10 Ottobre 2013

El canton dela stroliga: vergine

Elemento: terra
Modalità: mobile
Genere: femminile
Parola chiave:Io analizzo
Domicilio di Mercurio
Esilio di Giove e Nettuno
Caduta di Venere
Esaltazione di Urano
Il simbolo rappresenta la lettera m con l’ultima gamba in dentro, come anche una mano chiusa a pugno con il pollice rivolto all’interno, come per conservare, proteggere, racchiudere. Può anche simboleggiare una mano che racchiude una spiga.
Il tema dell’identità troppo sicura di se stessa del precedente segno del Leone qui deve vivere il ribaltamento, il confronto e la messa in discussione, cose dalle quali si è sempre tenuto a debita distanza. Andando verso la Vergine, l’identità vince se stessa e accetta i suoi limiti, conquistando umanità, controllo e compostezza, nonché un’intelligenza lucida e fredda.
La Vergine ha molto senso pratico, la sua dimensione è quella materiale, come è tipico di tutti i segni di Terra. Il suo compito è quello di analizzare, catalogare, circoscrivere, delimitare. Non c’è spazio per voli pindarici e fughe verso altre dimensioni. Cronologicamente, corrisponde al periodo del raccolto, quando bisogna preparare con molta attenzione e senso pratico il raccolto per i lunghi mesi invernali. La Vergine è anche la forma, il fermarsi alle “cose”, alla superficie, il non andare “oltre” che spaventa una mente così razionale. Non è avventurosa, ma prudente e giudiziosa. Il pensiero, il mentale, è collegato al pratico, a tutto ciò che è utile, e può anche diventare opportunismo. Il lavorio della mente è ininterrotto, il bisogno di controllare e di avere dei punti di riferimento è fondamentale. L’analisi è fredda e nitida, ma questo blocca il sentimento, cosa che genera stati d’ansia. Manca l’emozione, il cuore, l’immediatezza dei Pesci (il suo opposto). L’unica via d’uscita è abbandonare il controllo sulle cose e sulle persone, lavoro durissimo per questi soggetti, per poter lasciare emergere le proprie emozioni, libere dagli schemi mentali.
La Vergine rappresenta anche tutto ciò che riguarda il lavoro, l’abilità manuale: è metodo, continuità, bisogno di sicurezza, routine, l’abitudine, le regole, la forma, la perfezione, il senso del dovere, la conservazione che diventa tenere e trattenere. La Vergine è anche fedeltà, che diventa cura e dedizione, non ha molte manifestazioni visibili ma si esprime nel tempo con la presenza, con la regolarità e costanza; cura dell’altro con il quale col tempo si identifica e che diventa anche capacità di sacrificio.
La sua evoluzione consiste nell’oltrepassare l’ansia del compito da eseguire in maniera perfetta, trasformare l’eccesso di prudenza in coraggio, la paura di sbagliare nell’accettazione dell’errore, la tendenza a controllare tutto in varchi aperti verso l’ignoto, l’imprevisto, il caos. A quel punto può lasciare trapelare le sue emozioni e ascoltare la voce del proprio cuore, senza timore del giudizio.

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3 commenti a El canton dela stroliga: vergine

  1. martina ha detto:

    Cara Fiora, e adesso io cosa faccio? Mi sparo?
    No, perché ho dalla mia ascendente e Luna in AAcquario e Pesci. E il quadro complessivo si alleggerisce, ance se ancora non so se sia un bene o un male.

  2. Fiora ha detto:

    “ancora non so se sia un bene o un male”…avanti così Martina, che da quanto leggo il tuo cocktail caratteriale mi pare azzeccato!

  3. Jasna ha detto:

    “La sua evoluzione consiste nell’oltrepassare (…) la tendenza a controllare tutto in varchi aperti verso l’ignoto, l’imprevisto, il caos.”

    La fase dei miei ultimi anni, e funziona più o meno come in Yes man 😀

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