3 Settembre 2013

Le alchimie scolastiche della Provincia di Gorizia

Antefatto: l’Istituto per geometri di Gorizia “Pacassi” non ha sufficienti iscrizioni per avviare per l’entrante anno scolastico una prima classe. Peccato, ma può succedere, no? Come la prima del Liceo delle scienze umane a indirizzo giuridico economico che tre anni fa non è nata, e non ci è riuscita neanche negli anni successivi nonostante fosse un indirizzo molto interessante.
Forse bisognava rendere accattivante il piano di studi: si chiama POF, e serve per caratterizzare l’offerta formativa, con una discreta libertà di manovra. Forse è styato fatto e non si è saputo. Forse l’orientamento degli studenti non funziona. Forse le ragioni stanno anche in un mercato della professione asfittico, e ciò nonostante tutte le certificazioni e dichiarazioni imposte ai cittadini e che richiedono la firma di un geometra.
Levata di scudi: dietro a Ugo Previti, segretario provinciale e regionale della UIL scuola, tutti a dire che il Pacassi non deve morire ( interesse di cui non dubitiamo l’esclusiva finalità pedagogica, culturale, sociologica…)
Previti, in una intervista a Francesco Fain su Il Piccolo, dichiara “«Il dirigente avrebbe dovuto muoversi per tempo, chiedendo aiuto e coinvolgendo le istituzioni prima che i “buoi” scappassero”…
Considerazione in chiave psicoanalitica e semiseria :i buoi scappassero? Cioè i ragazzi e le loro famiglie?? La scuola un tempo ospitava somari, in verità, che tuttavia non erano così poco considerati come gli attuali buoi : numeri con cui comporre mandrie/classi che articolano un settore economico.
La mobilitazione prosegue: si sottolinea il sacrificio dei giovani che non hanno potuto iscriversi alla prima geometri ( sette, a quanto pare), si loda il valore della professione e le sue prospettive di lavoro in vista della riforma del catasto che sostiene la più dolente meta fiscale italiana, si dice che non possiamo far sparire questa figura professionale senza la quale non ci raccapezzeremmo più. Va bene, ma al Collegio dei geometri locale ce ne sono iscritti 245, non sono pochi!
Altra argomentazione che lascia allibiti: perdiamo l’istituto per geometri proprio quando arriva a Gorizia la facoltà di architettura….filiera interrotta?
Colpo di scena finale: l’escamotage, cioè quella cosa che ci piace tanto perché ci pare intelligente e risolutiva ( quando di solito o è l’una o è l’altra delle due, con una velatura etimologica che fa presumere anche un pizzico di coscienza non del tutto adamantina ), italico espediente salva capra e cavoli e che ci permette di non pensarci più.
Il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta interviene con “ il suo assessore all’Istruzione, Ilaria Cecot,” e riescono “ a far sedere attorno a un tavolo i principali protagonisti della vicenda, per cercare di salvare lo storico istituto goriziano per Geometri”. E decidono così: “partendo dal presupposto che gli iscritti alle classi prime dell’intero polo tecnico (che comprende il Fermi, il Galilei e il Pacassi) sono 97, distribuiti in vari indirizzi e per un totale di 5 classi, e che le materie studiate nel biennio sono pressoché identiche” si prende una delle classi a indirizzo “informatico” e le si aggiunge la dicitura “e per geometri”. E, come si diceva, per due anni non ci pensiamo più.
Appendice e note : “Giunti poi alle soglie del triennio, gli studenti di quella classe potrebbero scegliere se proseguire verso l’indirizzo informatico oppure verso quello per geometri.”: per curiosità, dove lo trovano il triennio per geometri? Ed il prossimo anno si farà la stessa cosa, continuando ad avviare bienni misti che sboccheranno in trienni fantasma?
Mentre aspettiamo chiarimenti su questa strategia, auspichiamo che il meccanismo non sia stato comunicato al pubblico con la sufficiente chiarezza, e che in realtà celi una verità più semplice e praticabile.

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9 commenti a Le alchimie scolastiche della Provincia di Gorizia

  1. cristina ,, ha detto:

    il biennio degli istituti tecnici da riforma Gelmini è identico…di fatto è in terza che lo studente sceglie l’indirizzo
    in terza l’ufficio scolastico provinciale e regionale possono autorizzare una classe articolata…non un triennio per geometri a se stante…semplicemente una terza può articolarsi = gli studenti che dovessero scegliere di specializzarsi nell’indirizzo tecnico “ex geometri” lasceranno la classe per fare le materie tipiche dell’indirizzo…così come i loro compagni potranno farlo per gli altri…mentre la classe resterà unita per svolgere comunque le materie comuni….niente di più

  2. Martina ha detto:

    Grazie davvero per il chiarimento. Ma questo non vuol dire, se permetti, salvare il Pacassi, ma solo consentire la sopravvivenza di un indirizzo…

  3. AnnA ha detto:

    Che è la stessa cosa alla fine.

  4. cristina ,, ha detto:

    fino a quando ci saranno ragazzi che sceglieranno l’indirizzo “ex geometri” ora costruzioni ambiente e territorio in numero sufficiente da permettere all’Ufficio Scolastico di concedere “almeno” una classe articolata….questo indirizzo sarà presente nel piano dell’offerta formativa del nostro territorio …. secondo me molto va fatto in termini di orientamento alle famiglie ed ai ragazzi nella fase di scelta della scuola secondaria di secondo grado sia per questo istituto che per gli altri

  5. cristina ,, ha detto:

    fino a quando ci saranno ragazzi che sceglieranno l’indirizzo “ex geometri” ora costruzioni ambiente e territorio in numero sufficiente da permettere all’Ufficio Scolastico di concedere “almeno” una classe articolata….questo indirizzo sarà presente nel piano dell’offerta formativa del nostro territorio …. secondo me molto va fatto in termini di orientamento alle famiglie ed ai ragazzi nella fase di scelta della scuola secondaria di secondo grado sia per questo istituto che per gli altri

  6. cristina ,, ha detto:

    fino a quando ci saranno ragazzi che sceglieranno l’indirizzo “ex geometri” ora costruzioni ambiente e territorio in numero sufficiente da permettere all’Ufficio Scolastico di concedere “almeno” una classe articolata….questo indirizzo sarà presente nel piano dell’offerta formativa del nostro territorio …. secondo me molto va fatto in termini di orientamento alle famiglie ed ai ragazzi nella fase di scelta della scuola secondaria di secondo grado sia per questo istituto che per gli altri

  7. cristina ,, ha detto:

    fino a quando ci saranno ragazzi che sceglieranno l’indirizzo “ex geometri” ora costruzioni ambiente e territorio in numero sufficiente da permettere all’Ufficio Scolastico di concedere “almeno” una classe articolata….questo indirizzo sarà presente nel piano dell’offerta formativa del nostro territorio …. secondo me molto va fatto in termini di orientamento alle famiglie ed ai ragazzi nella fase di scelta della scuola secondaria di secondo grado sia per questo istituto che per gli altri

  8. AnnA ha detto:

    Appunto. Magari sarebbe interessante chiedersi invece come mai fino a pochi anni fa esistevano 3 prime classi geometri e ora è così…

  9. Rosi ha detto:

    Pazzesco.
    Ma questa è l’Italia…

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