29 Agosto 2013

Nuova rivolta al Cie di Gradisca

Una nuova protesta ieri sera al Cie di Gradisca d’Isonzo da parte di una ventina di immigrati, ospiti della struttura che chiedono, tra l’altro, la possibilità di trasferimento in altri Cie. Nella tarda serata di ieri gli immigrati sono saliti sul tetto, dove ancora si trovano. Secondo quanto riporta l’ANSA, due migranti sono caduti da una rete di contenimento e sono rimasti leggermente feriti. Soccorsi, sono stati medicati all’ospedale di Gorizia.

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10 commenti a Nuova rivolta al Cie di Gradisca

  1. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Manca la notizia del diretto,con naso rotto,a un operatore da parte di un nord africano,poi incarcerato;guarda caso il “ricevente” era sempre del nord africa…mah…finchè non si decide il da farsi,queste situazione proseguiranno di certo.

  2. furlan inside ha detto:

    giovanni, così verrai additato come razzista ignorante che non sai nulla. avresti dovuto scrivere che l’operatore dell’ente gestore ha preso a colpi di naso il palmo della mano del nord africano.

  3. michela ha detto:

    furlan, sei geniale!!! 🙂

  4. Giovanni Rotolanti ha detto:

    L’estema sinistra non capisce due cose:una che hanno già perso in partenza;due che la parola”razzismo contrario” è ben nota a tutti,anche se bisogna aggiornare i dizionari e le enciclopedie.

  5. Fiora ha detto:

    @ 4
    Già!”razzismo contrario” o “razzismo alla rovescia”. Degli immigrati verso le popolazioni ospiti e perfino di nostri connazionali che discriminano come di razza inferiore chi sia di opinione diversa dalla loro in tema d’immigrazione …indiscriminata!
    l’integrazione non è una medicina amara da cacciare in gola con la forza,nè una purga…con il rischio di involontariamente emulare i metodi di certi mai abbastanza vituperati squadristi.

  6. michela ha detto:

    @5
    basti leggere quello che scrive nei suoi due libri Ayaan Hirsi Alì, somala, quando faceva l’assistente sociale in Olanda presso i suoi compatrioti ospitati dagli olandesi: tutti o quasi erano pieni di disprezzo per la nazione ospite e per i suoi abitanti, e non si capacitavano di doverne ascoltare i suggerimenti, le norme, gli ordini. E lasciamo perdere il resto.

  7. maja ha detto:

    qualcuno qua dentro ha mai scritto che gli immigrati non sono razzisti?
    qualcuno ha mai scritto che sono tutti ottime persone dai comportamenti impeccabili?

  8. Fiora ha detto:

    @6 un classico ,michela. ” non far del bene se non sai sopportare l’ingratitudine”

  9. Fiora ha detto:

    @7
    “qualcuno ha mai scritto che gli immigrati non sono razzisti che sono brave persone ecc. ecc.”
    a parte il “discriminato ” J.Remada,nessuno però(la pavida sottoscritta inclusa) ha mai osato dire a chiare lettere che gli immigrati sono razzisti ,non sono tutti brave persone e hanno comportamenti non impeccabili come non è impeccabile quella fedina penale che talvolta si ha persino la ventura di reperire attraverso l’Interpol.
    Chissà, forse un minimo di obbiettività gioverebbe alla santa causa di più di mille sermoni.

  10. Fiora ha detto:

    “l’immigrato”
    più che un coacervo di varia umanità ,qui lo si considera nella globalità di una categoria. Una specie protetta e guai a dirne male.
    Ringrazio comunque ancora Luigi baziloto, l’unico che senza invettive e link ad hoc, in un recente post abbia parlato di immigrati come persone con diversa individualità con la partecipazione di chi le abbia davvero conosciute singolarmente, fino a commuovermi davvero e avvicinandomi alla loro realtà.

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