5 Settembre 2013

Il tram di Opicina compie 111 anni

Sarà inaugurata oggi, giovedì 5 settembre, alle ore 19, alla Sala espositiva della Banca di Credito Cooperativo del Carso-Z.K.B. di via del Ricreatorio 2, a Opicina, assieme al parallelo concorso in tema per le vetrine più belle allestite dai negozianti del borgo carsico lanciato dal Consorzio Centro in Via “Insieme a Opicina – Skupaj na Opčinah, la mostra per celebrare i 111 anni del Tram di Opicina. Il Tram dovrebbe tornare in servizio entro i primi mesi del 2014.
La mostra sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 21 settembre (e perciò, grazie alla disponibilità dell’Istituto bancario ospitante, prolungata di una settimana rispetto alla previsione iniziale del 15/9 stampata su depliant e locandine, n.d.r.), con orario da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17, domenica dalle 10 alle 12, sabato chiuso.
Sono già in distribuzione una bella locandina e un depliant con cenni storici, entrambi trilingui, nelle lingue storiche del Territorio di Trieste, italiano, sloveno e tedesco, e riportanti un bellissimo francobollo austriaco degli anni “pre-Euro”, del valore di 55 Groschen, raffigurante appunto la funicolare con il Tram de Opcina che risale Scorcola, “traccia” palese ed evidente del grande affetto e vicinanza delle istituzioni austriache per le “cose” triestine.

L’esposizione comprenderà centinaia di fotografie e cartoline dal 1902 ai giorni nostri e documenti antichi e attuali (come quello più recente e fondamentale attestante il vincolo ministeriale datato 12 settembre 2008 con il quale viene notificato l’interesse culturale del Tram e che la stazione di partenza e quella di arrivo, il percorso dei binari e il materiale rotabile della Tranvia Trieste-Opicina vengono tutti definitivamente sottoposti alle disposizioni del Decreto legislativo 42 del 22 gennaio 2004 recante il Codice per i beni culturali ed il paesaggio ai sensi dell’art. 10 della legge 137 del 6 luglio 2002). In visione al pubblico pure un’intera cabina del conducente, dalla paretina verticale alla punta comperendente il cosidetto controller (zona comandi), un sedile (panca in legno) e una porta nonché alcuni manichini in divisa invernale ed estiva del guidatore o manovratore. Completano la sezione dedicata alla meccanica varie bronzine, corone, cavi della linea tranviaria e parti meccaniche del tram. In bacheca si potranno ammirare la medaglistica commemorativa e numerosi documenti inerenti la storia del mezzo di locomozione più amato dai triestini tanto da entrare a far parte della canzone popolare. Alle pareti, alcuni quadri aventi per tematica il tram. In visione continua ci saranno infine alcuni audiovisivi sulla storia del tram e il rapporto con la città.
L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il Museo Ferroviario di Campo Marzio che ha fornito gran parte del materiale esposto, con l’Associazione Culturale di Banne, il Prosvetni Dom, con alcuni soci della stessa Associazione Culturale Marino Simic e con singoli cittadini che si sono resi disponibili al prestito del restante materiale.
Inoltre, nella giornata inaugurale del 5 settembre, a cura della Trieste Trasporti, verrà esposta, nel piazzale del capolinea di Opicina, anche una vettura storica dell’antica linea Trieste-Opcina.

Le vetrine in concorso verranno valutate nella mattinata di giovedì da un’apposita giuria e le premiazioni avverranno sempre giovedì 5 settembre in occasione dell’inaugurazione della mostra. La più bella vetrina verrà premiata con un’opera del pittore Fulvio Cazzador. Secondo premio, un quadro del pittore Luciano Plehan e terzo premio un’incisione dell’artista Barbara Blasco. La vetrina giudicata più “tecnica” si aggiudicherà un’opera dello scultore Paolo Hrovatin. I premi rimarranno in esposizione fino al termine della mostra. Chi intendesse partecipare al concorso per la vetrina più bella può ancora iscriversi gratuitamente contattando lo 040-21.27.20.

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2 commenti a Il tram di Opicina compie 111 anni

  1. marco barone ha detto:

    Auguri Tram ora dormiente per volontà imposta.
    Ma il mio sogno è di non solo rivedere in circolazione il tram di opicina, ma il tram con diverse linee in tutta Trieste, come in passato, perchè Trieste senza Tram non è Trieste.

  2. ZERIAL SERGIO ha detto:

    TRISTE COMPLEANNO,
    sarebbe lungo scrivere tutte le disgrazie del tram dopo aver speso 8,5 milioni di euro per rimodernarlo, l’incompetenza dei tecnici attuali è incredibile, il disinteresse da parte della dirigenza di fare manutenzione delle parti immobili vedi le due stazioni Oberdan capolinea Opicina del tragitto e altro è inammissibile, da quasi tre anni dopo aver mandato all’ufficio competente una lettera che chiedevo di tinteggiare la metà della rete di recinzione rimasta ruggine, ancora nulla è stato fatto, dopo che il tram è rimasto fermo per più di un anno,
    manca anche la volontà politica di seguire l’andazzo, come manca da parte dei triestini una massiccia protesta, melon resta melon purtroppo non solo per il tram ma ormai per tutte le cose che non funzionano, Miramar, Faro della vittoria, Cavana da ristrutturare sentiero Rilche Ferriera etc. etc.povera Trieste con questa mala politica

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