30 Settembre 2013

Assassinio sul K2: oggi alla Lovat ne parla l’autore Dušan Jelinčič

Con le sue varie edizioni in italiano e in sloveno è diventato, meritatamente, “un classico”. E non smette di appassionare i lettori e di interessare gli editori “Assassinio sul K2” di Dušan Jelinčič, che il giornalista-scrittore-alpinista presenterà nella nuova edizione di Vivalda Editori alla Lovat di Trieste oggi alle ore 18.
Con lui ci saranno il giornalista e scrittore Luciano Santin e l’avvocato Alessandro Giadrossi, per una esplorazione “a tre voci” di questo appassionante thriller nel quale l’autore ha intrecciato la sua passione e conoscenza della montagna con un sapiente filo giallo ricco che rende particolarmente avvincente la trama.
La storia parte da una sfortunata cordata sulla Parete nord del monte Eiger, la parete maledetta per decenni ha costituito un vero e proprio problema alpinistico che ha coinvolto decine di alpinisti europei: una vera e propria parete himalayana, una delle poche presenti nelle Alpi, con uno sviluppo verticale di oltre 1800 metri e perennemente nascosta ai raggi del sole. E si snoda poi, tra drammatici incidenti e casualità non proprio casuali, fino al Karakoum, in terra pachistana, concludendosi con una vera propria resa dei conti e magistrale colpo di scena finale proprio alle pendici del mitico (e “maledetto”) K2.
Con lo strumento del dialogo interiore, l’autore descrive al meglio la psicologia dei vari personaggi mostrandone le molteplici sfaccettature, in un crescendo che dalla tragedia porta alla catarsi e ristabilisce l’equilibrio violato.
Jelinčič presenterà anche gli altri suoi libri della collana “Licheni” di Vivalda Edizioni: “Perle sotto la neve”, “Le notti stellate del Karakorum” e “Dove va il vento quando non soffia”, alcuni dei suoi libi nei quali la sua felice vena narrativa si è ispirata alla sua grande passione per le vette più inaccessibili.

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