25 Settembre 2013

Sull’informazione a Trieste

Informare, informarsi ed essere informati oltre ad essere un giusto diritto è anche un dovere sociale e collettivo. A Trieste esistono due quotidiani il Piccolo ed il Primorski dnevnik, alcuni periodici come La Voce di Trieste e la Gazzetta Giuliana, diversi fogli di informazione sia rionali che non sia periodici che non come la Nuova Alabarda, citàvecia starigrad, più tutti quelli correlati a situazioni di movimento e di politica o di associazionismo.

Ma l’informazione passa anche attraverso la radio, come Radio Attività, Radio Fragola, Radio Nuova Trieste, Radio Punto Zero, attraverso la televisione o canali youtube, come Rai Tre regionale, Telequattro, Trieste Oggi tv Antenna 3 Nord Est, ed ovviamente internet come Bora.la, Trieste all news, Triesteprima, ed oltre 130 blog attivi a Trieste che risultano essere segnalati nella classifica italiana di blogitalia.

Insomma esistono una varietà di canali di informazione, si andrà dall’approfondimento al rilancio di news, da opinioni, a prese di posizioni di parte, l’oggettività dell’informazione comunque è sempre difficile da conseguire, ed è innegabile che il ruolo da leone in città è svolto dal Piccolo di Trieste che vede, a parer mio, proprio nella sua rubrica spazio segnalazioni, il vero cuore pulsante della vita informativa tradizionale triestina. Il Piccolo è l’unico quotidiano diffuso per l’Italia che dedica così tanto spazio alle opinioni della cittadinanza, lo spazio segnalazioni è spesso un botta e risposta anche con i rappresentati politici ed istituzionali locali, spesso i problemi della città si risolvono proprio in quello spazio, per non parlare delle questioni storiche che sono ancora vive a Trieste come in nessun luogo.
In rete invece i siti principali triestini sono ancora una volta il Piccolo e Bora.la, che è citato anche su wikipedia. Due siti diversi, Bora.la è un sito partecipativo, di approfondimento su alcune tematiche ed eventi e che vede una partecipazione enorme di triestini e non solo . Molti post hanno centinaia di commenti, cosa che è difficile da riscontrare in siti similari diffusi per l’Italia, ciò sta a significare che a Trieste vi è gran voglia di partecipazione, di dibattito, di confronto e dialettica. La radio e la televisione, nonostante la diffusione delle nuove modalità di comunicazione ed informazione , come facebook e blog e siti internet, svolgono ancora un ruolo importante ma non più esclusivo così come non più esclusiva sarà l’informazione cartacea.

Certamente ad oggi, ove solo il 40 % circa della popolazione si connette ad internet, non può sussistere una competizione tra informazione virtuale ed informazione tradizionale, perché quella tradizionale domina ancora sovrana, ma è una informazione che non potrà non tenere conto di ciò che accade in rete anche perché la rete è destinata, con i suoi pregi e difetti, prima o poi, a sostituire quella tradizionale, anche se personalmente, penso che nel futuro probabilmente internet, tramite i suoi infiniti canali, potrà stimolare ed indurre al miglioramento l’informazione tradizionale ma nello stesso tempo si verificherà una sorta di inversione di ruoli. La stampa tradizionale avrà il solo compito di approfondire quelle notizie e quei fatti che si diffonderanno nella rete e la rete avrà invece il duplice compito sia di lanciare le informazioni e le notizie che di approfondirle

. Non è possibile alcuna competizione tra informazione tradizionale e moderna, forse oggi quella tradizionale potrà vincere qualche battaglia ma perderà la guerra, invece è necessaria una collaborazione ed un ragionamento di inclusività e non esclusività affinché il diritto di informare possa essere pieno e compiuto.

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