Risorse naturali finite. La Terra non ci regge più

Da oggi in avanti, 21 agosto, consumiamo per il 2013 più di quello che il nostro pianeta è in grado di offrirci,rinnovare, assorbire, rigenerare: cioè abbiamo superato lo stato di equilibrio, per quest’anno. Abbiamo abbattuto alberi, immesso anidride carbonica nell’atmosfera, usato acqua, pescato, prodotto rifiuti, inquinato fiumi e mari, cementificato, bruciato, avvelenato : da adesso scatta il deficit, avremmo bisogno di un mezzo pianeta in più, e non avendolo faremo serenamente danni inestimabili nell’affermare il nostro primato sul globo terracqueo. Danni che riguardano noi stessi e ai nostri figli, in primo luogo, e a partire da subito.
E intanto nel quotidiano i comportamenti responsabili e sostenibili in termini ambientali sono generalmente assenti da parte dei cittadini, e nei piani alti del nostro sistema di amministrazione e governo, nazionale e internazionale, gli interessi economici immediati prevalgono su qualsiasi altra preoccupazione: così non ci si fa caso se l’ Earth Overshoot Day, ovvero il giorno del superamento, arriva ogni anno un po’ prima, e dall’ottobre di una decina d’anni fa siamo arrivati al 20 agosto. E la riflessione su come diavolo facciamo in Italia a consumare quattro volte la disponibilità di risorse naturali è l’ultima della nostra lista.