6 Settembre 2013

Lavorare gratis: volontari cercasi

Dopo il Festival vegetariano, ora ci prova anche il Comune di Gorizia: cerca volontari, meglio se plurilingui, tra i 18 e i 30 anni, per darsi da fare nelle strade e nelle piazze durante Gusti di frontiera.
Un tempo, questo tipo di attività – fiere, mostre, sfilate etc – servivano agli studenti squattrinati per lavorare qualche giorno e intascare quattro benedette lirette: lavoro = guadagno qualcosa. Oggi cercasi giovanotti e signorine che non abbiano nulla da fare se non che “muoversi sul territorio interessato dall’evento of-frendo ai visitatori informazioni, possibilmente in più lingue, sulla logistica della manifestazione, relativa-mente alla dislocazione dei Borghi, alla viabilità, ai punti di interesse, al posizionamento dei punti informa-tivi e di servizio, collaborando strettamente con gli addetti alla sicurezza e alla gestione del territorio.” Quindi “ lavoro = non guadagno niente ma sono partecipe di un grande progetto”. Che poi è il senso del volontariato, nel sociale, nel politico, nell’ambiente e così via. Ma in una “kermesse eno gastronomica” il volontario si configura davvero a fatica. Deve essere praticamente un patriota!
E questo nonostante un corso formativo di quattro ore, con attestato di frequenza, oltre a “un buono pasto per ciascun turno in uno degli stand enoga-stronomici della manifestazione e la maglietta griffata “Gusti di Frontiera – X edizione”, da esibire anche nei giorni del servizio”.
Però vuoi mettere la soddisfazione: approfittare della possibilità offerta dal Comune di
“Diventare protagonisti di Gusti di Frontiera, contribuendo in prima persona affinché l’edizione del decennale confermi il successo della più attesa tra le manifestazione goriziane. “
Comunque, a parte l’ironia ( e un po’ di fastidio: ma pagateli, dategli qualcosa che almeno assomigli ad un compenso, a questi ragazzi, cittadini di un Paese dove gli stipendi d’oro rappresentano uno dei più vergognosi insulti subiti dalla collettività )se condividete: “ Le domande, debitamente compilate, vanno inviate al Comune di Gorizia a partire dal 9 settembre (le richieste inoltrate prima di tale data non saranno considerate valide) e fino al 20 settembre, via posta elet-tronica certificata (all’indirizzo comune.gorizia@certgov.fvg.it), via mail (gusti.frontiera@comune.gorizia.it) o per posta ordinaria (Comune di Gorizia Piazza del Municipio, 1, 34170 Gorizia) o, infine, via fax (0481/536184). E’ possibile scaricare e compilare la modulistica sul sito istituzionale del Comune, all’indirizzo www.comune.gorizia.it.

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16 commenti a Lavorare gratis: volontari cercasi

  1. C. Bregant ha detto:

    questa è l ultima trovata che si inventa il comune di Gorizia….Cercasi giovani volontari che lavorino gratis per un buono pasto e una maglietta…ma dove siamo? possibile che non si trovano due lire per pagare dei poveri ragazzi che sgobbano per tre giorni? probabilmente basterebbe usare i soldi dei parcheggi di un giorno per pagarli!

  2. Diego Manna ha detto:

    Top!
    la roba ancora più top xe che per lavorar gratis te ga anche de compilar debitamente la modulistica, spedir, portar, entro el 9 se no no i te ciol miga!
    😀
    dei, se ve vanza tempo ne servissi una man anche per la rampigada santa el 21-22 settembre! no servi compilar gnente! entro e non oltre: co che volè!
    compenso: 1 bireta!

  3. dimaco ha detto:

    stage gratuiti a Pordenone presso il teatro ma con qualifica che dovrebbe essere retribuita e anche parecchie responsabilità. aziende che ti formano per un mese senza retribuzione e poi invece di assumerti ti scaricano. intanto hai lavorato a tempo pieno gratis e senza nemmeno i rimborsi per la benzina. offerte in cantieri edili a 500 euro al mese e si lavora 6 giorni su 7. lavoro da stalliere in cambio di lezioni di equitazione a nero. e mi fermo qui perché non basterebbe il pomeriggio a elencare tutte le offerte di lavoro sottopagate e che sfruttano le persone. alcuni giorni fa leggevo di 2, 49 euro netti per lavorare in ristorante con un orario di 10 ore al giorno.

  4. Paolo Geri ha detto:

    Il volontariato è un altra cosa. Molto seria. Questo si chiama sfruttamento. Peggio ancora se lo fa un ente pubblico.

  5. giorgio (no events) ha detto:

    E’ terrificante che una pubblica istituzione proponga un rapporto di lavoro del genere. Se il comune non ha i soldi, che non faccia niente. Non si puo’ sfruttare la tragedia della disoccupazione in questo modo.
    Vergogna!

  6. Rosi ha detto:

    Cerco volontari di bell’aspetto, per tagliare l’erba del giardino e lavare i piatti.
    Al curriculum si prega di allegare opportuno servizio fotografico…

  7. Giampaolo Busatta ha detto:

    E sì … cerco falegnami !!! Faccio Io corso gratuito di falegnameria purchè siano in regola per conto Loro (Gratuita).
    maa comunque volontario a costo zero. no perditempo ma volontari.
    compenso …. tavoletta 10 x10 di legno per scaldarsi .
    hahahaaa che cazzate ragà.
    se pò fà ?
    firma liberatoria. :-))

  8. LorenzoP ha detto:

    Non c’è niente di male che un Comune adoperi dei volontari per una manifestazione, non sarà la prima né sarà l’ultima volta. Le casse dei comuni sono sempre più magre, ricordiamocelo!
    Più che altro non capisco perché si restringa il volontariato di Gusti di frontiera alla sola fascia dei giovani quando magari ci sono meno giovani o pensionati altrettanto in gamba!

  9. Dag ha detto:

    casse dei comuni sono sempre più magre, ricordiamocelo!
    Più che altro non capisco perché si restringa il volontariato di Gusti di frontiera alla sola fascia dei giovani quando magari ci sono meno giovani o pensionati altrettanto in gamba!

  10. Maria Stuarda ha detto:

    Andate a spasso col can o in palestra,oppure divano. Ad imparare e fare qualcosa c’è sempre tempo e ci sarà sempre qualcuno che lo farà per voi.tanto ci sono gli ammortizzatori sociali che ve ne importa di fare qualcosa.o di imparare se fosse anche a pulire un tavolo 😀

  11. dimaco ha detto:

    c’è una bella differenza tra volontariato e sfruttamento gratuito. bom dai un pasto. ma in che banco?

  12. marco ha detto:

    condivido: “Più che altro non capisco perché si restringa il volontariato di Gusti di frontiera alla sola fascia dei giovani quando magari ci sono meno giovani o pensionati altrettanto in gamba!”

  13. Paolo Nanut Standrez-Gorica-Gorizia ha detto:

    @11 Si vede che non sai cosa vuol dire essere precario, cassitengrato, in mobilità eccetera. Se dovessi fare volontariato gratis cercherei di farlo per cause più nobili

  14. Jasna ha detto:

    @Maria Stuarda Hai idea di quanto sia faticoso lavorare in una manifestazione di quelle dimensioni?
    Potevano quanto meno prendere accordi con le scuole per riconoscere dei crediti formativi, sono sempre cose che ai ragazzi servono.

  15. Jasna ha detto:

    @Nanut Concordo! Volontariato è no-profit, non lavoro gratis per le tasse dei commercianti presenti.

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