su come suste se un le descrivi per quel che le xe: posizioni ultraliberiste in economia, e agnostiche rispeto a fassismo/antifassismo dal punto de vista ideologico. el tuto condido con rievocazioni kitsch del impero asburgico.
Ecolo, l’unica attività de MTL riconducibile ad una “rievocazione dell’Impero asburgico” xe stà de taiar l’erba in cimitero de Prosek e diffonder l’invito per la commemorazion annuale, ai suoi iscritti.
Se per ti commemorar i nostri morti con parole de pace e de fratellanza tra i popoli, de unioni sovrannazionali, de critica ai nazionalismi e rispetto per i popoli, in 4 lingue con un Imam perchè el Prete stranamente sto anno no xe vignù e el Rabbino no se sa…. se per ti questo xe kitsch, alora viva el kitsch.
Comunque go leto de straforo el novo articolo de Kren Insider… Bora.la se sta sbassando a livelli mai visti, che qualsiasi insegnante de giornalismo gaveria piconà un articolo compagno e ghe gavessi dito all’allievo de darse all’ippica.
Le tre regole de Montanelli:
1) Guadagnarsi la fiducia del lettore dicendo sempre tutta la verità e, se ci si sbaglia, chiedere scusa immediatamente;
2) Scrivere con un linguaggio semplice, quello del lettore e non quello “dell’Accademia, peste e dannazione di una cultura”
3) non far mai sentire al lettore la propria opinione: “che te ne sia fatta qualcuna, è inevitabile; e chi lo nega, o è un imbecille o è un bugiardo. Ma non si può nè si deve imporla al lettore; bisogna lasciargliela suggerire dai fatti secondo il modo in cui gli si raccontano”.
1) e 3) del tutto assenti
Oppur le 5 regole del giornalismo anglosassone:
WHO (gente che no se frequenta da anni)
WHAT (sue fantasie)
WHEN (nel corso de diversi anni)
WHERE (solo questo xe ciaro)
WHY (supposizioni e fantasie)
Veramente, veramente in basso, se Bora.la xe precipitada in sto modo, me pento anche dei rari passaggi che ghe go fato ultimamente.
“Le tre regole de Montanelli:
1) Guadagnarsi la fiducia del lettore dicendo sempre tutta la verità e, se ci si sbaglia, chiedere scusa immediatamente;”
Montanelli chi? Quello che per trent’anni ha negato che l’Italia avesse fatto la guerra chimica in Africa? E che quando è stato sbugiardato definitivamente dai documenti e addirittura dal ministero della difesa, ha fatto finta di chiedere scusa poi ha riattaccato tutta la solfa?
Ma poi Montanelli non è il non plus ultra dei giornalisti lianta?
I salta su perchè i pensa che el publico de bora.la xe prevalentemente de sinistra e centro-sinistra e lori volessi becar consensi a sinistra e centro-sinistra per usarli all’estrema destra in termini identitari come sempre xe sta fato cola retorica del “nè di destra nè di sinistra”.
come te sa meio de mi no xe una novità. Mussolini ga rubà el fascio ai fasci dei lavoratori, el color nero ai anarchici, el conceto de proletariato messo nela nazione proletaria, ecetera. Hitler ga rubà la bandiera rossa ai socialisti, la svastica a induisti e buddisti e nei ani venti le SA e la Hitlerjugend entrava nei comitati anti-fassisti tedeschi de base zogando sul’equivoco tra anti-fassismo e anti-italianità.
Non penso che per gnente sto ambientin sia fassista o nazista, anche se xe indiferente ala question a meno che se coniughi con l’anti-italianità, ma descrivo una similitudine de strategia finalizada a portar el massimo de consensi a un progeto identitario-tradizionalista che se pol coniugar benissimo col liberismo economico più sfrenato come mostra tanti esempi nel mondo, a cominciar da quela Singapore autoritario-tradizionalista-liberista che i porta sempre come esempio de quel dovessi esser el futuro de Trieste.
sandi
a rigor de logica, quei “pampel che ga incità el spam” al sondagio del primorski xe i dirigenti del MTL, visto che l’invito a futizar el sondagio xe partì dal profilo facebook uficial del movimento. me par un poco arduo dir che quele stesse persone, cioè i dirigenti de mtl, no gabi pel cul longo e quel che el disi, visto che i lo ga ingagià e i lo paga per le cause che i fa in tribunal. se i lo paga coi soldi ingrumadi dai militanti e simpatizanti, immagino che anche a lori ghe interessi cos che scrivi sto tandul in giro per la rete. se ghe va ben darghe bori a un che parla de “comploto giudaco” e se sbrodola su priebke, vaben, prendemo ato tuti che xe cussì. ognidun ga le sue convinzioni e se comporta de conseguenza, ma mi a un cussì no ghe fazo nianca disbugnar el condoto de casa mia gratis, figuremose pagarlo per andar in tribunal a far cause *politiche* per conto mio.
De Vecchi, facce’ ride: raccontaci dei 200.000 partigiani austriaci e degli Asburgo paracadutati in Tirolo…
Al @222 SS disi che “el Rabbino no se sa” perchè no xe andà ala comemorazion con quei de MTL. Basta domandar a un dirigente o a un avocato dela comunità ebraica cossa pensa de MTL – e no per l’indipendentismo – per darse una risposta sul perchè el Rabbino no iera.
E anche che “el prete stranamente sto anno no xe vegnù” secondo certe fonti dipendi dal fatto che una cerimonia che fin l’altro anno iera de comemorazion de caduti sto anno xe sta fata diventar un’operazion de propaganda politica militarista inegiante a un esercito con tanto de tam-tam sul web a cominciar dal capo dei guerrieri in maieta nera.
# 220. Sandi Stark
“Giurastante e Gombac xe rossi e anti fassisti”.
Se attribuisci al termine “rosso” il significato di comunista hai decisamente uno strano (a dir poco) concetto dell’ essere comunista oggi. Non basta essere stati in gioventù iscritti al PCI come dichiara Gombac (e mi piacerebbe sapere per quanto tempo ebbe la tessera e dove era iscritto) per esserlo oggi. Quanto a Giurastante ai comunisti non ci è mai andato nemmeno vicino anche perchè non l’ avrebbero voluto.
@sandi montanelli, si’, quel che ga nega’ fin l’ultimo i crimini de guera italiani in etiopia. quel che si’ che jera un giornalista, cio’.
@ 224 e chi te ga dito che i lo ga pagà?
L’incitazion allo spam no iera partida dalla pagina ufficiale, iera da quela de un attivista del quale no me ricordo el nome; altri scandaglia i blog col Control C pronti per copiar i post per sputanar el prossimo, ma mi no go ancora sto vizio.
cio’ sandi, te se rendi conto che se longo lavora a gratis per mtl, alora vol dir che tuti i ragionamenti sul fato che xe solo un tecnico i casca in un colpo solo?
sul camelagio:
https://it-it.facebook.com/permalink.php?story_fbid=593911740646044&id=295946387109249
come te pol veder, l’ “ordine” xe parti’ dal movimento
@ 226
“operazion de propaganda politica”
(sicuro, perciò quando i Alpini invita la gente alla foiba de Basoviza o l’ANPI fa lo stesso in Risiera, va tuto ben)
“militarista”
la me sa dir una sola parola “militarista” che xe stada ditta a Prosek?
“inegiante a un esercito”
la me sa dir una sola parola inneggiante a un esercito?
Sè fantastici e più incredibili de Hulk, fè le vostre parate nianche un poco “militariste” e per niente “colonialiste” (a Sredipolije ora Redipuglia), contè balle (che voi ne gavessi “liberà”), strumentalizzè i morti su scala industriale come nissun ga mai fatto prima ciamando ancora oggi “Sacrario” quel obrobrio de Redipuglia, che la Santa Sede doveria scomunicar tuta l’Italia per bestemmia ripetuta e continuata… e ne vignì a romper a noi se commemoremo i nostri morti in un cimitero invisibile sconto in una Dolina?
Giuro che se vinzo una lotteria che no zogo, costurisso un Gebrochenen Gesicht Denkmal (monumento al muso rotto) e bato el suo nick col scalpel in prima riga.
@231 te sta scapotando sandi? qua nissun inegia a redipuglia e a tute quele cagade. e apunto per quel, nissun inegia njanca al esercito austroungarico. come che inveze fa quei de mtl e come che te fa ti, per esempio qua:
https://www.facebook.com/groups/309765819113679/permalink/549349338488658/
dove che te se scazzi con alberto indertat (che xe simpatizante de mtl!) e te ghe da’ del nazionalista taljan, perche’ el ga osa’ meter in dubio l’entusiasmo con cui secondo ti i muleti xe andai a farse sbudelar in trincea pel bel muso del imperator, e el ga osa’ dir che un sardo che combateva pei savoia e un polaco che combateva pei asburgo jera fradei, vitime dela stessa merda militarista.
@ 230 bon, finalmente go capì cossa xe el camellaggio. Comunque no me riferivo a quela pagina dove i ga scritto “votate”, me riferivo a un’altra dove un attivista incitava allo spam esplicitamente e dava le istruzioni, la stessa citada dal Primorski. Dove iera anche una discussion con commenti contrari a quella stronzada e diversi “mi piace”, anche de iscritti a MTL, che per la cronaca mi no son. Zerca meio Hobo che te la troverà.
Deghe in man Internet ai fio de l’asilo, metè una maestra troppo permissiva e vien fora sto squallor che xe diventada Bora.la
Si giusto,la commemorazion se anche una sorta de propaganda,ma chi non la fa’?me par che anche gli amici de Bandelli xe in maia nera…parlar de fratellanza tra i popoli non me sembra una roba brutta anzi…penso che piu de qualchedun ga avu i nonni che difendeva l’Austria;ricordar quel che gavemo dimentica me ma una roba sai bela e cocola;xe una sorta de ringraziamento a Mamma Austria per tutto quel che ne ga da,dal porto ai bellussimi palazzi..se pol rigraziar anche l’Italia,ma per cosa??me par che nei ultimi 30anni semo entrai in legarlo ancora piu profondo;oltra che la sopraelevata e qualche centro commerciale non me par che Matrigna Italia Gabbi fatta altro…il mondo corri e noi dormimo!!Trieste sveglia!!mtl podera anche sbaiar,ma chi fa’ sbaia ,e dormir e lasarse strasinar non me va ben…mover il cul tutti per il bene comune!
e legite “Osudy dobrého vojáka Švejka za světové války” (“Il buon sodato Sc’veìk” v italijanščini) per gaver una idea del famoso entusiasmo dei popoli dell’imperatore nel andar a farse sbudelar in trincea.
Hobo te me ga rotto, su Bora.la se scrivi sotto nick e su Facbook no. Mi no conosso el tuo nome e cognome e no me interessa però ti te peschi a piene man su FB e te copi qua fregandote della privacy delle persone, smascherando i nick e sputanando a piene man senza un minimo de quel che se ciama.
Xe una roba intollerabile, te me sembri el spion del partito che spiava i vicini e i condomini ma forsi ancora pezo perchè i Partiti Fassisti e Comunisti almeno filtrava le informazioni inveze ti te sbatti tutti al pubblico ludibrio e ai linciaggi telematici.
Te me ga veramente rotto, ti e Bora.la. Dio li fa e li meti insieme.
gianni no te ga capi’ un klinc, scusa la franchezza. el remake del scontro italia/austria de zento ani fa tenivelo per le discussioni coi vostri omologhi de propatria.
@236 ara che anche su fb te se pol far un account con un nome futiz se te vol.
p.s. mi linko solo roba publica.
Co SS se incaza xe… cazi amari! Opur no?
Hobo te son proprio ridicolo…te vol sentir solo quel che te vol ti…rilassite e sii piu democratico,se te rivi..da come te scrivi te sembri in confusion piu del tuo PD.
@ 231 Stark
ecco bravo..pensa a vinzer una lotteria che te fa più bella figura…
no son del pd gianni, el pd per mi xe un aborto de partito che prima el se disfa mejo xe.
sandi 229
se longo no se fa pagar da mtl xe anche pezo, perchè vol dir che el sposa le istanze politiche del movimento, tanto de esser disposto a lavorar gratis per lori.
xe una roba reciproca? anche lori i sposa le sue, de posizioni politiche?
xe una domanda lecita de farse. o no?
Domanda lecita, è anche chiedersi come mai l’avvocato Bernot non divfende più il movimento.
L’unico fatto pubblico accertà xe che ti te son un chibiz, spion e delatore. Quando i regimi totalitari ciapa el potere salta fora le pantigane come ti che cori del Partito legendoghe dal blok notes le spiade contro el prossimo. Magari te son za spion de la Puglia e te se comporti in sto modo contro i unici veri oppositori del sistema, perchè te ga paura de perder el lavor se te cambia el datore di lavoro.
Dall’invito per la commemorazione del 3 novembre:
“…l’intera costruzione del nazionalismo italiano al confine orientale, delle sue violenze e delle sue guerre e occupazioni disastrose…
…nel 1914-18 il 98% dei Triestini (…) non voleva affatto l’Italia e non ha combattuto per essa, ma per l’Austria-Ungheria (NDR per forza, se no i iera disertori).
“Trieste si era affidata spontaneamente dal 1382 in un rapporto che le aveva garantito per mezzo millennio le proprie autonomie ed istituzioni democratiche con dignità di Stato componente dell’Impero, l’istituzione dal 1719 del Porto Franco e la rapida ascesa al ruolo di grande porto internazionale, nell’eguaglianza dei cittadini, delle lingue e delle culture in un ordinamento giuridico costantemente all’avanguardia in Europa e con amministrazioni di onestà impeccabile. Tutto quello, insomma che le occupazioni, gli eccessi e le corruzioni italiani hanno poi invece distrutto dopo il 1918”.
“Non è vero nemmeno che i combattenti triestini nelle forze armate imperiali si siano comportati da lavativi o sabotatori. Questa è solo una calunnia vigliacca della propaganda nazionalista” (NDR magari iera quei e quei…).
“Sinché la travolgente vittoria di Caporetto consentì loro di avanzare sino al Piave terminando la guerra in condizioni reali di vittoria militare, che divenne sconfitta politica soltanto per dissoluzione interna dell’impero ad opera di nazionalismi alimentati dallo schieramento avversario” (NDR “ma alora sta guera la gavemo vinta o la gavemo persa?” se domandava Cechelin dopo la II).
“I veri caduti triestini e per la difesa di Trieste dall’aggressione di allora, e da tutte quelle che ne sono conseguite, non sono quindi i pochi esaltati irredentisti, ma quelle decine di migliaia di giovani e padri di famiglia deposti nei cimiteri militari austro-ungarici come quello di Prosecco-Prosek, dove li commemoreremo con Civiltà Mitteleuropea domenica 3 novembre, dalle ore 10.30” (NDR come commemorazione di “tutte” le vittime non è male).
Ritengo abominevole quella guerra (come tutte, ma quella un po’ di più) e le follie dei generali-macellai italiani sono ormai materiale storico che nessuno mette in discussione, ma usare i morti per fare propaganda è molto squallido.
dedicato a chi pensa che rivoluzione significhi giocare a parteggiare per una potenza militare piuttosto che per un’altra, e per di piu’ a 100 anni di distanza:
“This war’s most important lesson for the policy of the proletariat is the unassailable fact that it cannot parrot the slogan Victory or Defeat, not in Germany or in France, not in England or in Russia. Only from the standpoint of imperialism does this slogan have any real content. For every Great Power it is identical to the question of gain or loss of political standing, of annexations, colonies, and military predominance. From the standpoint of class for the European proletariat as a whole the victory and defeat of any of the warring camps is equally disastrous.
It is war as such, no matter how it ends militarily, that signifies the greatest defeat for Europe’s proletariat. It is only the overcoming of war and the speediest possible enforcement of peace by the international militancy of the proletariat that can bring victory to the workers’ cause. And in reality this victory alone can simultaneously rescue Belgium as well as democracy in Europe.
The class-conscious proletariat cannot identify with any of the military camps in this war. Does it follow that proletarian policy ought to demand maintenance of the status quo, that we have no other action program beyond the wish that everything should be as it was before the war? But existing conditions have never been our ideal; they have never expressed the self-determination of peoples. Furthermore, the earlier conditions are no longer to be saved; they no longer exist, even if historic state borders continue to exist. Even before its results have been formally established, the war has already brought about immense confusion in power relationships, the reciprocal estimate of forces, of alliances, and conflicts. It has sharply revised the relations between states and of classes within society. So many old illusions and potencies have been destroyed, so many new forces and problems have been created that a return to the old Europe as it existed before August 4, 1914 is out of the question. [It is] as out of the question as a return to pre-revolutionary conditions even after a defeated revolution.
Proletarian policy knows no retreat; it can only struggle forward. It must always go beyond the existing and the newly created. In this sense alone, it is legitimate for the proletariat to confront both camps of imperialists in the world war with a policy of its own.”
da: Rosa Luxemburg, The Junius Pamphlet, 1915
http://www.triestelibera.org/2013/11/richiesta-di-risarcimento-danni-al-quotidiano-il-piccolo/
Nella “richiesta” di cui sopra, che sembra non sia una causa penale o civile che porta a un processo, ma una banale “domanda di mediazione” http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_7_11.wp, pare che MTL sia assistito da Nicola Sponza del foro di Trieste.
Ma non dicevano che ricorrevano a Edoardo Longo perchè non trovavano nessun avvocato triestino disposto ad assisterli?
245Cren Insider
9 novembre 2013, 19:45
Domanda lecita, è anche chiedersi come mai l’avvocato Bernot non divfende più il movimento.
cren, l’MTL no ga nisuna causa in pie…per adeso.
intanto in sto “drammatico” silenzio stampa che i nostri eroi ga deciso, lassandone privi de perle de saggezza e de lezioni de diritto, alcune vosi fa saver quale poderia esser el futuro governator del TLT Bengodi…
se parla de un certo Gesù Cristo, specialista in miracoli sembra…el proveria anche quel più difficile in assoluto..crear un stato che no xe mai esistido….:-)
forza muli..no ste molar!! 🙂
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/11/11/news/lubiana-mosca-ai-ferri-corti-sul-gasdotto-1.8090802
Lubiana e Mosca ai ferri corti.
Nel frattempo pare che l’MTL sia scarso di finanziamenti.
“Non abbiamo neanche la carta igienica” dice un militante.
(Abbiamo notizie del riscaldamento?)
Condivido pienamente quello che ha scritto Paolo G.Parovel
Mi fate sorridere…Voi… la voce, Bora.la, gli articolisti, i commentatori, i politici, i giornali….
Voi state ancora discutendo per ottenere ragione \vantaggio personale. Ed è bene ricordare che:
Cit. Arthur Schopenhauer
“Gli stupidi discutono per ottenere Ragione(vantaggio personale).
Le persone ***ILLUMINATE*** discutono per ottenere la verità (conoscenza e sapere)
Ottenere ragione (vantaggio personale) non ha nessuna importanza.”
Arthur Schopenhauer.
Saluti
Loris Metz
A proposito di richesta di referendum .
La brutta figura questa volta l’ha fatta la Lega , che pur impostando nel Veneto circa 800
gazebo per 2 giorni , per chiedere un referendum per l’Indipendenza del Veneto ( ha vinto la linea secessionista di Salvini che l’ha imposto ) ha portato solo il 2,4 % degli elettori dei seggi a votare .
Perfino il 10% di questi ha votato contro .
Se si pensa che la Lega , nell’ultime elezioni politiche del 2013 ha preso in tutta la Regione circa il 12% , è stato un autentico flop , tanto è vero che i giornali locali hanno messo il silenziatore post sui risultati ( ordini dall’alto ? ) .
Questo serva da ” lezione ” anche per Trieste .
Farò incavolare qualcuno , ma la verità non deve far male , serve da insegnamento . In sintesi , prima di pensare ad un referendum , bisogna pensarci mille volte . Hanno già fallito in due : la Klotz in Alto Adige , Salvini nel Veneto .
Invece , dopo la denuncia delle ” Iene ” dell’inquinamento dell’aria e del mare da parte di uno stabilimento a Trieste , di cui peraltro gli stessi abitanti già sapevano , c’è da indire un referendum se mantenerlo aperto così o riconvertirlo o chiuderlo , ma nell’ultimo caso c’è il grosso problema di altra grave disoccupazione .
Pessima la figura del Sindaco di Trieste , che è sembrato identificarsi come un Sindaco della peggiore Sicilia di una volta : non so, non parlo , non vedo , non sento , il problema è di altri . Intanto la Serracchiani è nei salotti romani ed a trastullarsi nelle varie tv in appoggio al suo amico di cordata Renzi . Povera Trieste, come sei messa male con la dirigenza politica , quasi quasi rimpiango i tempi di Camber e Menia .
Questa volta quoto in pieno Possatti mi aspettavo una altra reazione dal sindaco.
L’argomento è quanto meno spinoso ma la reazione al servizio è pessima ha prevalso l’allineamento politico rispetto a tutto. Comunque aspetto di vedere i risultati concreti di questo accordo sulla ferriera. Aspetto di vedere concretamente come la Serracchiani affronterà l’annosa questione. Spero che non sia solo chiacchere e distintivo. Mi piacerebbe che anche la ferriera divenisse una questione nazionale nn solo la vicenda electrolux. attenzine non è una gara tra tragedie ma vorrei vedere per una volta soluzioni
Scusate se vi distolgo dalle vostre interessanti discussioni, ma del progetto di rigassificatore al Lisert, a poche centinaia di metri dal confine del TLT, già benedetto da Bolzonello e Gherghetta, non interessa proprio a nessuno?
E’ molto più vicino a Duino e al Villaggio che non al centro di Monfalcone…
A me sembra di aver capito che avrebbe dimensioni molto più piccole di quello progettato a Zaule, mi sembra di ricordare meno della metà sia come dimensioni che come numero di navi etc. etc. Non sarebbe una bella notizia.Comunque per quanto riguarda il confine del tlt mi appellerei all’Onu.
La mia sensazione che la Serracchiani , sia della ferriera , sia dell’Elettrolux , non gliene frega niente , lo fa solo per mettersi in mostra e dicono per essere candidata nuovamente al Parlamento Europeo , nel quale vuole ritornare.
E’ Stata catapultata momentaneamente da Roma nel Fvg , vincendo per un soffio le elezioni regionali : una bruttissima pagina del Pd sulla pelle di tanti che l’hanno votata in buona fede , anche perchè si sa presentare bene e , riconosco , ha un ottima dialettica ed è pronta alle risposte/battute . Ma per gestire una Regione come il Fvg ci vuole ben altro .
N.B. : continua qualcuno a parlare di Tlt ?
Forse non ha letto il mio post ( 256 ) con il buco nell’acqua di Salvini .